Esperienza prima affilatura rasoio ML
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- marmano
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
La belga l'hai usata solo ad acqua?
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Si, solo ad acqua.. lo slurry non sono molto bravo a gestirlo
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Buonasera agli amministratori e a tutti gli utenti del forum.
Dopo alcuni anni di ml e di lettura degli argomenti relativi, mi sono deciso a tirare fuori dal cassetto un ml acquistato a poco prezzo, con l’intenzione di utilizzarlo come muletto per fare pratica, prima di procedere con il rinfresco delle lame per i rasoi in rotazione. Si tratta di un rasoio “Marx & Co” nr. 12 che mi ha colpito subito per la forma, le dimensioni ed il peso della lama (credo tra ½ e 1/4 hollow ). Certo, le condizioni all’acquisto non erano ottimali: il filo era parecchio stondato e a tre quarti della lama, verso la punta, presentava una piccola scheggiatura, di ampiezza pari a poco più di un mm e profondità, di poco meno di mezzo millimetro. La lama era coperta di ruggine, diffusa e quasi completamente non attiva; da un lato, si possono ancora osservare piccolissime abrasioni – in senso orizzontale – come, forse, per prova di lucidatura. A prima vista, le coste non evidenziano usura significativa e lo spessore passa da 6,07 mm in punta, a 5,67 mm in prossimità della spalla (rasoio shoulderless); il dorso è leggermente ricurvo e la lama ne segue l’andamento.
Dopo un accurato lavaggio e pulizia, senza smontare le guancette, ho carteggiato con carte abrasive da 800 e 1000, ho segnato il filo con un pennarello indelebile e, con una striscia di nastro sul dorso, ho verificato l’ampiezza delle abrasioni: in effetti, la grandezza dell’area si presentava grossomodo regolare e sottile su un lato, mentre sull’altro, leggermente più ampia e con un’area di ulteriore allargamento a circa tre quarti della lama, verso la spalla.
In un primo momento, ho pensato di impostare il bevel ed eliminare il chip con la Candia, senza alcuna correzione, utilizzando 1 strato di nastro isolante. Dopo circa 5 ore di lavoro pressochè continuo, mi sono accorto di non essere giunto nemmeno alla metà dell’opera…Mi sono ricordato, allora, di aver letto, tra i consigli per eliminare rotture, che è più semplice partire con una pietra sintetica di basso grit. Allora ho tirato fuori le mie sintetiche Shapton “ceramic whetstone” di 800 e 1500 grit ed ho aggiunto, a correzione parziale dell’ampiezza del bevel, un doppio nastro solo nella parte della lama il cui bisello si presentava più ampio: ho cominciato con la 800 e, dopo altre ore di duro lavoro, quando la frattura era quasi del tutto scomparsa, sono passato alla 1500. In ultimo ho utilizzato la Candia, solo ad acqua.
Pur essendo riuscito ad abbassare leggermente il bevel dalla parte in cui era più largo, non sono riuscito ad eliminare la sua maggiore ampiezza in quella specifica parte della lama; ad ogni buon conto, dopo aver verificato che era già capace di tagliare i peli del braccio in tutta la larghezza della lama, in uscita dalla Candia, sono passato ad una belga – piuttosto veloce – senza slurry e, in finitura, ho voluto sperimentare una Llynn Idwal. Passando il rasoio sui peli del braccio, ho notato che non venivano solo tagliati, ma tranciati di netto con un piccolo saltello, come per gli altri mmll già affilati che uso regolarmente (la prova del pelo al volo non mi è mai riuscita!)
Questa mattina, dopo una scoramellata – nemmeno troppo lunga, direi una 50 ina di passate – con un certo timore dovuto sia al peso e grandezza della lama, ma soprattutto all’inesperienza nell’affilatura, ho provato a radermi: sono rimasto veramente sorpreso. Ho proceduto con la stessa tecnica adottata con gli altri rasoi, una prima passata – pelo – e la seconda – contropelo o traverso, a seconda delle zone, con qualche aggiustamento. Ebbene il rasoio mi ha concesso una rasatura di buon livello in tutti i punti del viso, per ciò che riguarda la profondità di taglio, ma un po' meno in confort: nei pressi del mento ho riportato qualche lieve irritazione (ma questo, talvolta, mi capita anche con gli altri rasoi).
Visto il primo risultato incoraggiante, vorrei provare a migliorarlo, ritornando sulla belga ad acqua, e sulla Llynn Idwal per la finitura… mi tocca aspettare fino a dopodomani per prova di confronto.
Nel frattempo, vorrei chiedere agli esperti del forum se hanno suggerimenti per cercare di risolvere il problema al bevel – se risolvibile - tenendo conto che, ad una più attenta osservazione, le coste appaiono in ottime condizioni e poco usurate, il filo e la lama appaiono completamente dritti, l’andamento dell’onda in fase di affilatura è sempre stato regolare e che, in corrispondenza dell’ingrossamento del bevel da un lato, si può notare un lieve assottigliamento dall’altro.
Segue documentazione crono-fotografica del rasoio.
Grazie. Saluti ed auguri di buona Pasqua a tutti
Dopo alcuni anni di ml e di lettura degli argomenti relativi, mi sono deciso a tirare fuori dal cassetto un ml acquistato a poco prezzo, con l’intenzione di utilizzarlo come muletto per fare pratica, prima di procedere con il rinfresco delle lame per i rasoi in rotazione. Si tratta di un rasoio “Marx & Co” nr. 12 che mi ha colpito subito per la forma, le dimensioni ed il peso della lama (credo tra ½ e 1/4 hollow ). Certo, le condizioni all’acquisto non erano ottimali: il filo era parecchio stondato e a tre quarti della lama, verso la punta, presentava una piccola scheggiatura, di ampiezza pari a poco più di un mm e profondità, di poco meno di mezzo millimetro. La lama era coperta di ruggine, diffusa e quasi completamente non attiva; da un lato, si possono ancora osservare piccolissime abrasioni – in senso orizzontale – come, forse, per prova di lucidatura. A prima vista, le coste non evidenziano usura significativa e lo spessore passa da 6,07 mm in punta, a 5,67 mm in prossimità della spalla (rasoio shoulderless); il dorso è leggermente ricurvo e la lama ne segue l’andamento.
Dopo un accurato lavaggio e pulizia, senza smontare le guancette, ho carteggiato con carte abrasive da 800 e 1000, ho segnato il filo con un pennarello indelebile e, con una striscia di nastro sul dorso, ho verificato l’ampiezza delle abrasioni: in effetti, la grandezza dell’area si presentava grossomodo regolare e sottile su un lato, mentre sull’altro, leggermente più ampia e con un’area di ulteriore allargamento a circa tre quarti della lama, verso la spalla.
In un primo momento, ho pensato di impostare il bevel ed eliminare il chip con la Candia, senza alcuna correzione, utilizzando 1 strato di nastro isolante. Dopo circa 5 ore di lavoro pressochè continuo, mi sono accorto di non essere giunto nemmeno alla metà dell’opera…Mi sono ricordato, allora, di aver letto, tra i consigli per eliminare rotture, che è più semplice partire con una pietra sintetica di basso grit. Allora ho tirato fuori le mie sintetiche Shapton “ceramic whetstone” di 800 e 1500 grit ed ho aggiunto, a correzione parziale dell’ampiezza del bevel, un doppio nastro solo nella parte della lama il cui bisello si presentava più ampio: ho cominciato con la 800 e, dopo altre ore di duro lavoro, quando la frattura era quasi del tutto scomparsa, sono passato alla 1500. In ultimo ho utilizzato la Candia, solo ad acqua.
Pur essendo riuscito ad abbassare leggermente il bevel dalla parte in cui era più largo, non sono riuscito ad eliminare la sua maggiore ampiezza in quella specifica parte della lama; ad ogni buon conto, dopo aver verificato che era già capace di tagliare i peli del braccio in tutta la larghezza della lama, in uscita dalla Candia, sono passato ad una belga – piuttosto veloce – senza slurry e, in finitura, ho voluto sperimentare una Llynn Idwal. Passando il rasoio sui peli del braccio, ho notato che non venivano solo tagliati, ma tranciati di netto con un piccolo saltello, come per gli altri mmll già affilati che uso regolarmente (la prova del pelo al volo non mi è mai riuscita!)
Questa mattina, dopo una scoramellata – nemmeno troppo lunga, direi una 50 ina di passate – con un certo timore dovuto sia al peso e grandezza della lama, ma soprattutto all’inesperienza nell’affilatura, ho provato a radermi: sono rimasto veramente sorpreso. Ho proceduto con la stessa tecnica adottata con gli altri rasoi, una prima passata – pelo – e la seconda – contropelo o traverso, a seconda delle zone, con qualche aggiustamento. Ebbene il rasoio mi ha concesso una rasatura di buon livello in tutti i punti del viso, per ciò che riguarda la profondità di taglio, ma un po' meno in confort: nei pressi del mento ho riportato qualche lieve irritazione (ma questo, talvolta, mi capita anche con gli altri rasoi).
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Segue documentazione crono-fotografica del rasoio.
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Chi ha paura muore ogni giorno; chi non ha paura muore una volta sola. P. Borsellino
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Probabilmente il rasoio ha subito una rimolatura (si vedono i graffi della mola) che per quanto accurata ha comunque modificato leggermente le geometrie. (Nelle foto mi sembra che la costa si assottiglia in corrispondenza dell'allargamento del bevel) Oppure ci sono state variazioni di pressione nella zona centrale dovute agli eccessivi tempi di affilatura che hanno portato al leggero aumento del bevel in alcune zone complice magari anche lo slurry passato sotto il tagliente. Capita. Trattandosi di un vintage ti consiglierei di non incaponirti troppo sull'estetica del bevel (che non mi sembra così disastroso, ho visto di peggio su rasoi nuovi) ma accettarne i difetti e portarlo a un livello ottimale di taglio
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- paciccio
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
quando usi il nastro il filo sembra abbastanza uniforme, forse in punta non è ottimale, ma se lo affili con la dovuta perizia... dovresti riuscire ad usarlo con soddisfazione
prima però togli il dentino 


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«Per capire le pietre ci vuole pazienza e perseveranza» Ura «non sono le pietre che affilano e fanno magie, bensì chi le usa con scrupolo ed esperienza» Lemmy
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Ciao a tutti ragazzi, vi riporto la mia esperienza dopo i primi tentativi di affilatura e le prime sensazioni contrastanti.
Intanto, questi sono i mezzi che ho a disposizione:
- un rasoio preso per allenarmi, pagato meno di 10 sterline su ebay (da un tizio inglese che vende coltelli e rasoi "handmade", paddle, foderi ecc)
- una belga gialla nuova presa dalla cava 17x5
- un paddle strop preso per due spicci su ebay che sembra anche ben fatto, con un lato scamosciato ed uno cuoio, solo che è molto piccolo, praticamente è largo come la belga ma un pelo più corto, 15x5.
Il rasoio in teoria arrivava già shave ready, ma in realtà strappava di brutto e mi ci sono fatto una sola barba, dopodichè ho subito voluto riaffilarlo.
Ho usato il metodo unicot partendo dal bicchiere, proprio per cercare di capire se stava lavorando e senza essere fuorviato dalla vecchia affilatura.
Il problema è che non riesco a fare diventare il filo uniforme! Ovvero la punta si affila molto di più e più velocemente rispetto alla parte più vicina al manico. Dopo un numero anche relativamente basso di passate con lo slurry, qualche decina, la parte che va dalla metà alla punta taglia i peli sul braccio mentre la parte più vicina al manico no. Insistendo per qualche altra decina di passate (molte di queste fatte senza la X) la situazione migliora ma solo leggermente e la punta rimane sempre più affilata dell'altra metà.
Poi questa differenza me la porto fino alla fine, perchè anche a processo "ultimato" la punta taglia di più e quindi nella rasatura devo usare di più quella parte se voglio che strappi poco. Una piccola soddisfazione almeno sta nel fatto che strappi sicuramente meno di quando me lo hanno spedito e questo mi spinge a provarci ancora.
Secondo voi, è un problema di tecnica e c'è qualche accorgimento che posso adottare o potrebbe nascondersi anche un problema di geometria?
E infine un dubbio: come capisco quando ho terminato la finitura? se per la fase con lo slurry mi baso sul taglio dei peli del braccio, come faccio a capire quando ho finito con le passate di finitura? ok rispettare il numero di passate della guida, ma da cosa mi accorgo se mi servono ancora 10 passate?
grazie ragazzi, vi auguro una buona serata e a presto!
Intanto, questi sono i mezzi che ho a disposizione:
- un rasoio preso per allenarmi, pagato meno di 10 sterline su ebay (da un tizio inglese che vende coltelli e rasoi "handmade", paddle, foderi ecc)
- una belga gialla nuova presa dalla cava 17x5
- un paddle strop preso per due spicci su ebay che sembra anche ben fatto, con un lato scamosciato ed uno cuoio, solo che è molto piccolo, praticamente è largo come la belga ma un pelo più corto, 15x5.
Il rasoio in teoria arrivava già shave ready, ma in realtà strappava di brutto e mi ci sono fatto una sola barba, dopodichè ho subito voluto riaffilarlo.
Ho usato il metodo unicot partendo dal bicchiere, proprio per cercare di capire se stava lavorando e senza essere fuorviato dalla vecchia affilatura.
Il problema è che non riesco a fare diventare il filo uniforme! Ovvero la punta si affila molto di più e più velocemente rispetto alla parte più vicina al manico. Dopo un numero anche relativamente basso di passate con lo slurry, qualche decina, la parte che va dalla metà alla punta taglia i peli sul braccio mentre la parte più vicina al manico no. Insistendo per qualche altra decina di passate (molte di queste fatte senza la X) la situazione migliora ma solo leggermente e la punta rimane sempre più affilata dell'altra metà.
Poi questa differenza me la porto fino alla fine, perchè anche a processo "ultimato" la punta taglia di più e quindi nella rasatura devo usare di più quella parte se voglio che strappi poco. Una piccola soddisfazione almeno sta nel fatto che strappi sicuramente meno di quando me lo hanno spedito e questo mi spinge a provarci ancora.
Secondo voi, è un problema di tecnica e c'è qualche accorgimento che posso adottare o potrebbe nascondersi anche un problema di geometria?
E infine un dubbio: come capisco quando ho terminato la finitura? se per la fase con lo slurry mi baso sul taglio dei peli del braccio, come faccio a capire quando ho finito con le passate di finitura? ok rispettare il numero di passate della guida, ma da cosa mi accorgo se mi servono ancora 10 passate?
grazie ragazzi, vi auguro una buona serata e a presto!
- marmano
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Ciao Franz, come prima cosa ti consiglierei di mettere delle foto del rasoio in cui si vedano bene i dettagli della costa e del filo da entrambi i lati. Ci possono essere tanti motivi che spiegano quello che hai descritto, compresa la tecnica sbagliata, ma senza vedere il rasoio non si può dire molto.
Che guida?Franz978 ha scritto: E infine un dubbio: come capisco quando ho terminato la finitura? se per la fase con lo slurry mi baso sul taglio dei peli del braccio, come faccio a capire quando ho finito con le passate di finitura? ok rispettare il numero di passate della guida, ma da cosa mi accorgo se mi servono ancora 10 passate?
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Ci provo, spero di aver capito come fare:marmano ha scritto:Ciao Franz, come prima cosa ti consiglierei di mettere delle foto del rasoio in cui si vedano bene i dettagli della costa e del filo da entrambi i lati. Ci possono essere tanti motivi che spiegano quello che hai descritto, compresa la tecnica sbagliata, ma senza vedere il rasoio non si può dire molto.
La guida che ho seguito è questa:
http://www.coticule.be/unicot.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Ciao!
- paciccio
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
la costa del rasoio l'hai consumata tu, o era già così?
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
L'ha spianata lui. Allora cerchiamo di andare in ordine cercando di seguire una logica. Hai comprato un rasoio economico per iniziare il percorso con il mano libera. Dalle foto,e' chiaro che si tratta di un rasoio rimolato,al quale e' stata ripristinata la geometria.
Al primo utilizzo, ti accorgi che strappa; hai provato ad usare una buona coramella? Sei in grado di utilizzare la coramella come si deve? Hai seguito dei tutorial oppure hai intrapreso il percorso di affilatura da solo basandoti su altre fonti?
Passiamo all'affilatura. Dalle foto e' evidente che non hai usato del nastro protettivo, togliendo purtroppo del materiale prezioso dalla costa( la parte del rasoio opposta al tagliente) , ora ti consiglio di fermarti,onde evitare danni irreparabili(con la lama sei al limite) e di farti seguire da qualche esperto che troverai in zona vicino a te(inserendo la città sara' più facile). Facci sapere.
Al primo utilizzo, ti accorgi che strappa; hai provato ad usare una buona coramella? Sei in grado di utilizzare la coramella come si deve? Hai seguito dei tutorial oppure hai intrapreso il percorso di affilatura da solo basandoti su altre fonti?
Passiamo all'affilatura. Dalle foto e' evidente che non hai usato del nastro protettivo, togliendo purtroppo del materiale prezioso dalla costa( la parte del rasoio opposta al tagliente) , ora ti consiglio di fermarti,onde evitare danni irreparabili(con la lama sei al limite) e di farti seguire da qualche esperto che troverai in zona vicino a te(inserendo la città sara' più facile). Facci sapere.
The feeling is there, body and soul hail!!! hail!!! Rock&roll!!!
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Purtroppo non ho fatto foto al rasoio da nuovo. Vicino al manico aveva già un leggero appiattitimento, ma ora ne ha di piùpaciccio ha scritto:la costa del rasoio l'hai consumata tu, o era già così?
ho un paddle stop piccolino, non la coramella da appendere. Quel che cerco di farci è dare poca pressione, senza inclinare la lama ne avanti ne di lato, stando più leggero possibile.Lemmy ha scritto:Al primo utilizzo, ti accorgi che strappa; hai provato ad usare una buona coramella? Sei in grado di utilizzare la coramella come si deve? Hai seguito dei tutorial oppure hai intrapreso il percorso di affilatura da solo basandoti su altre fonti?
Tutto quel che so l’ho letto qui sul forum o visto su YouTube, ma non ho mai visto qualcuno dal vivo affilare o scoramellare. La grossa incognita infatti è quanta pressione mettere nelle varie fasi, quella dai video non si coglie e immagino di averla sbagliata in pieno
Esatto sono partito subito col metodo unicot senza accorgimenti, niente nastro nella fase iniziale con lo slurry. Quindi possiamo dire che un primo errore certo è che ho calcato troppo in questa fase? Magari è stato proprio in quelle passate fatte in più per affilare senza successo la prima metà che non mi veniva, dove potrei esserci andato troppo ostinatamente.Lemmy ha scritto:Passiamo all'affilatura. Dalle foto e' evidente che non hai usato del nastro protettivo, togliendo purtroppo del materiale prezioso dalla costa( la parte del rasoio opposta al tagliente)
è una idea troppo stupida comprarne un altro, variando qualcosa (nastro messo da subito+doppio nastro nella seconda fase, passate molto più leggere in tutte le fasi) e vedere se affilare questo porta a risultati diversi? Investendoci sempre pochi spicci (l’altro è costato 7 euro) il danno sarebbe in ogni caso contenuto e magari mi tolgo qualche dubbio.Lemmy ha scritto:ora ti consiglio di fermarti,onde evitare danni irreparabili(con la lama sei al limite) e di farti seguire da qualche esperto che troverai in zona vicino a te(inserendo la città sara' più facile). Facci sapere.
Comunque ok, intanto con quel rasoio mi fermo, rispolveriamo lo shavettte e spero di trovare qualcuno disponibile in zona (sono di Piacenza, ho aggiornato il profilo)
Grazie, ciao
- paciccio
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
giudicando da quello che vedo credo che i problemi siano principalmente 3
1) troppa pressione in generale
2) non hai protetto le coste
3) il rasoio aveva bisogno di iniziare da una pietra più aggressiva, e iniziano da una belga ci hai impiegato troppo tempo con troppo consumo di materiale nei punti non necessari
1) troppa pressione in generale
2) non hai protetto le coste
3) il rasoio aveva bisogno di iniziare da una pietra più aggressiva, e iniziano da una belga ci hai impiegato troppo tempo con troppo consumo di materiale nei punti non necessari
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Buongiorno a tutti, mi presento sono Giovanni da Milano.
Da circa 10 anni mi rado con la rasatura tradizionale usando uno Shavette Dovo in acciaio con lame lunghe, oltre con DE come R41, Sloc, EJ ect..
Recentemente mi è stato regalato un DOVO 101581 nuovo di fabbrica che naturalmente non è affilato a dovere.
Volevo pertanto procedere con la prima affilatura. Io posseggo una pietra Ardesia Italiana di discreta qualità e una pietra sintetica cinese combinata 1000/3000.
Ho già affilato in passato un Gold Dollar portandolo ad un livello mediocre partendo dalla 1000.
Non ho utilizzato la coramella.
Per il DOVO 101 dato che il bisello mi sembra già buono, volevo fare dei passaggi sull'ardesia con la schiuma e poi sotto l'acqua.
Avete dei consigli da darmi prima di procedere e fare danni? anche se sulle naturali difficilmente si danneggia il bevel che io sappia.
grazie in anticipo
Un saluto
Giovanni
Da circa 10 anni mi rado con la rasatura tradizionale usando uno Shavette Dovo in acciaio con lame lunghe, oltre con DE come R41, Sloc, EJ ect..
Recentemente mi è stato regalato un DOVO 101581 nuovo di fabbrica che naturalmente non è affilato a dovere.
Volevo pertanto procedere con la prima affilatura. Io posseggo una pietra Ardesia Italiana di discreta qualità e una pietra sintetica cinese combinata 1000/3000.
Ho già affilato in passato un Gold Dollar portandolo ad un livello mediocre partendo dalla 1000.
Non ho utilizzato la coramella.
Per il DOVO 101 dato che il bisello mi sembra già buono, volevo fare dei passaggi sull'ardesia con la schiuma e poi sotto l'acqua.
Avete dei consigli da darmi prima di procedere e fare danni? anche se sulle naturali difficilmente si danneggia il bevel che io sappia.
grazie in anticipo
Un saluto
Giovanni
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
A titolo informativo, quale Ardesia hai?abramig ha scritto: ... Io posseggo una pietra Ardesia Italiana di discreta qualità...
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Buongiorno a tutti, mi presento sono Giovanni da Milano.
Da circa 10 anni mi rado con la rasatura tradizionale usando uno Shavette Dovo in acciaio con lame lunghe, oltre con DE come R41, Sloc, EJ ect..
Recentemente mi è stato regalato un DOVO 101581 nuovo di fabbrica che naturalmente non è affilato a dovere.
Volevo pertanto procedere con la prima affilatura. Io posseggo una pietra Ardesia Italiana di discreta qualità e una pietra sintetica cinese combinata 1000/3000.
Ho già affilato in passato un Gold Dollar portandolo ad un livello mediocre partendo dalla 1000.
Non ho utilizzato la coramella.
Per il DOVO 101 dato che il bisello mi sembra già buono, volevo fare dei passaggi sull'ardesia con la schiuma e poi sotto l'acqua.
Avete dei consigli da darmi prima di procedere e fare danni? anche se sulle naturali difficilmente si danneggia il bevel che io sappia.
grazie in anticipo
Un saluto
Giovanni

Da circa 10 anni mi rado con la rasatura tradizionale usando uno Shavette Dovo in acciaio con lame lunghe, oltre con DE come R41, Sloc, EJ ect..
Recentemente mi è stato regalato un DOVO 101581 nuovo di fabbrica che naturalmente non è affilato a dovere.
Volevo pertanto procedere con la prima affilatura. Io posseggo una pietra Ardesia Italiana di discreta qualità e una pietra sintetica cinese combinata 1000/3000.
Ho già affilato in passato un Gold Dollar portandolo ad un livello mediocre partendo dalla 1000.
Non ho utilizzato la coramella.
Per il DOVO 101 dato che il bisello mi sembra già buono, volevo fare dei passaggi sull'ardesia con la schiuma e poi sotto l'acqua.
Avete dei consigli da darmi prima di procedere e fare danni? anche se sulle naturali difficilmente si danneggia il bevel che io sappia.
grazie in anticipo
Un saluto
Giovanni
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Rimor ha scritto:A titolo informativo, quale Ardesia hai?abramig ha scritto: ... Io posseggo una pietra Ardesia Italiana di discreta qualità...
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
La possiedo anche io e ti dico subito che passare da una 1000/3000 a quel'Ardesia è a dir poco impossibile, ci vuole una pietra di mezzo.
Vedrai che ti consiglieranno lo stesso.
Vedrai che ti consiglieranno lo stesso.
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Quindi una sintetica 6000/8000? Tu con l'ardesia come ti sei travato?
Comunque sul DOVO 101 nuovo secondo me potrebbe essere sufficiente l'ardesia.
Comunque sul DOVO 101 nuovo secondo me potrebbe essere sufficiente l'ardesia.
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Non sono la persona giusta a cui chiedere consigli più "professionali", sono un novello,
ma quell' Ardesia non è affatto male (letto sul sito e provato di persona), ma credo vi sia di meglio.
Io ora stò cercando una Belga, che a detta di tutti è una pietra molto versatile con un grit che si attesta intorno ai 6000/8000,
inferiore all' Ardesia come grit, ma che dona una rasatura abbastanza confortevole (sempre letto su questo forum).
Vediamo cosa ti dicono gli espertoni, così leggo e imparo anche io.
ma quell' Ardesia non è affatto male (letto sul sito e provato di persona), ma credo vi sia di meglio.
Io ora stò cercando una Belga, che a detta di tutti è una pietra molto versatile con un grit che si attesta intorno ai 6000/8000,
inferiore all' Ardesia come grit, ma che dona una rasatura abbastanza confortevole (sempre letto su questo forum).
Vediamo cosa ti dicono gli espertoni, così leggo e imparo anche io.
- altus
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Dato che sei di Milano, il miglior consiglio è di partecipare a un incontro degli Affiladrambuie a Magenta, dove potrai toccare con mano varie pietre e essere seguito da qualche "espertone" (sic) e vedere i corretti metodi di affilatura (la schiuma sulle pietre è una bestialità da barbieri di una volta...). Quelle sintetiche cinesi di infima qualità non vanno bene nemmeno per i coltelli..... Il salto 3000->ardesia potrebbe essere possibile (se già molto esperti) partendo da una 3000 di qualità usata con mano leggera e passando su una ardesia molto performante a slurry in dilucot. I tempi comunque sarebbero lunghi e non mi sembra sia il caso della tua dotazione attuale.abramig ha scritto: Volevo pertanto procedere con la prima affilatura. Io posseggo una pietra Ardesia Italiana di discreta qualità e una pietra sintetica cinese combinata 1000/3000.
Ho già affilato in passato un Gold Dollar portandolo ad un livello mediocre partendo dalla 1000.
Non ho utilizzato la coramella.
Per il DOVO 101 dato che il bisello mi sembra già buono, volevo fare dei passaggi sull'ardesia con la schiuma e poi sotto l'acqua.
Avete dei consigli da darmi prima di procedere e fare danni? anche se sulle naturali difficilmente si danneggia il bevel che io sappia
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Grazie . A quando il prossimo incontro?
Per la crema da barba o il detersivo da piatti miscelati con acqua a quanto si sente in giro aumenta la performance. Anche Bob che certo non è un novello lo ripete . Provo a chiedere conferma anche a lui per sicurezza.
Per la crema da barba o il detersivo da piatti miscelati con acqua a quanto si sente in giro aumenta la performance. Anche Bob che certo non è un novello lo ripete . Provo a chiedere conferma anche a lui per sicurezza.
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Scusa, chi è "Bob"?abramig ha scritto:... Anche Bob che certo non è un novello lo ripete . Provo a chiedere conferma anche a lui per sicurezza.
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Questa proprio mi è nuova che del semplice sapone da barba o del detersivo per iabramig ha scritto: Per la crema da barba o il detersivo da piatti miscelati con acqua a quanto si sente in giro aumenta la performance
piatti possono aumentare la performance di una pietra.
Di solito il detersivo per i piatti usato in piccolissime quantità serve solo per
meglio distribuire l'acqua sulla pietra in quanto agisce sulla tensione superficiale
dell'acqua stessa. Lo stesso scopo ha il sapone da barba.
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML
Per quello che ho appreso, si fa sulle pietre naturali compatte come l'ardesia o la belga non con le giapponesi dà maggiore scorrevolezza ed aumentare leggermente il grit (+1000 circa).