Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio DE
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- balthazar
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Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio DE
La descrizione della "variante" che troverete sotto riportata, era stata in un primo momento dedicata al solo rasoio Feather All Stainless, sul quale è stata testata per prima. L'impulso a dare un taglio più generale all'argomento è venuto da un consiglio dato dall'ottimo Dulcamara che, scettico in un primo momento sulla bontà dell'idea, ha poi cominciato a provare la cosiddetta "variante" su diversi modelli di rasoi DE, riportandone sempre notevole soddisfazione.
La modifica, che può essere apportata a molti rasoi DE, consiste nell'interposizione di due o più spessori a contatto con la basetta portalama, lasciando inalterato il contatto con la parte superiore della testa del rasoio. Gli spessori sono stati ricavati da normalissime lamette DE, alle quali è stato asportato il tagliente (su ambedue i lati). Questo serve a distanziare il tagliente della lametta dalla barra di sicurezza - rendendo il taglio più incisivo -, mantenendo però la curvatura della lama - data dall'intimo contatto della lama con la testa del rasoio - come da progetto originario del costruttore (comunque le descrizioni e le foto sotto riportate sono certamente più eloquenti di questa scarna descrizione).
Toccando temi ancora più generali, posso dire che questa soluzione (che ricordo non invasiva e perfettamente reversibile, oltre a poter essere "dosata" a piacimento ed in più a costo "zero") per poter migliorare l'incisività di taglio dei molti rasoi DE, può servire egregiamente anche per dare nuova vita a strumenti che pensavamo non adatti a noi, per poter modificare - adattando i rasoi alle nostre caratteristiche peculiari - dei parametri che ci parevano "fissi" e legati indissolubilmente ad ogni singolo rasoio. Insomma, prima di pensare di sostituire, vendere, buttare (spero proprio di no) o accantonare un rasoio, si potrebbe provare ad usarlo nel modo che propongo più avanti: chissà, forse potrebbe cambiare aspetto e darci magari delle soddisfazioni che prima ci aveva negato o ci aveva elargito con parsimonia.
Veniamo ora alla descrizione puntuale della "variante".
Ho di recente acquistato nel Mercatino dall'amico Marioira questo - decisamente - fantastico oggetto, che desideravo da molto tempo, per la descrizione del quale vi invito a leggere la bella scheda redatta dall'ottimo Vigor http://ilrasoio.forumup.it/about3800-ilrasoio.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Unico appunto al predetto lavoro, peraltro ben fatto e condivisibile quasi in toto, devo però muoverlo al parametro "aggressività", dal momento che d'istinto, dopo aver usato il rasoio le prime volte, ho desiderato lanciarlo dalla finestra, gesto questo che è stato frenato solo dalla paura di far male sul serio un malcapitato passante. La mia insoddisfazione è nata dal fatto che il rasoio, pur confortevolissimo, non riesce a tagliare del tutto il pelo nelle zone topiche del mio viso (sotto il mento - ad esempio - nella parte destra della gola) e tanto anche ripassando più volte sullo stesso punto e con direzioni diverse (in questo aiuta molto il materiale di cui è fatto il rasoio e la sua finitura superficiale, in quanto anche con molte passate fatte sulla stessa zona ed anche senza sapone, premendo inoltre la testina contro la pelle, questa non si irrita, confermando la estrema dolcezza di questo attrezzo fenomenale, dovuta anche ad una lavorazione impeccabile dell'acciaio ). Inoltre si avverte una strana sensazione d'intasamento nella zona di taglio, per cui bisogna sciacquarla spesso, pena la mancata rasatura del pelo, in quanto il rasoio sembra scorrere sulla schiuma senza arrivare ad un contatto efficace con la pelle. Non vi racconto poi dell'accoppiata Feather A.S. col sapone di Freelander: sul viso si vola...
Queste le mie prime impressioni d'uso.
Ho deciso comunque di non mollare e di migliorare la tecnica, ma senza risultati apprezzabili - ripeto solo per quanto riguarda la profondità di taglio. Ha cominciato a frullarmi per la testa l'idea di migliorare la macchina e, guardando bene la testa, la estrema precisione del posizionamento della lametta e la ridotta distanza di questa dalla barra, ho dedotto che se avessi sollevato leggermente il tagliente, avrei risolto almeno il problema dell'intasamento della lama, se non anche quello di migliorare l'aggressività del rasoio. Per farlo avrei avuto bisogno di spessori affidabili, molto sottili e con una buona planarità, per non mortificare la perfetta lavorazione dei pezzi. L'unica cosa a portata di mano con le predette caratteristiche erano le lamette usate: di acciaio inox, spessore uniforme e foratura già pronta.
ho pertanto eliminato i taglienti di due lamette con delle normali forbici da cucina, ottenendo le strisce che mi servivano, e le ho posizionate una sull'altra, montandole sopra la lametta intera
Sono poi passato alla prova sul "lavandino" e devo dire - confessando la mia estrema soddisfazione - di aver risolto i problemi prima riscontrati, ottenendo delle rasature che mi lasciano la pelle molto liscia, con la barba perfettamente rasata e con la ricrescita che comincia a sentirsi solo a sera, mantenendo nel contempo l'estrema gentilezza di contatto con il rasoio che rende prossime allo zero le irritazioni (mi rado ogni mattina con pelo, contropelo ed altre "direzioni" contemporaneamente al contropelo).
lametta "sola"
lametta "spessorata"
Incoraggiato dai risultati, sono poi passato a tre lame di spessore, ma ho ottenuto risultati deludenti, quasi si fosse tornati indietro con le stesse impressioni negative sul taglio provate col rasoio in origine. Ho deciso pertanto di fare altre prove prima di riportarvi i risultati che state leggendo e mi sono accorto, cambiando la lametta, di aver - per mero errore - montato gli spessori sotto di questa; in questo modo non avevo alterato la distanza della lama dalla barra (gli spessori non modificano nulla in questo caso) e questo mi ha dato la riprova che il sistema funziona davvero.
In conclusione devo dire di aver trovato un ideale compagno di quotidiane sbarbate, che ti permette di eseguire il lavoro con velocità e precisione e soprattutto con risultati che ho ottenuto solo con rasoi proverbialmente aggressivi.
Sperando di essere stato utile non solo ai fruitori di questo straordinario rasoio ma anche a chi a questo vuole avvicinarsi, attendo le impressioni, le prove ulteriori ed i commenti che serviranno a completare e migliorare questo mio spunto.
p.s.
per leggere anche il resto della discussione che è scaturita da questa "esperienza", potete leggere qui: http://ilrasoio.forumup.it/viewtopic.ph" onclick="window.open(this.href);return false; ... m=ilrasoio sicuramente potrete trovarci gli interessantissimi commenti di tutti quelli che sono intervenuti.
La modifica, che può essere apportata a molti rasoi DE, consiste nell'interposizione di due o più spessori a contatto con la basetta portalama, lasciando inalterato il contatto con la parte superiore della testa del rasoio. Gli spessori sono stati ricavati da normalissime lamette DE, alle quali è stato asportato il tagliente (su ambedue i lati). Questo serve a distanziare il tagliente della lametta dalla barra di sicurezza - rendendo il taglio più incisivo -, mantenendo però la curvatura della lama - data dall'intimo contatto della lama con la testa del rasoio - come da progetto originario del costruttore (comunque le descrizioni e le foto sotto riportate sono certamente più eloquenti di questa scarna descrizione).
Toccando temi ancora più generali, posso dire che questa soluzione (che ricordo non invasiva e perfettamente reversibile, oltre a poter essere "dosata" a piacimento ed in più a costo "zero") per poter migliorare l'incisività di taglio dei molti rasoi DE, può servire egregiamente anche per dare nuova vita a strumenti che pensavamo non adatti a noi, per poter modificare - adattando i rasoi alle nostre caratteristiche peculiari - dei parametri che ci parevano "fissi" e legati indissolubilmente ad ogni singolo rasoio. Insomma, prima di pensare di sostituire, vendere, buttare (spero proprio di no) o accantonare un rasoio, si potrebbe provare ad usarlo nel modo che propongo più avanti: chissà, forse potrebbe cambiare aspetto e darci magari delle soddisfazioni che prima ci aveva negato o ci aveva elargito con parsimonia.
Veniamo ora alla descrizione puntuale della "variante".
Ho di recente acquistato nel Mercatino dall'amico Marioira questo - decisamente - fantastico oggetto, che desideravo da molto tempo, per la descrizione del quale vi invito a leggere la bella scheda redatta dall'ottimo Vigor http://ilrasoio.forumup.it/about3800-ilrasoio.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Unico appunto al predetto lavoro, peraltro ben fatto e condivisibile quasi in toto, devo però muoverlo al parametro "aggressività", dal momento che d'istinto, dopo aver usato il rasoio le prime volte, ho desiderato lanciarlo dalla finestra, gesto questo che è stato frenato solo dalla paura di far male sul serio un malcapitato passante. La mia insoddisfazione è nata dal fatto che il rasoio, pur confortevolissimo, non riesce a tagliare del tutto il pelo nelle zone topiche del mio viso (sotto il mento - ad esempio - nella parte destra della gola) e tanto anche ripassando più volte sullo stesso punto e con direzioni diverse (in questo aiuta molto il materiale di cui è fatto il rasoio e la sua finitura superficiale, in quanto anche con molte passate fatte sulla stessa zona ed anche senza sapone, premendo inoltre la testina contro la pelle, questa non si irrita, confermando la estrema dolcezza di questo attrezzo fenomenale, dovuta anche ad una lavorazione impeccabile dell'acciaio ). Inoltre si avverte una strana sensazione d'intasamento nella zona di taglio, per cui bisogna sciacquarla spesso, pena la mancata rasatura del pelo, in quanto il rasoio sembra scorrere sulla schiuma senza arrivare ad un contatto efficace con la pelle. Non vi racconto poi dell'accoppiata Feather A.S. col sapone di Freelander: sul viso si vola...
Queste le mie prime impressioni d'uso.
Ho deciso comunque di non mollare e di migliorare la tecnica, ma senza risultati apprezzabili - ripeto solo per quanto riguarda la profondità di taglio. Ha cominciato a frullarmi per la testa l'idea di migliorare la macchina e, guardando bene la testa, la estrema precisione del posizionamento della lametta e la ridotta distanza di questa dalla barra, ho dedotto che se avessi sollevato leggermente il tagliente, avrei risolto almeno il problema dell'intasamento della lama, se non anche quello di migliorare l'aggressività del rasoio. Per farlo avrei avuto bisogno di spessori affidabili, molto sottili e con una buona planarità, per non mortificare la perfetta lavorazione dei pezzi. L'unica cosa a portata di mano con le predette caratteristiche erano le lamette usate: di acciaio inox, spessore uniforme e foratura già pronta.
ho pertanto eliminato i taglienti di due lamette con delle normali forbici da cucina, ottenendo le strisce che mi servivano, e le ho posizionate una sull'altra, montandole sopra la lametta intera
Sono poi passato alla prova sul "lavandino" e devo dire - confessando la mia estrema soddisfazione - di aver risolto i problemi prima riscontrati, ottenendo delle rasature che mi lasciano la pelle molto liscia, con la barba perfettamente rasata e con la ricrescita che comincia a sentirsi solo a sera, mantenendo nel contempo l'estrema gentilezza di contatto con il rasoio che rende prossime allo zero le irritazioni (mi rado ogni mattina con pelo, contropelo ed altre "direzioni" contemporaneamente al contropelo).
lametta "sola"
lametta "spessorata"
Incoraggiato dai risultati, sono poi passato a tre lame di spessore, ma ho ottenuto risultati deludenti, quasi si fosse tornati indietro con le stesse impressioni negative sul taglio provate col rasoio in origine. Ho deciso pertanto di fare altre prove prima di riportarvi i risultati che state leggendo e mi sono accorto, cambiando la lametta, di aver - per mero errore - montato gli spessori sotto di questa; in questo modo non avevo alterato la distanza della lama dalla barra (gli spessori non modificano nulla in questo caso) e questo mi ha dato la riprova che il sistema funziona davvero.
In conclusione devo dire di aver trovato un ideale compagno di quotidiane sbarbate, che ti permette di eseguire il lavoro con velocità e precisione e soprattutto con risultati che ho ottenuto solo con rasoi proverbialmente aggressivi.
Sperando di essere stato utile non solo ai fruitori di questo straordinario rasoio ma anche a chi a questo vuole avvicinarsi, attendo le impressioni, le prove ulteriori ed i commenti che serviranno a completare e migliorare questo mio spunto.
p.s.
per leggere anche il resto della discussione che è scaturita da questa "esperienza", potete leggere qui: http://ilrasoio.forumup.it/viewtopic.ph" onclick="window.open(this.href);return false; ... m=ilrasoio sicuramente potrete trovarci gli interessantissimi commenti di tutti quelli che sono intervenuti.
- Luca142857
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- Iscritto il: 10/05/2013, 14:14
- Località: Nordest Emilia.
Re: Come migliorare la profondità di taglio di un rasoio D.E
Un'esempio degli spessori (brevettati) che si trovano nei rasoi vintage del primo ventennio del 900.
faccia sotto
faccia sopra, su cui veniva posizionata la lametta.
faccia sotto
faccia sopra, su cui veniva posizionata la lametta.
“La rasatura è una severa maestra.” Heinlein142857.
- balthazar
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- Località: Foggia
Re: Come migliorare la profondità di taglio di un rasoio D.E
Purtroppo gli spessori da me proposti non sono brevettati, nè brevettabili . Trattasi di una soluzione casalinga efficace ed economica e, rispetto alle lamine d'epoca mostrate da Luca, hanno anche il vantaggio di poter essere "dosate" a piacimento, oltre ad adattarsi - considerata la loro flessibilità - alle varie teste alle quali le applicheremo.
- Luca142857
- Messaggi: 4410
- Iscritto il: 10/05/2013, 14:14
- Località: Nordest Emilia.
Re: Come migliorare la profondità di taglio di un rasoio D.E
Verissimo Balthazar ! La scarsa adattabilità ai modelli successivi ha fatto si che queste lamine pur abbastanza diffuse scomparissero assieme ai rasoi loro contemporanei con i quali evidentemente vivevano in simbiosi. Poi venne l'era dei regolabili e... delle lamette Balthazariane
“La rasatura è una severa maestra.” Heinlein142857.
- bilos2511
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- Iscritto il: 05/03/2014, 11:31
- Località: Argenta- Ferrara-Bucuresti.
Re: Come migliorare la profondità di taglio di un rasoio D.
Ma non risolvete il tutto con un DE regolabile ?
A)Proteggere dorso e coste con uno strato di nastro isolante e ..
B)Tingere la zona del bevel con un pennarello.
Tallow & Steel Addicted.
B)Tingere la zona del bevel con un pennarello.
Tallow & Steel Addicted.
- Luca142857
- Messaggi: 4410
- Iscritto il: 10/05/2013, 14:14
- Località: Nordest Emilia.
Re: Come migliorare la profondità di taglio di un rasoio D.
non dirlo a me, sono un appassionato di regolabili, ma allora i regolabili non esistevano, ed ora tre vecchie lamette costano niente ed un regolabile vintage o nuovo costa dai 15€ ai 200€ ed oltre, ma soprattutto c'è il gusto fondamentale di fare degli esperimenti .
“La rasatura è una severa maestra.” Heinlein142857.
- Emanuele
- Messaggi: 811
- Iscritto il: 15/04/2013, 15:37
- Località: Milano - MotoQuartiere Isola
- Contatta:
Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Non smetterò mai di ripeterlo: questo forum è fonte inesauribile di interessantissime informazioni! Grazie della dritta, non vedo l'ora di domani mattina per metterla in atto!
-
- Messaggi: 163
- Iscritto il: 21/10/2014, 9:32
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Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Ho acquistato un vecchio Romi e dentro ci ho trovato uno spessore. Arsenico e radonauta mi hanno spiegato a che cosa servisse e come usarlo. Non è possibile usarlo con un Feather, perché ha tre bei buchi e allora anche io mi sono fatto alcuni spessori, tagliando lamette vecchie. Ne ho messe due nel giapponese, come ha fatto balthazar, e finalmente ho ottenuto una rasatura di tutta soddisfazione con uno strumento decisamente eccezionale, quasi perfetto, non fosse per l’aggressività. A parte la gratitudine all’amico per il suggerimento, é incredibile che un rasoio di quel livello, e di quel prezzo quasi incredibile, abbia bisogno di “aggiustatine casalinghe” per raggiungere un livello di aggressività decente. I giapponesi potrebbero brevettare qualche spessore meno casalingo, come si faceva appunto all’inizio del ’900, prima dell’invenzione dei regolabili. Sarebbe certamente più serio che produrre un secondo modello, lasciando nelle peste gli sventurati possessori del primo. O ancora potrebbero fare tutt’e due le cose, dovremmo suggerirgli proprio di commercializzare qualche elegante spessore per gli amanti dell’aggressività. Non parliamo poi di improbabili incesti con iKon e di contaminazioni del genere. Grazie
-
- Messaggi: 86
- Iscritto il: 18/12/2014, 15:38
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Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Ottima soluzione. Complimenti per l'inventiva!
- Crononauta
- Messaggi: 716
- Iscritto il: 21/02/2014, 1:17
- Località: Ravenna
Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Mi fai venire in mente che potrei provarlo con l'11C, che trovo così poco aggressivo da finire coll'irritarmi più che con gli altri rasoi: per ottenere un risultato decente, devo ripassare così tanto che alla fine è peggio. Ma aumentando l'aggressività... uhm! Proverò!
Massimo Bacilieri
DE: Slim Adj. '66; Rocket Fl.Tip; Merkur 11C e Progress; Fatip Classic, Gentile; EJ89;Rimei; Mühle R4; Qshave;
Sh: Sanguine Gray Handle, R5 Wood; Universal ½, int.; Parker PTB; Sedef;
ML: GD66; Colas; Filarmonica 14
DE: Slim Adj. '66; Rocket Fl.Tip; Merkur 11C e Progress; Fatip Classic, Gentile; EJ89;Rimei; Mühle R4; Qshave;
Sh: Sanguine Gray Handle, R5 Wood; Universal ½, int.; Parker PTB; Sedef;
ML: GD66; Colas; Filarmonica 14
- maurovr
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- Iscritto il: 25/11/2014, 13:51
- Località: Verona
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Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Provato oggi con l'EJ con Personna e una sola lametta di spessore, che dire ottima esperienza, pelo, angolato e ritocco sotto il mento e quasi BBS, nessun arrossamento ne irritazione, pelle liscia, insomma un'altro rasoio.
Grazie per la dritta.
Grazie per la dritta.
-
- Messaggi: 54
- Iscritto il: 13/01/2015, 10:02
- Località: Genova
Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Ho appena convertito in spessore la mia quarta Derby... Però prima di metterlo in uso attendo di valutare le Astra (rasoio EJ 89) da sole.
- Paul
- Messaggi: 489
- Iscritto il: 27/08/2013, 12:45
- Località: Milano
Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Domani provo
Visto che bisogna radersi, tanto vale farlo bene!
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- Iscritto il: 21/07/2014, 19:41
- Località: Roma
Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Buongiorno a tutti. Chi altri ha provato questa tecnica? Io vorrei sperimentarla sull'EJ87...
Ciao, grazie
M.
Ciao, grazie
M.
Marco
- Natale
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- Iscritto il: 10/03/2014, 18:02
- Località: Ercolano (NA)
Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Avevo baltharizzato un Timor che non ho più.......spessore di due lame ed eccellenti feedback in termini di profondità di rasatura
Mai prendersi troppo sul serio.....
Soprattutto se è un gioco....o una passione...
Soprattutto se è un gioco....o una passione...
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- Utente Bannato
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- Iscritto il: 30/01/2015, 23:05
- Località: Chiavari (GE)
Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Pensate che il trucco funzioni anche con i rasoi a farfalla?
Utente BANNATO in quanto multiaccount di trinchetto
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Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Applicabile secondo voi anche al merkur 37/C?
- maurovr
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- Iscritto il: 25/11/2014, 13:51
- Località: Verona
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Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Si... ma ne trovi la necessità?Tonyct84 ha scritto:Applicabile secondo voi anche al merkur 37/C?
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Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
La tecnica degli spessori mi incuriosito anche se il fatto che non sia stata adottata da seguaci in massa - almeno a vedere il numero delle risposte di questo 3D - mi ha lasciato un po' perplesso.
Poi nel mio EJ87 ho messo due spessori e ho fatto la prova con una Ladas e una Shark, lamette con cui - al netto delle differenze identitarie - mi ero trovato bene.
Ho percepito una maggiore profondità di taglio, senza dubbio. Ma non mi ha sconvolto più di tanto.
Di contro ho notato una diminuzione significativa della dolcezza delle suddette lamette.
Ora, ho qualche dubbio in proposito ma se vale l'equazione "più profondità" = "più aggressività" = "minore dolcezza" delle lamette in uso, preferisco farmi venire il coraggio - che ancora non voglio prendermi - di mettere la testina del R41 sul manico del EJ87 anzichè ricorrere a sistemi posticci. O no?!
Ciao
M.
Poi nel mio EJ87 ho messo due spessori e ho fatto la prova con una Ladas e una Shark, lamette con cui - al netto delle differenze identitarie - mi ero trovato bene.
Ho percepito una maggiore profondità di taglio, senza dubbio. Ma non mi ha sconvolto più di tanto.
Di contro ho notato una diminuzione significativa della dolcezza delle suddette lamette.
Ora, ho qualche dubbio in proposito ma se vale l'equazione "più profondità" = "più aggressività" = "minore dolcezza" delle lamette in uso, preferisco farmi venire il coraggio - che ancora non voglio prendermi - di mettere la testina del R41 sul manico del EJ87 anzichè ricorrere a sistemi posticci. O no?!
Ciao
M.
Marco
- ischiapp
- Utente Bannato
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- Iscritto il: 18/05/2013, 10:53
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Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
In realtà l'equazione s'applica a tutto il pacchetto rasoio / lama / tecnica / esperienza.Ludwig ha scritto:... se vale l'equazione "più profondità" = "più aggressività" = "minore dolcezza" delle lamette in uso
E personalmente sostituirei il concetto di dolcezza con quello di comfort ... soprattutto nel dopo l'atto della rasatura, quindi fino alla successiva.
Concettualmente sono due obbiettivi antitetici ... performance e comfort.
Ad ognuno trovare il proprio giusto mezzo ... oppure no. In questo regna sovrano l'acronimo inglese YMMV.
Riguardo il Muhle R41 è un rasoio OC infinitamente più aggressivo, ma la versione 2013 è abbastanza addomesticata da essere usata tranquillamente da un utente che già padroneggia il CC ... ossia "cugino calmo".
Utente BANNATO
- blunotte
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Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Io ultimamente uso due spessori con il mio RazoRock Mission e mi trovo benissimo. Gli hanno dato una marcia in piu' senza togliere molto in confort. Nei giorni in cui non ho voglia di R41 o shavette.
"To be born a gentleman is an accident, but to die a gentleman is an achievement." M. Saluja
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Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Oggi ho ripetuto l'esperimento e sul mio EJ87 ho messo due spessori e una Polsilver nuova di zecca. Preparazione accurata, rasatura in due passate (pelo incrociato e contropelo), passaggi superleggeri scanditi da un "crrrr, crrrr" di rilievo che l'altra volta non avevo notato. Risultato valido con un po' di irritazione scomparsa prima di mezzogiorno.
Mi ha colpito però che la Polsilver non risultasse così affilata: può essere per una lametta così prestigiosa? Ho la barba così dura? Se domani taglia poco o la cambio subito o comunque dopodomani la sostituisco.
Ciao
M.
Mi ha colpito però che la Polsilver non risultasse così affilata: può essere per una lametta così prestigiosa? Ho la barba così dura? Se domani taglia poco o la cambio subito o comunque dopodomani la sostituisco.
Ciao
M.
Marco
- ares56
- Miglior foto di Agosto
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- Iscritto il: 10/05/2013, 14:11
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Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Prova prima a togliere gli spessori e poi la giudichi... .
"Sono proprio le soluzioni più semplici quelle a cui di solito non si dà importanza e che, in genere, finiscono con l'essere trascurate".
(Sir Arthur Conan Doyle: Il segno dei quattro)
(Sir Arthur Conan Doyle: Il segno dei quattro)
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- Località: Roma
Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Lo farò domattina. Ma se risultasse più affilata, nel senso che taglia meglio senza spessori, che senso avrebbero allora questi ultimi?
Marco
- ares56
- Miglior foto di Agosto
- Messaggi: 18875
- Iscritto il: 10/05/2013, 14:11
- Località: Napoli
Re: Come migliorare la profondita' di taglio di un rasoio D.
Tu prova...e domani ne riparliamo.. .
"Sono proprio le soluzioni più semplici quelle a cui di solito non si dà importanza e che, in genere, finiscono con l'essere trascurate".
(Sir Arthur Conan Doyle: Il segno dei quattro)
(Sir Arthur Conan Doyle: Il segno dei quattro)