
"Il 49enne ex campione del mondo 500, 18 anni dopo la sua ultima corsa ufficiale dimostra che il talento non invecchia e acciuffa il 3° posto nella gara endurance più difficile e celebre del mondo. Ad aggiudicarsi la vittoria la Honda con il terzetto Haslam-Takahashi-van der Mark
Kevin Schwantz a Suzuka ha scritto una delle pagine più incredibili della storia del motociclismo. A 49 anni l’ex campione del mondo della classe 500 nel lontano 1993 è riuscito a salire al terzo gradino del podio della 8 ore di Suzuka, la gare endurance più prestigiosa del Giappone ed una delle più complicate al mondo. Una corsa che vanta nel palmares anche Valentino Rossi, che trionfò sul tracciato nipponico nel 2001 in coppia con Colin Edwards.
Una vera impresa quella dell’inossidabile pilota di Paige che non correva una gara ufficiale in moto da ben 18 anni (se si esclude una comparsata al Bol d'Or 2004 con la Suzuki Superstock) e che è riuscito in questa impresa guidando in maniera magistrale la Suzuki GSX-R 1000, la Superbike 1000 di cilindrata della casa di Hamamatsu insieme ai suoi compagni di avventura Noriyuki Haga e Yukio Kagayama: due giapponesi di grande esperienza ma che con i loro 39 e 38 anni sembravano delle matricole al confronto di Kenny, che aveva corso la 8 ore di Suzuka nel 1988 in coppia con Doug Polen non riuscendo però a concluderla a causa della rottura del motore della sua Suzuki 500.
Ad aggiudicarsi la vittoria per la quarta volta consecutiva è stata la squadra Honda composta dal britannico Leon Haslam, dallo specialista Takahashi e dal sorprendente 20enne Michael van der Mark, che alla prima in sella alla CBR-RR Superbike con le gomme Bridgestone e senza conoscere minimamente il tracciato nipponico si è dimostrato all’altezza della situazione stregando letteralmente tutti i ‘pezzi grossi’ della HRC che potrebbero promuoverlo già il prossimo anno in pianta stabile nel mondiale Superbike. A completare il podio l’altro terzetto di Suzuki Yoshimura formato da Tsuda, Aoki e Joshua Brookes." Cit: yahoo.it
"Kevin Schwantz ha voluto onorare Wayne Rainey, suo grande rivale ai tempi del Mondiale della 500. Il texano, infatti, ha utilizzato un casco con la grafica del connazionale, rimasto paralizzato nel 1993 dopo un incidente a Misano, durante le prove della 8 Ore di Suzuka di endurance. Un gesto che gli ha portato fortuna, visto che poi Kevin ha chiuso terzo la gara, decidendo di portare sul podio lo stesso casco di Rainey." Cit: Mediaset Sport






