
Detto così sembra chissà cosa!

Vi presento i mie rasoi che normalmente faccio ruotare, proverò a fare una piccola descrizione delle loro caratteristiche e magari anche un piccolo commento, niente di tecnico però perché volendo parafrasare un noto personaggio televisivo:"Non sono un barbiere, ma solo un uomo che si fa la barba"

Procedo in ordine di comparizione per non fare figli e figliastri.
FONTANA 37
Dimensioni 6/8, round point, stabilizzatore singolo, grind hollow e manico in plastica.
come me lo descrisse l'amico Giancarlo:"Rade nel vero senso della parola"...VERO!

J.A.HENCKELS ZWILLINGSWERK FRIODUR
Dimensioni 7/8, spanish point, shoulderless, dorso lavorato, grind hollow e manico in ulivo.
Rasoio in inox dalle dimensioni importanti ma tutto sommato non troppo ingombranti, se affilato a dovere raggiunge livelli di rasatura difficilmente eguagliabili dagli altri rasoi in mio possesso.

"ANONIMO" DI SHEFFIELD
Dimensioni 13/16, barber's notch, stabilizzatore singolo, grind 1/4 hollow e manico in corno di bufalo.
Questo rasoio è stato ristrutturato da me, Paciccio ed in fine Mastro Livi che ha costruito anche il suo splendido manico (la foto fatta da me non gli rende giustizia) un rasoio che meritava questo gran restauro.
Vista la sua fattura presumibilmente è ottocentesco, quando lo impugno mi sento un old gentleman !

FRANK REVITT VIRGIL
Dimensioni 5/8, spike point, shoulderless, grind 1/2 hollow e manico in osso.
Altro Sheffield dei primi del novecento è ancora ben visibile l'incisione sulla lama.
Arrivato per ultimo e provato una sola volta, saprò dire di più in seguito.
Per il momento è tutto!
