Buongiorno,
Martino, il commento da parte di chi se ne intende già è stato scritto, ed è quello di Ischiapp che è un farmacista "navigato" e con esperienza. Lo trovi
qui.
Riassunto:
In poche parole il sapone è uguale in quasi tutti gli ingredienti (evidenziate le aggiunte), ma la matrice è diversa cambiando il modo in cui questi sono assemblati.
È più ricco per un leggero superingrassaggio, grazie all'aggiunta di Cocco.
Ma soprattutto è più concentrato e più compatto.
Quindi se le prestazioni sono leggermente migliori, la resa è decisamente superiore!!
Dal canto mio ( il mio curriculum in materia di Chimica è
questo ) non potrei aggiungere altro dato che risulterei solo ridondante.
Mi permetto però solo di scrivere una nota sul Ti02 ( Biossido di Titanio ) dato che ho avuto a che farci per lavoro. Serve per rendere le superfici molto bianche ( è un pigmento ) ed è per questo che il sapone di Captain Fawcett appare di un bianco cosi irreale. Distrugge le impurità che potrebbero alterare il sapone non custodito attentamente e le impurità del viso. Quando per le paste per affilature per coramella poi create da Paciccio ( con un'altra formulazione ) avevo utilizzato il Biossido di Titanio mischiato al grasso animale ( legante ) e all'abrasivo ( mulliti e similari ) il suddetto composto mi serviva per eliminare agenti dannosi che provocavano muffe e irrancidimento.
L'ho trovato nella Wassonite e studiato in merito alle ricerche che hanno portato poi alla nascita di
questo rasoio Medusa con acciaio in lega di
Titanio e
Coramella di Paciccio.
OT: riporto parte del testo:
[…]Questi due esemplari di roccia del meteorite sono quelli che ho ricevuto grazie al Dottor Ayako Yoshida e ai suoi collaboratori del
Museo di Hiroshima. Noi del Medusa abbiamo portato avanti un progetto di ricerca riguardante gli studi del Dottore in Geologia Shogo Nagaoka sulle peculiarità delle pietre e rocce giapponesi manifestatesi dopo l'esplosione della bomba di Hiroshima in seguito alle radiazioni. Anche in questo caso ringraziamo Sergio Cavallo per l'aiuto che ci offre nel comunicare con il " Mondo Giapponese ".
Primo esemplare che tornerà al Museo dopo vari studi

Secondo esemplare, che verrà montato nel manico di un rasoio Medusa. Si nota chiaramente lo zolfo ( puro, senza stati di ossidazione, bianco trasparente ) e il Manganese ( sul marroncino ) con presenza di Titanio in forma di Brookite. Quindi è Wassonite.

Stralci di e-mail al personale del Museo

Per finire, la Wassonite conferma l'ipotesi della nebulosa solare che è il modello maggiormente accettato dalla comunità scientifica per spiegare la formazione del sistema solare e, più in generale, dei piante e dei sistemi planetari.
Bibliografia:
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Grazie, buona giornata e buon Primo Maggio a Tutti,
Andrea