Biancopelo,
altro che astronomia
qualora dopo cento e passa pagine non fosse chiaro, nessuno sostiene che il Fatip sia perfetto, ci mancherebbe, come nessun rasoio lo è, nessuno; è che del Fatip si scherza per simpatia

, magari approfittandone per fare alcune riflessioni su vari aspetti della produzione “rasoistica” in generale.
Come vedi, a differenza di altre marche dove pur ci sarebbe da dire, del Fatip non si nasconde nulla.
Esiste probabilmente un archetipo perfetto del rasoio, fatto probabilmente in acciaio inossidabile (anche se il platino avrebbe un suo perché) ma quando parliamo di un prodotto ad un prezzo conveniente dobbiamo far conto di alcuni compromessi, che possono portare a problemi, veri o presunti.
È la nichelatura che deve sostenere il materiale meringoso del rasoio, o è il materiale del rasoio che deve sostenere la nichelatura, ed al limite senza preoccuparsi di farne senza ?
Se stringo troppo la vite, che succede? Ed il materiale con cui è fatta magari c'entra qualcosa ?
È meglio un rasoio che se cade forse si rompe, o uno che se cade sicuramente si rompe ?
È meglio un tubo del manico troppo stretto che crepa, o uno un po' largo che con un frena filetti si sistema ?
Sono meglio delle tracce di fresa rimaste sull'ottone o delle bave di zamak strabordata dallo stampo?
Tutto qui ... per ora
