Ilrasoio.com

Assaggiato il gin di Prinoth.
Purtroppo non è un gin imbevibile miscelato, si forse accettabile con una tonica visti i fin troppo intensi aromi, profumi.
Stanno confondendo il gin con la grappa. Non si fa, non si fa.
Poi il costo troppo elevato, mi dispiace non lo reputo un ottimo prodotto

In compenso mi sento di consigliare un famoso gin americano "209"
http://www.barmanitalia.it/food-a-drink ... 0-209.html" onclick="window.open(this.href);return false;
ottimo anche liscio con ghiaccio

buongiorno a tutti,
dopo i primi 10 anni qua in Piemonte ed aver imparato ad apprezzare il buon vino e i buoni distillati locali, mi è venuta la voglia di spostarmi su wisky e forse rum.
tuttavia non ho trovato ancora riferimenti su come iniziare questa nuova avventura. magari la basi o una piccola (ma decente) guida su cosa cercare e come valutarlo.

qualcuno di voi mi aiuta?

Tra tanto discettare di distillati alcolici, in riferimento alle vere "bombe di etanolo per schiantarsi" viste nelle pagine scorse, non ho visto l'Assenzio (Absinthium)…
A Praga ho visto che va "fortissimo" e vanno sui 70°-fino 80°, poi con le varie erbe aggiuntive infuse : dalla salvia ad altre, fino alla "maria giovanna" (cannabis).Ovviamente facendo attenzione alle "sole" di bassa qualità, hanno diversi produttori artigianali.
Tutto legale lì, qui da noi non so, ma dentro una valigia non bagaglio a mano, o meglio ancora nel bagagliaio di un auto credo vadano nella serie "occhio non vede, finanziere non duole".

Barbablu ha scritto: vanno sui 70°-fino 80°, poi con le varie erbe aggiuntive infuse .

Agli inizi del duemila,sulla scia del film "from the hell" (ricordate il bravo johnny deep che se lo trinca con qualche goccia di laudano sulla zolletta di zucchero poggiata sul cucchiaino forato poi infiammata e lasciata colare nel bicchiere?),in Italia ogni bar ,osteria, pub un po' alla moda ne teneva qualche bottiglia.Lo si trovava di diverse gradazioni,dai 45-48° fino agli 80 e oltre ,come accennato dal buon Barbablu.Poi in tempi brevi la moda passo',almeno dalle mie parti e non lo vedo quasi piu' a giro.
Gia' da allora c'erano problemi ad importarlo dall'est perche' erano ancora in vigore,su tale intruglio,delle leggi risalenti al ventennio che riguardavano il principio attivo (credo il tujone).

Mi ricordo l'Assenzio e devo avere ancora qualcosa in casa insieme a qualche paletta traforata. Non mi ha mai entusiasmato ma forse perché ho gustato solo prodotti commerciali.
Alla fine è una versione di anice.

Qualche residuato del tempo

Luca142857 ha scritto: Non mi ha mai entusiasmato Alla fine è una versione di anice.

Confermo,e' una versione aniciosa-dolce-sciropposa e mi pareva anche un poco allappante.a me sembrava,nelle varie gradazioni alcoliche una "fetenzia",piu' o meno!

Diciamo che le versioni ad alta gradazione ceche non sono così "giulebbose" (= sciroppo dolce) e che una certa differenza le fanno le erbe in infusione. Poi ovviamente c'è la base che sa un po' di anice, ma non siamo sulla lunghezza d'onda di Sambuca o Pastis.

Il "rituale" conta nel creare atmosfera se con la giusta compagnia

Bhè, bhè a me la grappa proprio non piace poi quella artigianale è al limite della tossicità pura. Nuuuuu
In compenso amo all'infinito l'Armagnac
" Domaine d'Esperance " 10 anni
lo uso anche in cucina.
Rognone di vitello flambato all'armagnac è sublime.

C'e' qualcuno tra Voi temerari che ha avuto l'ardire di assaggiare il Mexcal con gusano?Magari a fine bottiglia quando in ogni bicchiere infilano un pezzetto della larva di coleottero?Tempo fa me ne e' capitata una bottiglia per le mani e....l'ho guardata,rigirata,studiata,ma col cavolo che ho fatto un assaggino!Comunque e' roba messicana,ricavata solo dal cuore dell'agave.....se in Messico ne cresce ancora,visti i consumi della tequila da quelle parti.

mai avuto problemi a finire il mezcal, nelle lunghe notti di guardia insieme alle carte e alle sigarette andava giù bene. e il verme!...... vedila così, è come mangiare un gamberetto che poi altro non è che un insetto marino! oppure le cigliege ben mature con il loro ripieno di carne!!

Di quelle con il verme c'è la "mitica" Tres Gusanos, con i 3 bei vermoni nel fondo della bottiglia …
E il Mezcal con lo scorpione ???
C'è anche quello.
In realtà e' la Tequila (distillato di Agave azzurro) che anziché essere quella tipica prodotta nello stato Jalisco prodotta in 2 stati messicani più a sud e viene imbottigliata con questi insetti per dare un piccolo "quid" in più di sapore...
L'alcol della bottiglia disidrata il contenuto di ciò che viene messo nel fondo bottiglia, che quindi è come insapore e con consistenza un poco ridotta. E' più che altro l'immagine psicologica...

Poi ci sono anche i "tarocchi" delle finte tequila non prodotto con il distillato di agave azzurra, ma qui entriamo nel campo delle frodi.

Preferisco la Tequila senza ospiti

Natale ha scritto:Preferisco la Tequila senza ospiti

Sagge parole,pero' ,tutt'al piu' sara' come il bottiglione di grappa con la vipera dentro...........

Natale ha scritto:Preferisco la Tequila senza ospiti

E io preferisco vedere le bottiglie non vuote !

PicklesMacCarthy ha scritto:tutt'al piu' sara' come il bottiglione di grappa con la vipera dentro...........

Infatti come noi nelle Venezie e ns Alpi usiamo ruta, erba luigia o altro per aromatizzare il distillato di vinacce, gli stati produttori di Mezcal (es. Oaxaca), che sono ben più a sud del Jalisco usano questi insetti & invertebrati.

Da Wikipedia :

Si tratta di un comune malinteso che alcuni tipi di tequila contengano un verme sul fondo della bottiglia. Solo alcuni mescal venivano solitamente venduti con gusano (in spagnolo "verme"), e venne utilizzato inizialmente, intorno al 1940, solo come un espediente di marketing.

Per la produzione del mescal vengono utilizzati due tipi di larve: quello della falena Comadia redtenbacheri, che vive sulla pianta dell'agave, e quello del coleottero Scyphophorus acupunctatus. Trovarne nella pianta durante la lavorazione indica infestazione, e, di conseguenza, un prodotto di qualità inferiore.

Barbablu ha scritto: E io preferisco vedere le bottiglie non vuote !

Questa è piena

Luca142857 ha scritto: e venne utilizzato inizialmente, intorno al 1940, solo come un espediente di marketing..

Azz,allora se non ho capito male usavano il gusano per incuriosire la gente circa un prodotto scadente!
Un po' come se certe lamette ciofeche gia' all'uscita dalla fabbrica venissero messe in vendita con qualche traccia di ruggine,piu' o meno!

più o meno, dicendo che la ruggine offre un utile apporto ferro assimilabile dall'organismo

PicklesMacCarthy ha scritto:Azz,allora se non ho capito male usavano il gusano per incuriosire la gente circa un prodotto scadente!

In verità il Mezcal non è scadente … solo che era un prodotto una volta spacciato nei "peggiori bar del Messico" di una volta (giusto per parafrasare una reclam di un noto Rum) e per attirare le vendite con i gringos hanno fatto le "aggiunte"…

Natale ha scritto:Questa è piena

La blanca è spec. per i drink mescolati (es. Margarita), da tracannare in purezza con sale e lime da "reposado" (1 anno) in su.

Ahh insomma io sono della vecchia scuola:
Bulleit Bourbon
beefeater 24
Gin n°. 209
The London N.°1
Pappy Van Winkle’s Family Reserve 20 Year
Blanton’s
Sainsbury's Taste The Difference Blackfriars
Monkey 47
W.L. Weller 12 Year
Old Forester Birthday Bourbon
Williams Chase

Buone bevute a tutti

Cozzaro , pappy van Winkle's family reserve 20 years, Rye Kentucky straigt?

Ciao Arielina,
amo all'infinito i Rye whiskey ma questo (Pappy Van Winkle’s Family Reserve 20 Year) è un Burbon non un Rye. Mi piacciono tutti e due.

CozzaroNero ha scritto: i Rye whiskey .

Jim Bean (nella versione Rye) e Wild Turkey:Gran bei ricordi.