Ho letto che un paio di iscritti lo usano e lo decantano: andfio e Ischiapp.
Avevo scritto (3 volte) ai Laboratori CIBE di Andora -SV- per sapere se e dove fosse reperibile il loro sapone alla mandorla amara.
Probabilmente avrei avuto più soddisfazione se avessi scritto a Maga Magò...
Mi ero stufato del pressapochismo del marketing italiano che investe in un sito in rete e poi non legge (o trascura) i messaggi e l'avevo accantonata come "Non Indispensabile": il gioco, per me, non valeva la candela. Infatti non pubblica prezzi per acquisti in rete, non elenca grossisti e/o negozi cui rivolgersi, non rispondono alle email...
Probabilmente non sono interessati a vendere quanto producono.
E poi dicono che uno si butta a sinistra...
Avevo rinunciato quando... Mary Xmas mi ha fatto trovare sul divano (non faccio l'albero!) una ciotola di sapone che non riconoscevo: mai vista...
Per forza! Sul sito non ce n'è traccia.
Ma sul verso della scatola lessi una scritta che mi ricordò qualcosa e, cercando tra le email inviate... la trovai.
Non era alla mandorla amara. Però... "ad alto rendimento" sì!
Sulla scatola lo "Antica Provenza" che contraddistingue il sito, non compare.
Credo che "Antica Provenza" sia una cortesia verso tutti i saponifici francesi che si fregiano del nome di "Ancient Liguria" che compare nei loro siti.
Compare, invece, la scritta Mondo Naturale come sulle etichette degli altri prodotti.
Cliccando su Mondo Naturale sulla homepage del sito, compaiono tutti i prodotti con quel marchio.
Cioè, quasi tutti: del sapone da barba non si fa menzione.
La ciotola è in robusto materiale plastico, bianca, con chiusura a vite ed ha un tappo interno a tenuta, come la vecchia confezione del Pannacrema.
Ma è bella grande: diametro interno 80 mm!
Il profumo è un profumo di mandorla!
Buono.
E originale!
Non avevo mai visto un sapone da barba alla mandorla: un'idea che credo farà proseliti.
L'ho caricato in ciotola e con una quantità inavvertibile (dopo la rasatura, e dopo averne sciacquato la superficie, non ci sia accorgeva neppure che fosse stata usata) ha creato una schiuma corposa, grassa (eccessi delle festività anche lei?) che emanava un profumo non sintetico.
Sulla pelle (non crocifiggetemi) mi ha ricordato il... Panama di Boellis!
Davvero fantastica!
Spero vivamente che per quando sarà finita si riesca a trovarla in vendita con fatiche inferiori a quelle dei Templari per trovare il Graal!
Be'... io no credo. Ma i più giovani di voi... forse!
Peccato (come al solito): in fondo, il Boellis è costoso, ma si può trovare.
Questo non è costoso. In compenso è reperibile solo per pochi eletti.
Non so dirvi quanto sia costata, ma non molto: è stata presa a Roma in una profumeria che sta chiudendo, insieme ad altri saponi e creme. Ma nessuna sembra che superasse i 5,00 €.
Non potevo approfondire, essendo un regalo; ma, considerandone la quantità (150 cc) e la qualità, credo che meriterebbe pagarla anche di più di quel prezzo.