Hai ragione. Basta però sapere che il 95% di quello che si compra è di fattura cinese. E SOPRATTUTTO, sapere che la maggioranza dei marchi non cinesi nel mondo, vende prodotti cinesi. Se si ha la consapevolezza di questo (visto che se lo chiedi al "marchio" ti risponde che sono informazioni che per "policy" non danno) allora va tutto bene.
In merito al nostro affondare....hai ragione anche su quello, infatti sempre più aziende italiane (anche storiche e di EX vero made in Italy) comprano (cina, romania, polonia, thailandia ecc), etichettano e rivendono. Ma con canali commericiali come alibaba e similari....fra poco, lo decideranno direttamente i cinesi, non basterà nemmeno questo.
Guarda questa foto e dimmi cosa ti viene in mente:
http://www.rasoigoodfellas.com/index.ph ... -sicurezza" onclick="window.open(this.href);return false;
Saluti affilati
merin
EDITO:
DiodoroSiculo ha scritto:saggiomo1 ha scritto:Stiamo affondando
Questa è la frase che riassume la situazione italiana, purtroppo.

Made in Italy? Cos'è? È un nuovo piatto low-cost?
No, non è un piatto low cost. Il vero made in Italy esiste, ma la maggioranza delle persone preferisce il made in R.P.C. perché costa meno. Il made in italy esiste, e il made in italy artigianale pure...e costa ancora di più. In periodo di crisi solo i ricchi possono comprare il vero artigianato ed il vero made in italy.
Io sono fiero ed orgoglioso del made in italy, di persone come Aldebaran e Socio con Medusa, di Voigtlander&Cop (solo per citare i primi che mi vengono in mente) e di mille e mille altre persone (compreso me, cavolo sono anche io un artigiano made in italy) che in tantissimi ambiti cercano di mantenere la passione e la tradizione italiana delle cose belle, fatte a mano e fatte in italia. Ma siamo anche consapevoli che 99 persone su 100 ti diranno..."ehhhh bellissime le cose che fai, però sai...sono un po' fuori budget" e via di produzione di massa in serie cinese. Ecco...noi si lavora per quell'1% di persone che preferiscono avere meno cose ma uniche (e spero di non aver abusato del plurale...confido che anche altri la pensino come me).
Una cosa che la gente non capisce è che se un artigiano ti fa pagare un oggetto 300€, ci sono materiale, luce, acqua e gas, frese, carte abrasive e quant'altro consumato, le ore di lavoro (mai quantificate realmente perché altrimenti non sarebbe vendibile), iva e tasse...e ci dicono che gli oggetti sono troppo costosi. E' che in Italia soprattutto, c'è la mentalità "fatto in fabbrica = professionale, fatto artigianalmente = fatto in casa, quindi deve costare poco". La stessa cosa comprata in negozio, con un marchio X sai quanto costa al pubblico se la compri direttamente in Cina dal produttore? Tra i 10 e i 15€....ma tu lo paghi 300€ Basta saperlo
