- Difficoltà di montaggio della schiuma - http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f=31&t=4152
- Dubbi sulla durata e stato di conservazione dei saponi - http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f=31&t=3032
- Uso di saponi di grosse dimensioni - http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f=31&t=541
- Necessità di riportare in vita un prodotto efficace ma non più fragrante - http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f=31&t=4060
- Necessità di viaggio - http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f=9&t=205
la trasformazione di un sapone in uno stick.
Lo stick è comodo ed occupa poco spazio, rende facilmente schiumabile ogni sapone, è più stabile all'ossidazione ed alla disidratazione, è un equilibrista trasformista.

Ci sono diverse varianti a secondo del tipo sapone di partenza.
In generale è preferibile il metodo a freddo ... se la consistenza del sapone non è eccessiva.
Saponi Semi-Duri (tipo Cella): Metodo Luca142857 / Super Mario
Saponi Duri:SM ha scritto:- prendi un deodorante o colla stick
- appena lo finisci, lo lavi bene con uno spazzolino
- gli fai prendere aria per qualche giorno, magari lo rilavi
- quando non puzza/odora più tantissimo, puoi iniziare a preparare il cella stick
- lo stick ha all'interno un dischetto che va su e giù, azionato da una vite ruotabile dalla base dello stick.
- porti in su il dischetto ad un centimetro dal bordo, carichi schiacciando bene una piccola quantità di cella (diciamo una o mezza noce). è importante schiacciare bene (senza far forza!) per compattare il sapone e non lasciare buchi d'aria all'interno, che potrebbero comprometterne solidità e conservazione.
- cali di un centimetro, carichi ancora e via così.
Magari (seguento il verbo di DiodoroSiculo) si può anche migliorare le qualità di partenza di un vecchio sapone:PP ha scritto:Una volta rianimato, se lavora bene (considerata l'età) ma il profumo di vecchio ti dà fastidio, puoi:
E dopo magari trasformare il tutto in stick, con il metodo del forum.
- lasciarlo asciugare
- grattuggiarlo in scaglie (meglio con una grattugia piatta senza spuntoni)
- dargli una bella mescolata a bagno-maria aggiungendo poca acqua a più riprese
- quando amalgamato abbastanza poi aggiungere lontano dal calore una fragranza (meglio in olio essenziale)
- metterlo in una forma a riposare fino ad assestamento
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Saponi Duri alla glicerina, essendo più stabili, possono essere anche sciolti e risolidificati:DS ha scritto:Stanco di dover vedere la ciotola verde che giaceva moritura nell'armadietto, mi è balenata in mente l'idea dello "spignatto". Rilavorare il sapone a volte paga, eccome! E' bastata l'aggiunta di due cucchiaini di olio extra-vergine d'oliva (dall'efficacia lubrificante accertata) e uno di Glicerolo F.U., per avere un "boost" qualitativo evidente!Schiuma densa, corposa, protettiva e, soprattutto, duratura!
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. La pasta, rediviva, ha assunto connotazioni diverse! Facile da lavorare, meravigliosa nel post-rasatura...Rossori, bollicine & co.? Un ricordo di un remoto passato in decadenza.
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Morale? Pensavo di aver fatto un'acquisto terribile ed ho guadagnato, con piccoli accorgimenti, un'ottima crema da barba. In tempo di crisi è un'ottima notizia![]()
Ho ammolato il sapone a bagnomaria, e quando è divenuto abbastanza liquido e uniforme ho versato gli ingredienti, avendo cura di rimestarlo con un cucchiaio di legnoDopodiché, il composto è diventato abbastanza omogeneo e ho versato il tutto nella ciotolina dello stesso. A raffreddamento avvenuto (dopo un giorno) ho potuto utilizzarlo con il mio economico e funzionale "Omega 48"
P.S. Basta spruzzare pochissima acqua o latte, nel sapone, per permettere a quest'ultimo di sciogliersi.
http://shavenook.com/thread-shave-stick-my-way