In tutta franchezza, Corrado, non è che tu abbia risposto alla domanda di Rebus!
Il passaparola è certamente valido per i prodotti alti di gamma, però per quelli che potrebbero fare concorrenza a Proraso, non credo che gente come noi possa fare la differenza sul vostro fatturato. O no?
Francamente, prima di entrare qui, il vostro marchio non lo conoscevo mentre Proraso, pur non amandola, sì! (E', l'unica che si veda in negozietti e supermercati e GDO di detersivi/profumeria)
E che abbia una tradizione l'ho scoperto solo dopo.
La vendita sul web, personalmente, la vedo come l'estrema ratio (per i costi di trasporto), per quei prodotti introvabili nei negozi fisici e, fuori dal Piemonte, non sanno quasi che cosa siano: ogni volta che l'ho chiesto, mi hanno pregato di ripetere il nome. E non era questione di pronuncia!
E... non è che in Piemonte siate diffusi a macchia d'olio.
Capisco che una rete di vendita sia costosa, ma non devo certo raccontare a te che ci sono altri canali per diffondersi, pubblicità a parte.
E non parlo di pubblicità che muova ad acquisto emotivo e/o compulsivo.
In effetti, altri ottimi prodotti (e.g.: 3P e Zefiro) sono altrettanto introvabili.
Io dico che, una volta che lo si viene a conoscere e si desidera acquistare... si rimane in braghe di tela (il che va bene solo d'estate!)
Allora... o io ho sbagliato in questa mia valutazione -
perchè 70 anni di attività non sono un argomento che si possa contestare- oppure ci sono dinamiche che non sono state spiegate.
E non è un male che
affligge solo i saponi: ci sono pennelli, rasoi, lamette che sono altrettanto introvabili!
Allora... dov'è il busillis?
