Ormai diventati i miei saponi definitivi, posso assicurarti essere decisamente immediati e privi di particolari accorgimenti in fase di montaggio. Molti intuitivi e per nulla “tecnici”. Pertanto non demordere, e senza abbatterti fai esperienza montaggio dopo montaggio, mettendoti decisamente in “ascolto” con le sensazioni che senti in viso al passaggio della lama. Diversamente da molti americani li trovo meno “assetati” ed a differenza di tanti soap d’oltreoceano, i grassi sono meglio saponificati. Ed infine godono d’una resa ottima.Camomillo ha scritto: 14/01/2023, 12:17 ho comprato da un negozio italiano il sapone che omaggia Sbandavapori. Volevo, dovevo. Mi è arrivato senza traccia della bella foto di Cesaroni con storia in dialetto dell'origine del soprannome, postata da bob65. Un peccato. Mi piace molto il profumo dalle note acquatiche e per la prima volta vedo quella consistenza, correggetemi se sbaglio, propria dei cosiddetti saponi americani. Utilizzando omega 48 e mano da novizio non riesco a montarlo. Producendo comunque belle sbarbate, sintomo a mio parere della bontà di questo sapone, correggetemi anche qui se il nesso è frutto della mia fantasia. Mi applicherò per un pò su questo sapone, continuando a spulciare il sito in cerca di aiuti. Vi scrivo che dopo un primo periodo esaltante con morado del SV (indubbiamente dato dalla fortuna del principiante), ultimamente mi si secca in viso. Quindi la strada per un corretto utilizzo del sapone in genere è ancora lunga, anche se passi da gigante ne ho fatti, da quando mi spalmavo con le mani il Figaro! Passi che non avrei fatto senza il vostro aiuto.
Come ti é già stato correttamente consigliato, aumenta la quantità di sapone in caso utilizzi pennelli in setola che tendono a trattenere molto più prodotto. Io utilizzo pennelli sintetici e prelevo poco più d’una “nocciola” di prodotto che corrisponde a mezzo cucchiaino da caffè (se preferisci e sei un nostalgico del vintage prendi in considerazione la grandezza d’una vecchia biglia in vetro). Per pennelli in setola ti consiglio di aumentare ad una “ciliegia”, un cucchiaino pieno da caffè. Con queste quantità oltre le canoniche tre passate, mi avanza tranquillamente prodotto per il solenne rituale della passata di cortesia.
In genere stendo il sapone (sono paste morbide) sul fondo della ciotola, ricopro d’acqua calda per qualche minuto e svuoto prima di cominciare il montaggio con il pennello umido ma ben strizzato. Stemperato il sapone ed inglobato nel ciuffo passo al montaggio in viso aggiustando ripetutamente con qualche goccia d’acqua ( che sia dosate in quantità contenuta). La schiuma che producono questi saponi é corposa, molto avvolgente e morbida. Rendila liscia e leggermente lucida stendendola in viso ma, ripeto, senza esagerare con l’acqua perché come ti dicevo, malgrado contengano tallow, burri e olii, ed alcuni anche grasso d’anatra sono saponificati tanto bene da non risultare “assetati”.
Infine, complimenti, hai acquistato un grande sapone che ti darà grandi soddisfazioni!!! Buone sbarbate.