Peraltro, visto che serigrafare sulla lametta non ha alcun costo industriale degno di nota aggiuntivo rispetto a quanto ci sia già sopra, io sono convinto che i produttori che non mettono questa indicazione lo facciano apposta per renderti più complicato il riutilizzo.....
Ciao, io non credo che sia come dici, le lettere oppure altri riferimenti servono in fase produttiva per identificare il singolo filo della lametta, e questo per poter intervenire nel regolare oppure sostituire particolari soggetti ad usura della catena produttiva stessa (mole elicoidali, quantità di abrasivo apportato, asimmetricità, angolo etc.), con dei simboli l'operazione è immediata e il controllo qualità piu' snello.
Credo sia una scelta tecnica, se avessero voluto mettere riferimenti per l'utilizzatore sarebbero stati ben piu' chiari, siamo noi che li usiamo quando ci sono.
Non datemi mai più del coglione, basta complimenti!
Salve a tutti!
Io quando mi rado uso entrambi i fili della lametta. Finita la rasatura la estraggo, la lavo e la asciugo in questo modo: la mantengo da uno dei lati non taglienti e con l'altra mano la incurvo verso il basso formando un arco e poi lascio un'estremità facendola vibrare finché non si asciuga. Dopodiché la ripongo nel suo incaricarto ribaltata così per la prossima rasatura la trovo già girata. Per le lamette che non hanno numeri mi regolo con il nome della marca.
P.S. Riutilizzo la stessa lametta fino a quando non inizia a grattare.
Buongiorno,
toglietemi questa curiosità per piacere e scusatemi in anticipo per la domanda probabilmente stupida.
Ho notato che le lamette Derby portano dei numeri da 1 a 4 sui lati, mentre le Astra ad esempio no. Che significa? mica si possono usare da un lato e poi girarle e sfruttare l'altro lato?
grazie per le risposte che vorrete darmi, sperando di essermi spiegato !
buona giornata
ciao, se ne era di sicuro già parlato.. ad ogni modo quei numeri sono solo una conseguenza delle procedure di controllo qualità che alcuni produttori hanno. Che poi possan far da riferimento per l'uso è comunque vero
"le migliori idee che abbia mai avuto mi son venute mentre mi stavo facendo la barba"
È prassi comune rigirare le lamette ad ogni uso,
dopo aver sciacquato per bene il rasoio e la lametta.
La numerazione aiuta a non sbagliarsi nel posizionarla sempre dallo stesso lato.
"Usa l'intelligenza guidata dall'esperienza" ( Rex Stout: Nero Wolf )
ah ecco perfetto, quindi non era una domanda tanto stupida!
ma a ogni uso, o per esempio dopo un tot di usi come a consumare prima un lato poi un altro?
riky76 ha scritto:ciao, se ne era di sicuro già parlato.. ad ogni modo quei numeri sono solo una conseguenza delle procedure di controllo qualità che alcuni produttori hanno. Che poi possan far da riferimento per l'uso è comunque vero
Parlare di LATO delle lamette non ha senso.
Quando si usa una lametta si usa il filo indipendentemente dala faccia che sta sopra o sotto.
Ribaltarla per l’uso successivo lascia il tempo che trova.
Pasquale
Quando due furbi s’incontrano, uno dei due è costretto a cambiare categoria.
(Michelangelo Cammarata)
Aggiungerei che per consumarle su entrambi i lati del filo basta girare il rasoio, non è necessario smontarle.
Io lo faccio lo stesso, ma sono conscio di compiere una operazione senza alcun senso.
In conclusione: la lametta, una volta montata, si può anche fare a meno di smontarla, anche perché maneggiare un tagliente è, oggettivamente, pericoloso.
ah no, qui non mi trovi d'accordo, nel senso che a fine sbarbata smonto e sciacquo tutto (basta l'acqua tiepida) asciugo bene il rasoio e lo rimonto disarmato, per la lama invece non la asciugo (è inox), faccio una passata di "palm stropping" e la poggio su di un pezzo di spugnetta tagliato appositamente
"le migliori idee che abbia mai avuto mi son venute mentre mi stavo facendo la barba"
io sarò un barbaro ma le lascio montate e do una sciacquata veloce al rasoio senza asciugarlo, lo scrollo un po' e basta …. in questo momento ne ho 3/4 armati che uso in rotazione casuale…. poi quando decido di metterne a riposo per un po', lo smonto , lavo asciugo e ripongo disarmato….
se mi rado lungo la crescita del pelo ruotando il rasoio per passare con la parte sempre pulita e dopodiché passo in contropelo ovvero tenendo il rasoio capovolto (sempre ruotando lo stesso) non utilizzo forse tutti e quattro i "lati" della lametta?
Ora, capisco che la piacevolezza del gesto del radersi sia direttamente proporzionale alla conoscenza di tecnica e prodotti, ma non oltrepasserei il limite di certi sofismi che rasentano il masturbatorio.
Io comunque allento il manico e risciacquo il rasoio armato lasciarono poi che si asciughi da solo
Lettura interessante questo thread
Le prime foto postate da @Luca142857 in apertura mostrano i simboli/numeri ed anche le relative istruzioni del produttore quindi il loro scopo originario era effettivamente quello di alternare i lati ad ogni utilizzo e girare la lametta, e non una cosa che servisse a loro per il controllo qualità.
Per cui un' utilità a girarle ci dovrebbe essere, che poi sia più o meno efficace la cosa è di certo magari tutto da vedere. Potrebbe essere anche una sorta di pubblicità ingannevole per far credere che le loro lame durano di più della concorrenza
Comunque attualmente giro il rasoio nelle diverse passate così lo sciacquo meno volte, lo uso un paio di volte e poi giro la lama. Quindi alla fine 4 barbe, attualmente con astra verdi. Ma sono ancora in fase di sperimentazione su queste cose.
buongiorno, ho letto il post relativo ai numeri ed alle scritte sulle lamette ecc.
non ho letto però una risposta secca e chiara, sul fatto che le lamette abbiano un verso oppure no.
Cioè, il primo giorno mi sbarbo con la lametta verso l'alto, usando entrambi i lati.
Se il giorno successivo, capovolgo la lametta, ho la stessa qualità di taglio del primo giorno o no?!?
c'è una risposta "scentifica" ?
non opinioni..
ovvio che il costo delle lamette è basso ecc.. ma è pura curiosità, data anche dal fatto che è un mese che mi rado, e non ho esperienza/sensibilità di capire da solo se perde efficacia oppure no.
Sto iniziando a scoprire questo mondo e sostanzialmente non riesco a fare più di due barbe soprattutto con l'astra verde, già alla seconda soprattutto sul collo diventa fastidiosa, penso di avere una barba durognola, anche se la parte più dura, baffi e mento, non li taglio perché porto il pizzetto. Ritornando a bomba fate la rotazione della lametta? Intendo dire girarla sia di lato lungo sa su lato corto? Prendendo a riferimento le astra avere sempre il numero dritto e non al contrario. Immagino che questo renda più longeva la lametta anche se non ci faccio molto caso, a parte l'astra che ha i numeri dovrei segnare con un pennarello i lati.Come vi comportate voi?
sono lamette usa e getta, la cosa migliore è usarle una volta e sostituirle ad ogni barba, se proprio Ti da noia la sostituzione facci un paio di barbe: perché rinunciare al piacere di una lama al meglio delle proprie possibilità per pochi centesimi?
Io faccio regolarmente la rotazione della lametta, lavando delicatamente la lametta al termine della rasatura (e tamponandola brevemente, per asciugarla, con un poco di carta igienica, riponendola poi nel suo incarto, rovesciata rispetto al verso d'uso, in attesa di utilizzarla il giorno dopo - io mi rado tutti i giorni). In genere, una lametta mi dura per quattro rasature, qualche volta fino a sei (ma non sto a forzare per sistema; posso anche abbandonarla dopo due usi).
Ma mi sento di dirti:
a) dal momento che sei ancora agli inizi, non avere troppi problemi se getti la lametta eventualmente anche dopo una sola rasatura. L'importante è badare ai corretti movimenti della mano e al giusto peso da distribuire sul rasoio. Se migliori la tua tecnica di rasatura, vedrai che irritazioni e problemi con le lamette si ridurranno drasticamente (e ti sarà anche più facile adoperarle per più volte);
b) prova anche a utilizzare altre lamette rispetto alle pur valide Astra verdi. Sperimentare, oltre ad essere divertente, può anche farti incontrare delle lamette più adatte al tuo stile di rasatura e al tipo di barba che hai. Inoltre, stai sicuro che, riprovare delle lamette che magari al loro primo impiego ti avevano deluso, avendo maturato una tecnica meno acerba, ti farà probabilmente cambiare il giudizio negativo iniziale.
A dire il vero io mi trovo meglio con le lamette più taglienti tipo Feather o Personna, come dicevo ho la barba dura ma la pelle del collo delicata, meno passate faccio e meglio è, ma siccome leggo che ci sono persone che ci fanno anche sei barbe con la stessa lametta ero curioso di sapere se questa cosa derivi dalla rotazione della lametta piuttosto che da qualche altro motivo.
Per dirtela tutta, la rotazione della lametta (che pure effettuo) non penso abbia degli effetti strabilianti. Volendola riutilizzare dopo il primo impiego, trovo semplicemente più "naturale" rovesciarla e quindi adoperarla, la volta successiva, dal lato opposto rispetto a quello della prima rasatura. Ma non sono poi convinto che ci siano delle differenze importanti. Ci sono Youtuber, come ad es. Luca Dinaro, che sostengono che questa operazione non serva proprio a nulla (nel senso, che non cambi per niente le capacità taglienti della lametta). Ad ogni modo, io lo faccio, ma penso che quello che permette un eventuale riutilizzo della lametta sia: a) la qualità intrinseca della lametta (e intendo anche quello del singolo pezzo che adoperi, su cui devi effettuare la tua verifica: può essere benissimo che una singola lametta rada male o che sia "fallata"); b) le sensazioni che provi durante il corso della rasatura. Queste sono ovviamente connesse alla scorrevolezza che avverti (all'assenza di impuntature o strappi), al livello di profondità di taglio che riscontri al termine della rasatura, al complessivo comfort che ti permette di goderti la sbarbata durante il suo svolgimento; c) il tipo di pelle/barba che possiedi (e anche la frequenza della rasatura); d) il grado di profondità che intendi ottenere (e se sei un "fissato" del BBS o meno); e) un certo grado di azzardo (nel senso che una lametta che fino a ieri può essere andata benissimo, alla volta successiva potrebbe mostrare un decadimento molto pronunciato, nel qual caso, sarebbe buona norma fermarsi e sostituire subito la lametta). Ma si tratta di mie considerazioni, non di leggi assolute. Chi ti dice che è meglio cambiare la lametta ogni volta (e ce ne sono parecchi), ha sicuramente ottimi motivi per fare questo (non da ultimo, il costo irrisorio delle lamette). Personalmente, preferisco tentare di utilizzarle anche dopo la prima volta perché non sono poi convinto che la migliore rasatura sia la primissima: oltre alle componenti individuali (puoi "capire" meglio una lametta una volta che l'hai effettivamente provata, per cui, al secondo impiego - specie se effettuato il giorno dopo, per cui la tua memoria rimane più viva - puoi forse gestirla meglio), può essere che la lama stessa ti presenti delle sensazioni di scorrevolezza maggiori rispetto alla prima volta. Su questo so che ci sono diatribe infinite e, ancora una volta, i pareri discordanti hanno molti elementi dalla propria. Per parte mia, sottolineo solo che ogni lametta ha di certo un ampio potere tagliente, e a me piace sfruttarlo possibilmente in maniera più ampia che per una volta sola, dal momento che ho constatato che, almeno sulla mia pelle, questo non reca danni e non inficia il piacere della rasatura (e il suo risultato finale). Ma se uno si trova meglio altrimenti, va benissimo senz'altro. Da ultimo, ricordo di aver letto su un blog di un tonsore anglofono di prove da lui effettuate (non ricordo di preciso con quali strumenti), in cui indicava il grado di affilatura di alcune lamette da lui testate ed esponeva dei dati da cui non solo si potevano riscontrare in partenza differenti livelli di affilatura di varie lamette, ma anche che la maggior parte di esse presentava un potere di taglio maggiore all'inizio, per poi riscontrare un decadimento netto già dopo la prima rasatura; altre, dopo la prima rasatura mantenevano una capacità di taglio quasi identica per almeno un'altra rasatura. Le Kai, ricordo, lui sosteneva addirittura che hanno un potere tagliente maggiore al secondo uso! Comunque sia, queste considerazioni (a mio avviso, alquanto "accademiche"), ci possono stare, ma quello che conta davvero sono le tue sensazioni e le tue esperienze. Quindi, non farti condizionare troppo e cerca la tua via per la rasatura, con serenità, ma anche con il gusto di sperimentare un po'... Questo, almeno, il mio consiglio.