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Ma, come appassionato di storia contemporanea, faccio differenza tra cronaca, soggetta ancora alle opinioni, e storia, che verifica ( quando vi riesce ) fatti accaduti in un certo modo.
Non c'è dubbio che Enrico Mattei fu ucciso a causa del "fastidio" ( e qualcosa di più ) che, da presidente dell'ENI, dava alle cosiddette "sette sorelle" petrolifere anglo-americane ( con un pizzico di Olanda ), che Mauro de Mauro era certo di aver scoperto "qualcosa di grosso" ( lo disse lui stesso poco prima di scomparire ) sulla vicenda Mattei facendo ricerche in Sicilia su incarico del regista Francesco Rosi che stava preparando "Il caso Mattei" ( bellissimo film del 1973 con un superbo Gian Maria Volontè ), e che Pier Paolo Pasolini, una delle intelligenze più lucide mai apparse in Italia, aveva indagato sulle medesime vicende, allargando il panorama al controverso ( per usare un eufemismo ) ruolo giocato nella finanza e nella politica italiane dal successore di Mattei all'ENI, ossia Eugenio Cefis - sul quale consiglio il libro "Questo è Cefis. L'altra faccia dell'onorato presidente" ( Edizioni Effigie ) scritto da un certo Giorgio Steimetz, pseudonimo di non si sa chi, ma che certamente conosceva, da molto vicino, tante cose 'delicate' su Cefis - per la stesura dell'inconsueto testo pasoliniano 'Petrolio', un libro che ho letto due volte a distanza di anni e che mi ha lasciato, per due volte, un vago senso di disagio.
La piccola correzione che voglio fare non è diretta ad Aldebaran, ma all'articolo da cui è tratto il testo del suo post, articolo scritto da Carla Benedetti autrice, con Giovanni Giovannetti, del libro 'Frocio e basta' ( ancora Edizioni Effigie ), testo che si inserisce nella nutrita schiera di libri sull'omicidio Pasolini, e che ho letto una sola volta.
Carla Benedetti scrive che la costituzione della famigerata Loggia P2 di Licio Gelli risalirebbe all'epoca della cosiddetta "strategia della tensione" e che sarebbe stata "fondata da Cefis".
Questa affermazione è un'imprecisione, per usare un altro eufemismo, facilmente verificabile storicamente ( e anche su Wikipedia ), dato che la Loggia Propaganda 2 ( in sigla P2 ), fu costituita per volontà del Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Giuseppe Mazzoni ( non Mazzini ), alla fine del XIX° secolo, e precisamente nel 1877, quando forse nemmeno il padre di Cefis era già nato ( Eugenio Cefis nacque nel 1921 ), al fine di raccogliere la 'crema' della massoneria italiana, tanto che alla P2 furono iscritti, tra gli altri, Giosuè Carducci, Francesco Crispi, Ernesto Nathan, Giuseppe Zanardelli, Aurelio Saffi, Camillo Finocchiaro Aprile, Menotti Garibaldi, ecc.
Comunque, secondo me, ciò che è indubbio è che nelle morti violente di Mattei, de Mauro e Pasolini, le menti erano 'raffinatissime' ma la manovalanza operativa fu sempre la stessa, ossia Cosa Nostra siciliana ( con un partecipazione, forse, di Cosa Nostra americana nell'assassinio di Mattei, il cui aereo, esploso in volo nei cieli sopra Bescapè, in provincia di Pavia, era partito da Catania ).
Pelosi, per Pasolini, ricoprì soltanto il ruolo di 'esca' ma è certo che quella sera non era solo, se no Pasolini ( che era un uomo di 53 anni in gran forma e che faceva regolarmente sport ) l'avrebbe picchiato sonoramente, mentre il povero de Mauro scomparve a Palermo, fu sequestrato, "interrogato" presumibilmente da uomini della mafia e rimase vittima della "lupara bianca", tanto che il corpo non è più stato ritrovato.
Con il che si conferma che la mafia siciliana si è, qualche volta, messa al servizio di pezzi 'deviati' dello stato italiano, naturalmente quando ne ha ricevuto il suo corrispettivo, come hanno dimostrato molte indagini di magistrati siciliani, tra cui mi piace ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: d'altro canto, la mafia è storicamente nata in Sicilia, forse nel primo Ottocento, come 'braccio armato' dei latifondisti usato per tenere a bada i contadini oggetto di un vero e proprio sfruttamento senza alcuna pietà.
Ancora complimenti ad Aldebaran e scusatemi per il papiro, ma la rasatura tradizionale non è la mia unica passione
