nato in una famiglia di musicisti la musica fece parte della sua vita fin dalla nascita
a 15-16 anni si esibisce come direttore pianista in un concerto di j.s. bach con orchestra da camera di fronte a toscanini, in una serata di musica in casa abbado, ricevendone i complimenti
durante i corsi di perfezionamento al mozarteum di salisburgo con friedrich gulda, quest'ultimo gli ''consigliò'' di dedicarsi alla direzione
gulda è stato uno dei massimi pianisti del '900, maestro anche di martha argerich, e anche un gran personaggio i suoi beethoven, mozart, bach sono ancora pietre miliari dell'esecuzione pianistica, ma lui negli anni 50 affiancò ai classici la passione per il jazz e nei concerti ad una parte classica, seguiva una parte jazzistica e si notava che sbrigava la pratica ''classica'' con una certa fretta (sempre superlativo comunque), non vedendo l'ora di poter improvvisare...
è stato un rivoluzionario contestatore, un po situazionista... finse perfino di essere morto qualche anno prima della sua scomparsa

in questo concerto con il suo antico allievo ne fa un po di tutte, suona durante le introduzioni orchestrali, da gli attacchi ai musicisti, da l'attacco perfino ad abbado (un altro direttore lo avrebbe mandato a quel paese, ma gulda era...gulda

qui suona il piano e dirige la situazione sembra un po casual e a volte sull'orlo del baratro, ma k466 come questo se ne sentono pochi