T.A.O.S.A.B. ( The Art of Shaving and Book ) 07/04/2019









Rasoio Style Japan Daniele Mauro su progetto Medusa
Pre:Olio Extra Vergine d’Oliva
Post: Bay Rum by Medusa con foglie di pimenta racemosa
Vino by Jacopo Sorce& Luca di Fazio consulenza Medusa
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Libro: Le Veglie di Neri di Renato Fucini, raccolta di racconti
Il nome della raccolta viene dallo pseudonimo con cui firmava la sue Opere Renato Fucini, che si faceva chiamare Neri Tanfucio.
Alcuni racconti somigliano a Poesie, come ad esempio “ Primavera “, che mi pare abbia delle assonanze con il ” Sabato del Villaggio “ di Leopardi. Sono narrazioni che prendono spunto da episodi di vita vissuta dall’autore sin dall’adolescenza, quando scorrazzava per le campagne toscane, nelle quali ti puoi tuffare, ora come allora, appena fuori Firenze.
In un racconto si narra come Renato, appena iscritto all’Università di Agraria, perse in una bisca clandestina tutti i soldi donatigli dal padre e che gli servivano per pagare la retta e comprarsi il mangiare. Nonostante fosse malato e bisognoso di cure il padre lo perdonò, per intercessione anche della madre dell’autore e gli diede altri soldi. La figura del padre malato, che si appresta a morire, viene evocata in altri suoi bozzetti della suddetta Opera, attraverso la descrizione di un clima invernale, quindi il vento, freddo, neve e pioggia e buio in cui il genitore si allontana. Nello scritto lo “ Spaccapietre “viene rappresentato questo mestiere esaltandone la durezza, la pericolosità ( si rischiava di finire sotto una frana ) ma anche la Maestria che doveva avere l’artigiano nel conoscere le leggi della Natura per istinto ed esperienza, senza aver studiato. Si nota, in questo caso, l’influenza del lavoro che per un periodo l’autore aveva svolto in uno studio di Ingegneria Civile.
Le sue narrazioni possono essere definite bozzetti e stralci di vita quotidiana, alle quali ben si sposano i disegni presenti nel libro del pittore Giovanni Costetti