Normalmente l'incriminato di turno è il sapone.
Ma c'è anche chi lo imputa al pennello, oppure alla durezza dell'acqua.
Invece andando a vedere, il problema è nella prima fase ... la più importante e fondamentale ... del montaggio: il carico.
Oggi (vedi SOTD) ho avuto in prestito questo pennello dal mio amico Vincenzo, che ringrazio.
Come si può leggere le dimensioni sono medie, e le fibre sono decisamente dolci ... al limite del floppy. E soprattutto hanno la tendenza ad aprirsi a gruppi quando umido, quindi non ha una capacità di carico minimamente paragonabile ad un ciuffo bal backbone importante.
Dopo aver provato praticamente tutti i tipi di formulazioni, sia industrali che artigianali, ho sviluppato un amore per i saponi duri che reputo più efficaci ed efficienti. Questo perché normalmente più concentrati in quelle componenti tecniche ed attive che donano i risultati meccanici e funzionali alla schiuma. Con indubbi benefici nel comfort post rasatura e nella durata in qualità dello strumento. E volendo, nell'economia generale.
Però questo amore è sbocciato molto lentamente, avendo avuto come molti le mie esperienze negative con alcuni prodotti.
Si possono leggere migliaia di post online sulle difficoltà che gli utenti trovano nell'utilizzo del Mystic Water o Mitchell's Wool Fat, ma anche il Cella ed in generale tutte quelle basi semplici, ricche e naturali. In una parola ... ottime. Però come molte delle migliori cose della vita, vanno apprezzate con l'esperienza.
Questa è la mia. E per me funziona bene.
Ormai per tutti i saponi (eccetto quelli che uso in modalità stick ... altro trucco semplice ed efficiente!!) la fase di carico è standard:
1. Metto a bagno il pennello nell'acqua tiepida e aggiungo un velo della stessa al sapone
2. Lascio agire per il tempo di preparare la rasatura, dato che il trattamento preshave è altrettanto importante
3. Scarico totalmente il pennello dell'acqua in eccesso, lasciando solo quel poco catturato dalle fibre
4. Senza buttare il velo d'acqua sul sapone (un cucchiaio da minestra raso, circa 10ml) ... che ha ammorbidito e soprattutto s'è caricato di sapone ... inizio a girare il ciuffo nel portasapone
5. La fase di carico dura varie decine di secondi, fino ad ottenere una schiuma densa e quasi senza bolle (cfr foto1)
6. Catturo tutta questa schiuma iniziale (protoschiuma) con il pennello (cfr foto2)
7. Sciacquo il sapone ed il contenitore e li ripongo a scolare per il tempo del rito (crf foto3)
8. Inizio la vera fase di montaggio.
Il metodo di montaggio è indifferente, avendo gettato delle fondamenta solide alla costruzione di una schiuma ricca e goduriosa.
Personalmente preferisco il montaggio in volto (face lathering o FL).
Altrettanto valido, e con alcuni pennelli anche migliore, è il montaggio in ciotola (bowl lathering o BL).
Senza scordarci del poco famoso ma assolutamente efficiente montaggio in palmo di mano ("Load & Hydrate" o LH)
Dopo la rasatura di oggi, vista la sfida POP alias Provember One Pass, m'è rimasta una quantità di schiuma nel ciuffo.
Per vedere le qualità schiumogene (eccezionali) del nuovo campione sintetico Omega, ho continuato a sfuttare il metodo LH.
Continuando a bagnare le punte (goccia a goccia!!) e con una buona dose di olio di gomito, il risultato è evidente. (cfr foto4)
Praticamente con un buon carico di un ottimo sapone con un magnifico pennello, avrei potuto radere full-body tutta la famiglia ... cane compreso.
E la parte migliore ... come si dice, la ciliegina sulla torta ... è la durata di quella deliziosa schiuma simil panna montata.
Accantonata nel portasapone, tutta quella schiuma è rimasta intonsa fino al momento di uscire di casa. Oltre mezz'ora dopo. (cfr foto5)
E nonostante tutto, era ancora tanto compatta da sorreggere tutto il suo peso ed anche quello del guscio di plastica del portasapone. (cfr foto6)
Non male ... per un pennello economico, un sapone difficile ed un'acqua opalescente di calcare!!