In questo scorcio di fine estate vola ancora qualche farfalla e talora si posa sui nostri desideri...
...stringendo delicatamente la mano la possiamo catturare e rendere realtà quello che da tempo era solo un desiderio.
Da molto tempo mi chiedevo cosa fosse quel piccolo vuoto nel mio "cassetto", quale curiosità aspettasse per venirne riempito... e improvvisamente sulla baia è apparso un volo di farfalle, questi curiosi "rasoir papillon" o "butterfly razor" portando con loro l'eco lontana dell'epoca napoleonica.
Un fremito d'ali o un battito del cuore ha svelato il "mistero" di quel vuoto e la fortuna che sempre assiste i desideri segreti a quel punto ha messo un po' del suo perché questa farfalla venisse a posarsi dolcemente nel mio cassetto, dove esibire la sua curiosa livrea a scaglie di pesce.
Inizia ora l'avventura di quello che prevedo un lungo restauro per riportarlo al passato splendore offuscato dall'ossido di quasi due secoli, prima di riporlo pronto all'uso in uno dei miei astucci in legno a lui dedicato

Secondo Neill Miller:
"La teoria accettata è che erano fatti dai prigionieri francesi delle guerre napoleoniche e venduti per migliorare la loro sorte - ci sono stati oltre 100.000 prigionieri francesi nella sola Gran Bretagna. Intere città sono state trasformate in "città in libertà vigilata" e alcuni dei soldati francesi divennero celebrità locali. A volte, chiatte e navi furono usate come prigioni galleggianti. Per occuparsi i prigionieri facevano qualsiasi tipo di merce da rivendere poi alla gente del posto.
I rasoi prodotto dai detenuti hanno tutti un aspetto simile - molti hanno soldati incisi sul manico, di solito in osso, non hanno i codoli come era tipico dei rasoi francesi e sono di fattura un po' rozza.
Tuttavia, sembra che i prigionieri non siano stati gli unici a produrre questi rasoi, che erano popolari nei primi anni del 1800 - molti di loro hanno marchi sull'impugnatura della lama, spesso per Thiers e denominazioni d'acciaio come 'acier fondu' o 'cast steel'. Altri hanno marchi di diverse capitali, spesso malscritte, e quindi probabilmente non prodotti nel paese da cui pretendono di provenire (forse perché i prigionieri pensavano così di ricavarne un valore aggiunto?).
Che uso pratico avevano? Nessun codolo, difficili da impugnare, quasi nessun risparmio di peso rispetto a due rasoi separati, lame identiche, quindi non per rasature diversificate, ma dovevano avere comunque un aspetto carismatico - forse l'unica ragion d'essere una novità."