Buongiorno,
non so se questo è lo spazio giusto per rispondere e/o presentarmi. Se non lo fosse prego i moderatori di spostarmi nel forum appropriato.
Grazie mille ad Alessandro per aver aperto questa sezione e per la sua fiducia nei miei lavori. Grazie al Forum ed ai suoi amministratori per avermi inserito nel gruppo degli artigiani collaboratori - perché è proprio così che vedo il mio operato - un prodotto artigianale fatto da una persona che ha tanta voglia di imparare e che cerca di farlo ogni giorno - nel confronto vero (a viso aperto), nel chiedere e ricevere consigli (possibilmente costruttivi) e alcune volte anche nel darli. Utilizzo seghe, raspe, lime, scalpelli, sgorbie, mazzuolo e carta vetrata. Ammetto ... il foro per il ciuffo è fatto con un ipertecnologico trapano laser al plasma fotonico

.
Quindi riassumendo: né ‚artista‘ né ‚incollaciuffi‘ ...
Eccoci qua allora - a fare pennelli

- come mai?
Passione per la rasatura tradizionale?
Certo ...!
Anche grazie a questo Forum e alle amicizie (prima virtuali e successivamente reali - anche all‘interno dello Shaving Club Emilia) strette in questi anni. Dal restauro di ML e successivamente di Kamisori sempre alla ricerca del filo ultimativo. Ma il processo ‚creativo‘ per me finiva lì - il dubbio amletico sulla pietra sintetica o quella naturale ... non sono bravo a fare i manici dei ML (ho spezzato tante di quelle guancette sostituendo i pin ...) - forse per questo ho preferito rimanicare i Kamisori

.
La passione per il legno?
Sicuramente ...!
Lavorarlo trasmette la particolare sensazione di maneggiare una materia “viva”.
Utilizzo nei miei lavori esclusivamente legno italiano proveniente dalla Calabria (ulivo, quercia/leccio, castagno, radica, gelso) e dall’Appennino tosco-emiliano (olmo, ciliegio, pero, melo, faggio rosso, noce, prugno). I titolari delle piccole segherie dalle mie parti fanno anche i taglialegna - hanno delle storie da raccontare, su ogni albero e su ogni pezzo di legno. Vale sempre la pena ascoltare.
La ricerca della bellezza assoluta, la consapevolezza di quella soggettiva e il concetto dell’estetica?
Sempre ...!
La bellezza assoluta per definizione non è soggettiva - è un mito dell’individualismo moderno. Esistono delle ‘regole’ e dei ‘canoni’ che determinano l’armonia e la simmetria ampiamente discussi da Platone, Aristotele, Plotino, Leonardo, Kant, Eco.
La bellezza oggettiva è l'unica con la quale si possa impostare un discorso concreto. La definizione di concetti non oggettivi porta, infatti, all'influenza su di essi del gusto personale. Sebbene nella vita comune spesso si indichi con la bellezza anche il gusto estetico, si tratta di un abuso di linguaggio.
Il filosofo Plotino, ristabilendo il collegamento tra opera d'arte e regno delle idee, espone ampiamente il concetto di visione interiore, che permette di attingere da una forma ideale del bello, non esistente nel mondo reale ma soltanto nel mondo delle idee.
Quest'idea però scaturisce esclusivamente dalla mente del creatore di un opera e non può essere equiparata alla concezione platonica di bellezza assoluta - e qui si apre un mondo ...
Alla fine è il discorso che facciamo ai nostri figli ... ‘non ‘fa schifo’ - ma ‘non mi piace’.
La collaborazione con Simpson ... uno shock!

Tanti dubbi, tante incertezze - sarò in grado? Il prodotto sarà all’altezza delle aspettative? Non sono così spavaldo - alla fine è stato Mark ad insistere e a darmi fiducia nel creare una linea esclusiva che non sarà ripetuta e riproposta. Il legno lavorato riproduce fusti e sezioni di rami seguendo le forme intrinseche del legno stesso. Il lavoro mi ha portato a seguire le sinuose forme e non a forzarle in innaturali, troppo bilanciate architetture misurabili in perfette specchiature.
La naturalezza, l’imperfezione ragionata, le asimmetrie calcolate erano la premessa e le ‘libertà’ pattuite.
Perdonatemi questo lungo post, ma mi sembrava doveroso spendere due parole (anche quattro) in prima persona dimostrando rispetto per chi si è espresso circa il mio lavoro. Potete trovarmi su FB ed IG.
Un caro saluto e buona domenica.
Raffaele