Oggi mi sono arrivati i saponi di Fabio (macosavuoi) , Cucamelon, Inseparabili e Lince.
Mi ero ripromesso di fare una approfondita recensione dei prodotti non appena li avessi provati tutti e tre ma .......... tanta è stata la sorpresa e l'ammirazione per la serietà, competenza e cura dei particolari che ho percepito che ho deciso di sdoppiare i post.
Oggi unboxing e primo contatto e, nei prossimi giorni, la prova "su strada" dei saponi
Unboxing:
Sfido chiunque a fare di meglio. I prodotti sono arrivati in una bella scatola da imballo di buona consistenza internamente completamente foderata di polistirolo di perfetta misura. Le tre ciotoline di sapone sono rimaste sicuramente perfettamente immobili e ben protette per tutto il viaggio (e la presenza di abbondante polistirolo le avrà altresì protette da eventuali sbalzi termici).
Ecco come si presentava l'imballo:


foto dei prodotti
Primo contatto:
A fattor comune tutti e tre i saponi sono stati confezionati in ciotoline di plastica di buona qualità, di buon spessore e rigidità, dal diametro di cm. 8,8.
L'etichetta, di facile lettura e ben stampata, riporta sulla circonferenza esterna l' inci del prodotto. Si caratterizza per la presenza, oltre del nome del sapone ed il logo ad esso associato, per una italica fascia tricolore nel contorno. Sono sicuro che questo rimarrà un tratto distintivo di Fabio anche nelle sue prossime produzioni.
Se proprio dovessi cercare il pelo nell'uovo reputo la grafica e lo
style ottenuto in queste etichette un po' troppo moderno, uno stile "basic" che forse cozza un po' con la filosofia del wetshaving che è di sua natura più orientato verso
l'old style. Forse un effetto un pò retrò avrebbe stuzzicato di più la possibile utenza (ma queste sono considerazioni del tutto personali).
I saponi si presentano a pasta dura (comunque non eccessivamente) non estremamente setosi ma con quel pizzico di variabilità granulometrica che tradisce (in positivo) la natura artigianale della produzione.
In particolare:
Cucamelon

Colore leggerissimamente ambrato e profumo ...... esplosivo. Il profumo è esattamente come descritto il etichetta. Molto molto presente, si distinguono immediatamente sia le note del melone (che forse predomina un minimo) che quelle del cetriolo, il tutto mitigato dalla presenza di un rosmarino, non avvertibile, ma che con la sua presenza ha evitato l'eccessiva dolcezza del risultato finale.
Gli Inseparabili

Qui il discorso cambia totalmente. Il sapone si presenta decisamente ambrato, di colore nocciola tenue, praticamente un caffè e latte. Al naso sprigiona note misteriose, graffianti, di terre umide e di sottobosco, un odore che ricorda il profumo dei campi dopo un temporale estivo. Decisamente un mix maschile .... molto.
Lince

Si cambia ancora. Qui ci troviamo di fronte ad un sapone bianco perlaceo, forse un pelino meno duro dei precedenti (ma sono sfumature). Per l'odore che dire? E' quel classico aroma rassicurante, di fresco e pulito, tenue ma ben definito, lo descriverei come un odore che sa di buono. Il cedro dell'himalaya è tutto li, presente ma non invasivo, fresco, pulito come le lenzuola della nonna lavate di fresco e ben riposte in una madia di legno. Una fragranza fresca, di base, che sicuramente non andrà in conflitto col le profumazioni dei vari AS che sceglieremo a fine rasatura.
Per ora mi fermo qui sperando di non avervi annoiato troppo con questo post fiume (nel caso me ne scuso). Ma ci tenevo troppo, il lavoro, specialmente quando ben fatto, va premiato.
Cercherò di testare questi tre saponi nel più breve tempo possibile (compatibilmente con i tempi di ricrescita della barba) in modo da recensirli anche per quanto attiene alle loro capacità di scorrevolezza, di protezione e di effetto post rasatura.