Per dieta s'intende lo stile d'alimentazione necessario ad un animale in un determinato ambiente in relazione alle proprie necessità.
Correggendo la nostra in relazione al moderno stile di vita, troviamo vari vantaggi:
• miglioramento della digestione (maggiore efficienza, con maggiore assorbimento e minore produzione di scorie)
• diminuzione della produzione di tossine endogene
• efficientamento di tutti i sistemi biochimici intracellulari
Per farlo ci sono vari modi.
Per esperienza personale consiglio di
studiare questi, che sono facili e flessibili.
•
Alimentazione frazionata
Contrariamente all'epoca preindustriale, la dieta mediterranea è poco efficiente.
Molto meglio usare la stessa quantità di alimenti, calibrati sul proprio lavoro muscolare, ma frazionando nei tre pasti principali più un paio di spuntini inframmezzati.
Quindi, a grandi linee, suddividere gli alimenti soprattutto nelle ore diurne e meno in quelle serali.
Trovo comodo un'organizzazione in 5-6 pasti, dipendente dall'impegno quotidiano:
30% colazione / 10% spuntino / 30% pranzo / 10% spuntino / 15% cena / 5% spuntino
•
Piramide alimentare
Tutti i medici specializzati e nutrizionisti consigliano di alimentarci preferenzialmente di frutta / verdura (comprendenti carboidrati, oli e zuccheri).
In percentuale inferiore, le proteine d'origine animale divise equamente in grasse e magre sia di carne che di pesce.
In percentuale ancora inferiore, grassi saturi animali e zuccheri raffinati.
•
Indice glicemico
Ogni alimento innesca l'attivazione dell'insulina. Questo perché tutto ciò che non è usato strutturalmente (proteine e grassi) viene bruciato sotto forma di zucchero e quindi essendo l'unico propellente tutto viene trasformato (cfr. Mappa Biochimica). Quanto non viene utilizzato, è estratto dal sangue grazie all'insulina e trasformato in adipe per essere utilizzato nei momenti di carenza alimentare. Così funzionano i mammiferi.
Di fatto nella società moderna tale carenza è rara nei paesi ricchi.
Quindi, conoscere il parametro con cui un alimento si trasforma in zucchero è importante per due motivi:
1. Calibrare la dieta in quantità
2. Distribuire le componenti alimentari in qualità
Le tabelle normalmente hanno il parametro dei carboidrati, ma sapendo che gli altri elementi hanno fattori di conversione fissi dal punto di vista energetico (cfr. Dieta a zona) è facile arrivare empiricamente al corrispondete di praticamente ogni prodotto naturale.
•
Dieta dei colori
Per il completo ed efficiente funzionamento dei nostri cicli biochimici servono molte vitamine ed oligoelementi.
Purtroppo quelli acquistabili in farmacia sono raramente assorbiti come quelli presenti in frutta e verdura, per questioni di stereochimica.
Madre Natura ci aiuta a comprendere questo concetto distribuendo molti antiossidanti, oltre che gli elementi strutturali di cui sopra, che hanno vari colori.
Il concetto è che bisogna mangiare frutta e verdura di stagione, in tutti i colori disponibili in quella stagione.
Per capire esattamente, è utile il classico calendario dell'orto dove si chiarisce quando e cosa raccogliere ... e mangiare.
Due fattori complementari sono opzionali, ma estremamente utili.
•
Gruppi d'acquisto solidale (G.A.S)
Comprare direttamente nel campo / allevamento, eliminando i pessimi prodotti della GDO, è fattibile di solito solo unendosi ad altri consumatori evoluti.
I costi
leggermente superiori, i minimi d'acquisto ed il trasporto ben ripartiti portano ad un risultato facilmente gestibile.
Meglio ancora se nella propria zona. L'ideale sarebbe alimentarsi a filiera corta, ossia quanto più possibile a chilometro zero.
Non tanto, e non solo, per l'ecologia ma per le qualità nutrizionali degli alimenti che deteriorano facilmente soprattutto se realmente organici e biodinamici.
•
Acqua ionizzata
L'acqua ha un dipolo naturale, ossia ha una leggera ripartizione di cariche elettriche nel proprio atomo H2O che le permette delle particolari caratteristiche.
Sia chimicamente che fisicamente, questo dettaglio è molto importante.
È in letteratura che alterando questo stato naturale concentrando le cariche, la modifica cambia le caratteristiche dell'acqua migliorandone due aspetti:
1. idratazione
2. depurazione
Questo perché le cariche concentrate permettono una maggiore forza d'impaccamento, che semplicemente aumento il numero di particelle per unità di volume.
Aumentando l'idratazione, si ha un migliore assorbimento. Ed essendo questa tipologia alcalina, il corpo risponde naturalmente a livello intracellulare cambiando la propria struttura permettendo un miglioramento delle dinamiche di lavoro, scambio e depurazione cellulare.
Oltre che una migliore capacità di trasporto nel sistema linfatico di tutte le tossine esogene non naturali stoccate nello spazio intracellulare.
Stessi concetti ben documentati su cui si basa un metodo clinico. (cfr Drenaggio parenchimale omotossicologico).
Come si vede, questa non è una ricetta del dietista.
Ha più a che fare con la ricerca che ognuno di noi deve a sé stesso verso la Salute.
Quindi offre un metodo. Offre una chiara indicazione sulla ricerca da fare. Offre una cura al posto di una gestione speculativa.
Citando Paracelso, primo medico moderno ed inventore della Tossicologia:
"Che il cibo sia la tua Medicina, che la tua medicina sia il cibo"
E citando me stesso ...
siate eroi.
PS:
Non tutti lo sperimentano, ma dal mio assestamento in questo stile di alimentazione, ho avuto alcuni vantaggi eclatanti:
1. stabilizzazione del peso forma
2. miglioramento del sistema immunitario
3. incremento delle energie psicofisiche
4. controllo senza farmaci di ipertensione, glicemia e dislipidemia tutte di tipo jatrogenico
Unico svantaggio, è la stretta necessità di rispettare gli orari soprattutto degli spuntini. Altrimenti l'ipoglicemia si sente.
Questo lo vedo come paziente da un decennio, e come farmacista in pazienti che hanno aderito a questo cambio di paradigma.