Vorrei spendere due minuti per ringraziare Paciccio per la sua coramella, che oramai posseggo da qualche tempo e ho imparato a conoscere.
Appena arrivata la confezione era pregevole, con la sua sacca in stoffa che rende l'idea dell'attenzione data ai particolari dallartigiano.
Devo ammettere che, al contrario di altri, appena aperta non mi ha entusiasmato, mi sembrava rigida, con un cuoio diverso da quello morbido e "vellutato" della coramella Dovo a cui ero abituato, ma ho pensato che probabilmente sarebbe stato l'uso ad ammorbidirla, e così è stato.
Le dimensioni la rendono davvero facile e comoda da usare, il rasoio appoggia bene e questo rende più difficile sbagliare e tagliare la pelle.
Una volta ammorbidita la pelle (questione di pochi giorni) la coramella ha iniziato a rendere al massimo, mi sono reso conto che i rasoi tenevano il filo più del solito, che potevo rimandare anche di parecchio il ritorno sulle pietre, ho volutamente usato lo stesso rasoio ( un Dovo Bismarck) quotidianamente ed è finito sulla coticule la settimana scorsa, dopo due mesi comodi, tempo che per alcuni potrebbe essere poco, ma a un novizio come me è sembrato un enorme passo avanti.
Oggi ho ripreso in mano un rasoio che due giorni fa avevo provato a scoramellare con una mano leggerissima, con il risultato di restare con la barba in alcuni punti e molto arrossato in altri, ero sicuro di doverlo riprendere su pietra, ma poi ho voluto provare a dargli 20 passate di porcellino scamosciato è un centinaio di pelle...che spettacolo, il rasoio è rinato, donandomi una rasatura perfetta e dolcissima...insomma, una coramella che vale una buona pietra, e pensare che la mia è la versione "base", vorrei sapere da chi la possiede se c'è molta differenza con il modello "da competizione" in nappa.
Spero di aver reso anche in parte l'idea di quanto questa coramella possa essere stupefacente, anche perché, per essere uno che non scrive praticamente mai, mi sembra di aver scritto fin troppo, e probabilmente non sono l'unico a pensarlo
