Sapone da barba Saponificio Annamaria

[Giampiero]

Mi sembra proprio che qui nessuno lo abbia mai presentato questo sapone ed allora eccomi.
Un sapone vegetale fatto da una piccola e quasi sconosciuta ditta che oltre all'ottimo Inci ci dona un sapone eccezionale per cremosita e lubrificazione. Biodegradabile quindi da montare in ciotola. Profumazione non invasiva Talmente idratante che quando lo uso, al termine della rasatura non metto nulla sul viso. Mi basta l'azione del sapone.

[far]

Sito: http://saponificioannamaria.com/index.php
Hanno anche una pagina FB

[ares56]

Biodegradabile quindi da montare in ciotola.

Solo per capire: cosa significa...?

Così come non capisco il consiglio riportato sul biglietto di accompagnamento:

Consigliamo dopo l'uso di non lasciare il sapone a contatto con l'acqua perchè Biodegradabile

[Maxabbate]

Posso chiedere lumi: "biodegradabile, quindi da montare in ciotola"? Non capisco il nesso.

[HolidayEquipe]

forse a modo loro intendevano dire di non lasciare il sapone umido perché l'acqua lo rovina..son cose che noi sappiamo già, solo che hanno usato parole un po' diverse dalle nostre

[ares56]

L'eventuale umidità residua evapora ben prima che il sapone possa rovinarsi, ma se viene scritto nel biglietto di accompagnamento una spiegazione ci deve essere...spero diversa.

In ogni caso mi sembrano saponi interessanti, dalle fragranze intriganti (c'è anche il Naturale che immagino senza profumo) anche se Giampier parla di "profumazione non invasiva"...
Tra l'altro, in genere i saponi a base di Olio di Oliva sono molto ostici a schiumare decentemente nel senso che la schiuma è molto leggera ed evanescente pur garantendo un'ottima lubrificazione: questi sembrano diversi.

[loredg87]

Anch'io, trovandomi in vacanza in Calabria ho acquistato questo sapone nella profumazione Calypso. Il sapone pur essendo a base di olio d'oliva in realtà monta con una discreta facilità e crea una schiuma molto corposa e non evanescente, lubrificante e idratante. Direi sicuramente un buon prodotto. Soprattutto la profumazione mi è piaciuta molta, è molto complessa, direi fresca ma con una leggera nota di fondo di lavanda e leggermente legnosa (non so se ho reso l'idea ).

[ares56]

In effetti più o meno ti trovi...CALYPSO: bergamotto, arancio, geranio, lavanda, patchouli.

[Giampiero]

Biodegradabile quindi da montare in ciotola.

Solo per capire: cosa significa...?

Così come non capisco il consiglio riportato sul biglietto di accompagnamento:

Consigliamo dopo l'uso di non lasciare il sapone a contatto con l'acqua perchè Biodegradabile

Se si prova a montare il sapone direttamente nella sua ciotola il sapone si rovina. Alla successiva apertura trovi uno strato papposo, colloso, che lo rovina un po.
A me una cosa così è capitata con lo zefiro, quindi prendendola per buona, mi fido de produttore.

[Giampiero]

Anch'io, trovandomi in vacanza in Calabria ho acquistato questo sapone nella profumazione Calypso. Il sapone pur essendo a base di olio d'oliva in realtà monta con una discreta facilità e crea una schiuma molto corposa e non evanescente, lubrificante e idratante. Direi sicuramente un buon prodotto. Soprattutto la profumazione mi è piaciuta molta, è molto complessa, direi fresca ma con una leggera nota di fondo di lavanda e leggermente legnosa (non so se ho reso l'idea ).

Utilizzo questo intervento per confermare. In genere i vegetali schiumano in modo "leggero" questo si comporta in modo molto diverso.
Se si prende un po di sapone sulla punta delle dita e si distribuisce a random sul viso poi passando il pennello si ottiene ancora più crema consistente.
Per la profumazione confermo, fresca, non invadente e difficilmente si riescono a sentire tutti i componenti descritti.
comunque un sapone promosso

[ares56]

Da quello che dici leggo un pò di confusione. Un sapone (o una crema) non si monta nel suo barattolo ma semplicemente si carica il pennello. Il montaggio si effettua successivamente in face lathering o in ciotola.

Se si trova il sapone ridotto in pappa significa che si è chiuso il barattolo con ancora acqua al suo interno, cosa che non va MAI fatta. Dopo l'uso, basta lasciare capovolto il barattolo sul lavandino mentre si sistema il resto degli strumenti e poi lasciarlo aperto per qualche ora: nessuna traccia di umidità rimarrà all'interno del barattolo e il sapone si conserverà perfettamente.

Quindi: cosa c'entra la biogradabilità?

[hironori]

infatti nella sua ciotola ( come qualsiasi sapone ) non lo puoi montare .
Mi spiego meglio più giri nella sua ciotola più carichi il pennello non svolgendo l'azione emulsionante del montaggio che alla fine viene fatto sul viso ( magari aggiungendo acqua perchè il sapone è troppo )

Posso sbagliare sia chiaro , correzioni bene accette

[Giampiero]

Da quello che dici leggo un pò di confusione. Un sapone (o una crema) non si monta nel suo barattolo ma semplicemente si carica il pennello. Il montaggio si effettua successivamente in face lathering o in ciotola.

Se si trova il sapone ridotto in pappa significa che si è chiuso il barattolo con ancora acqua al suo interno, cosa che non va MAI fatta. Dopo l'uso, basta lasciare capovolto il barattolo sul lavandino mentre si sistema il resto degli strumenti e poi lasciarlo aperto per qualche ora: nessuna traccia di umidità rimarrà all'interno del barattolo e il sapone si conserverà perfettamente.

Quindi: cosa c'entra la biogradabilità?

Hai ragione mi sono espresso male: si carica il pennello....e il montaggio poi in ciotola ok
La cosa che non va mai fatta: io l'ho fatta con la zefiro

Loro sottolineano la biodegradabilità: quindi occhio a non commettere errori come quello che ho commesso io ad esempio con là zaffiro. Credo proprio sia un consiglio per imbrancati come me

[kratos*86*]

Che sia biodegradabile è un ovvietà...così come tutti i saponi. Forse volevano riferirsi al fatto che lasciato umido senza opportuna asciugata potrebbe "irrancidirsi" facilmente dovuto alla presenza di olio oliva e quindi di acidi grassi e senza conservati(anche se alcuni oli essenziali possono considerarsi tali
La proliferazione batterica potrebbe considerarsi la parte iniziale della biodegradabilità (batteri ed enzimi che scindono) quindi l'uso non è proprio fuori luogo...forse spinto...magari per sottolineare la bontà naturale del prodotto e anche perché adesso un prodotto per essere considerato buono bisogna associare parole quali bio , senza conservati parabeni etc.etc.
Comunque prodotto interessante

[oriolo]

Ho ricevuto da pochi giorni ed usato per tre volte lo IONE (Bergamotto e Petit Grain) e confermo la facilità di montaggio e l' ottima cremosità.
Avverto pure in maniera decisa e per tutta la durata della sbarbata i profumi agrumati del Bergamotto e dell' Arancia amara.

Ho preso anche un flacone di sapone liquido GAIA (Bergamotto e Olio di Argan) ottimo e delicato. Anche in questo caso la profumazione del Bergamotto si avverte bene con un retrogusto che non so se sia olio di Oliva o di Argan o la miscela dei due.

Forse, col senno di poi, sono due prodotti più adatti al periodo Primaverile-Estivo ma questo non toglie la godibilità anche verso periodi più freschi.

P.S:
Le indicazioni riguardo la biodegrabilità e le annesse pindariche disquisizioni sono l' ultimo dei miei problemi.

[Giulio78]

mannaggia... sono stato in calabria quasi un mese e mai sentito parlare di saponi!!!!!! e che c.....terina.

[Super Mario]

L'INCI effettivamente è veramente notevole e poi solo olii essenziali, il tutto ad un prezzo ragionevole (12,90EUR 125gr):

INCI - Calypso
Stearina vegetale (Stearic acid), Olio di cocco (Cocos nucifera oil), Olio di oliva extravergine (Olea europea fruit oil), Acqua (Aqua), Idrossido di potassio (Potassium hydroxide), O.E bergamotto di Calabria (Citrus bergamia peel oil), O.E. arancio dolce (Citrus sinensis dulcis peel oil), O.E. geranio (Pelargonium graveolens oil), O.E. lavanda (Lavandula officinalis oil), O.E. patchouli (Pogostemon cablin oil). *Limonene,*Linalool,*Citronellon,*Geraniol,*Eugenol,*Citral.

* Contenuti naturalmente negli oli essenziali

Gli altri saponi hanno la stessa base, ma diversi olii essenziali.

SM

[Giulio78]

Novità su questi saponi? Qualcuno li ha provati?

[Harry_il_selvaggio]

Salve a tutti. Segnalo che potete trovare lo stand di questo saponificio presso il padiglione 3 alla Fiera dell'Artigianato a Milano, fino a domenica 11 nella zona Calabria (RC). Non faccio pubblicitá, vi indico solo la presenza se siete curiosi e/o a caccia in zona, io ho trovato lo stand casualmente.
Non ho acquistato alcun prodotto perché son riuscito a tenere a bada la scimmia, anche perché al momento in quanto a creme sono a posto e al sapone non riuscirei a dedicare un utilizzo frequente e la giusta "attenzione".

Ingredienti come l'olio d'oliva e il rosmarino, la varietá (mandorla, agrumi, fougere...) e l'artigianalitá dei prodotti percepita anche parlando con il loro venditore mi hanno colpito in positivo, ma lascio a voi la prova sul campo se avrete l'occasione di provarli.

Saluti

[il barbitonsore]

Due mesi fa, in un mercatino a Cosenza, ho individuato lo stand del Saponificio Annamaria. Ho avuto modo di conoscere la gentile titolare che mi ha parlato delle caratteristiche dei saponi prodotti e mi ha consentito di annusare le diverse fragranze. Devo dire che tutti i profumi mi hanno colpito favorevolmente. Alla fine, da eterno affamato di mandorlati, ho scelto la specialità Fillide alla mandorla che sto usando con vera soddisfazione in questo periodo. Al solito prelevo un po' di sapone con un cucchiaino e lo deposito nella ciotola di montaggio appena inumidita, un velo di acqua tiepida sul prodotto per qualche minuto e poi via col pennello. Ero un po' perplesso per quel che avevo letto sui saponi a base di olio di oliva e invece posso garantire che il montaggio è molto facile ed in breve si raggiunge la migliore consistenza cremosa. Devo aggiungere che la resa è eccellente, la prima volta ne ho messo in ciotola più del dovuto e alla fine la panna strabordava. Coprente e protettiva al massimo, post eccellente e pelle liscia e mai irritata. Il suo forte è la profumazione che accompagna la rasatura, un meraviglioso odore di mandorla dolce. Per me si colloca ai vertici della categoria mandorlati. Non sono campanilista ma mi fa davvero piacere che un'azienda della mia regione produca un sapone di elevata qualità. Ai prossimi mercatini, allora, per acquistare qualche altra specialità meno invernale.
Ecco l'INCI: Stearic Acid, Cocus Nucifera Oil, Olea Europea Oil, Aqua, Potassium Hydroxide, Benzaldehyde Natural.

[Barbablu]

Ti piace e lo trovi godurioso e questo è ciò che conta. E' fatto artigianale ed avrà un buon controllo sulla materia prima.
Vorrei solo mettere a fuoco 2 aspetti :
1) la mandorla è chimica: è la benzaldeide… è inutile ci scriva "natural" perché parliamo di struttura chimica e se fosse da un estratto doveva scrivere almond extract, idem fosse stato l'olio (almond oil) e così via. E' una benzaldeide comprata da un fornitore;
2)sapone "con" olio di oliva è # da "a base di" olio di oliva : l'olio di oliva è ben 3° ed ultimo nei grassi usati per fare il sapone dopo Stearico e Olio di noce di Cocco.
Altri aspetti positivi da rimarcare in questo sapone: INCI corto, nessuna schifezza aggiunta, 100% vegano, saponificato in casa dalla ditta stessa che ha comprato i grassi e la potassa. Sali di potassio che danno consistenza più molle, ma più costosi e "gentili".

Non ne fa uno "aromatizzato" nduja ? Tra i tanti "svitati" di questo forum qualcuno lo gradirebbe ...

[ischiapp]

@Barbablu
Nella sezione DIY di tutti i forum di arte saponiera e spignatto in generale, come in libri a tema, ne trovi a centinaia.

Praticamente il sapone tipo Marsiglia Originale, o molle alla potassa.
Anticamente, usando liscivia ed infine sale marino (per apportare sodio), s'otteneva un composto detergente dalla scarsa resa.
Infatti i saponi liquidi sono senza soda caustica.

Ma nei secoli s'è andati nella direzione opposta proprio per bilanciare il prodotto finale.
Infatti nell'uso combinato soda / potassa si mantiene più glicerina naturale e si produce un sapone più stabile e stagionabile.
Oltre che permettere un maggior controllo ed una velocità superiore in tutte le fasi di lavorazione.
Ed anche nella resa economica, essendo la potassa più costosa (+20/30%) e meno efficace (+40% fattore conversione).


Il formulatore sembra amante della storia, anche guardando i nomi dei suoi prodotti.

[axl70]

Scusa Barbablu, per capire, sul loro sito l'INCI del sapone alla mandorla è

Stearina vegetale (Stearic acid), Olio di cocco (Cocos nucifera oil), Olio di oliva extravergine (Olea europea fruit oil), Acqua (Aqua), Idrossido di potassio (Potassium hydroxide), O.E mandorla amara (Prunus amygdalus amara)

Da quel che ne posso capire non vedo presenza di benzaldeide ma di Olio Essenziale di mandorla amara, mi sbaglio?

O la benzaldeide è contenuta nell'olio essenziale?

[il barbitonsore]

Io ho riportato l'INCI dall'etichetta applicata sulla ciotolina.

[Percy]

Nell'olio essenziale di mandorla amara è presente l'amigdalina, un glicoside che per idrolisi (dissociazione in acqua) libera benzaldeide e acido-cianidrico. Le due
molecole hanno un forte odore di mandorla amara, ma solo la benzaldeide è innocua mentre l' acido cianidrico è letale (dipende dal dosaggio). La profumazione dei saponi mandorlati viene sempre conferita dalla benzaldeide prodotta sinteticamente. In questo mi trovo d'accordo con Barbablu. Bisognerebbe poi sempre distinguere i saponi mandorlati per la presenza o meno dell'olio di mandorla dolce (inodore, commestibile, ottimo integratore alimentare, etc) perché altrimenti si tratta solo di benzaldeide.