Ho provato il Lilac Vegetal spinto dalla curiosità e dai giudizi controversi su questo prodotto.
Il suo profumo floreale è spiazzante ed unico, particolare; a me piace, non è il solito profumino omologato confondibile nella massa.
Non so quale imprinting olfattivo abbia condizionato certi paragoni presso gli abitanti delle Americhe, ma da frequentatore di orinatoi pubblici posso sostenere che non ho mai sentito odore di Lillà, neanche di fiore di Lillà un poco “chimico” e con sentori di cera o plastica leggermente bruciata come la versione Pinaud in questione (tra l'altro prodotta e comprata dal 1880 ad oggi).
Si sa che ormai le stesse molecole vengono usate dall'industria per un ampio gruppo di prodotti profumanti, dal detersivo per pavimenti alla saponetta, dal dentifricio al deodorante per ambienti, dal lavastoviglie al sapone da barba, dal dopobarba alla pastiglie da orinatoio; queste ultime poi sono disponibili con tantissimi profumi: limone, lime, mandarino, canfora, pino balsamico, mentolo ...
Ad esempio l'ultima mia sosta alla toilette dell'autogrill ha generato una profumazione tipo Dopobarba di Camaldoli ... che dire?
