che avevo sottovalutato nonostante la veneranda età "lavorativa" ( è verosimilmente stata cavata e messa al lavoro intorno agli anni 20 dell'800).
Il Filarmonica near NOS che non mi aveva affatto entusiasmato si è trasformato in maniera superlativa, seguendo il consiglio di un conoscente svedese che mi ha suggerito, dopo riaffilatura col classico metodo UniCot, una serie di passate di ultrafinitura......sotto acqua corrente! Mi viene da pensare che l'acqua in continuo ricambio provveda ad asportare i cristalli di granato che si sono svincolati dal supporto, e che trovandosi liberi sulla superficie finiscono con l'abradere troppo rispetto a quelli ancora "immersi"; in questo modo si "fanno lavorare" solo le faccette che emergono dal substrato legante, molto meno aggressive del corposo cristallo libero; probabilmente questo metodo ha esaltato le già ottime qualità della pietra; fatto sta che il rasoio è diventato una vera piuma....... tagliente.