ingrandendo la foto della punta di intravede il San Mai,
(che tra le altre cose è un San Mai di Damasco, ognuna delle tre sezioni è
a sua volta composta da Damasco).
Moderatore: Moderatore Area Tecnica
Il damasco, se moli di più, non lo sacrifichi. Il tuo è un damasco vero, non ottenuto con acidature varie a billetta eseguita. Se moli, sotto l'acciaio abraso trovi altro damasco,diverso,da quello di superficie, ma pur sempre damasco, e non puoi sapere se ti piacerà di più o meno di quello che vedevi in precedenza. Piuttosto è plausibile che, se non è stata martellata la zona del filo durante la forgiatura,prolungando la zona di monoacciaio verso l'esterno,che farà da tagliente omogeneo,in operazione successive di molatura sempre più spinte, il monoacciaio prenderà un po' troppo il posto del damasco dal filo in su,e solo poi si inizierà a vedere il damasco. Una simile spiegazione l'avevo fornita anche qui (ultime righe del post) .[...] Il dilemma è sorto quando ho dovuto pormi il problema se
perseguire la molatura spinta come da intenzione iniziale e sacrificare il Damasco oppure se
privilegiare la bellezza del Damasco che a linee così fitte e parallele non sempre riesce così bene. [...]