Barba64 ha scritto:Come tutti i tuoi ritrovamenti, anche questo è stupendo e con molti accessori curiosi. Puoi illuminarmi sul loro impiego?
Quelli che sembrano "punteruoli" sono ferri per levare il tartaro dai denti (uno è rotto e manca la punta a ferro di lancia- da ricostruire)
Quello "che sembra la testa di una chiavetta spremi tubetti" in realtà sono due calzastivali ripiegati. Sono maniglie con un gancio da inserire nelle asole di cuoio ai lati dello stivale per infilarlo.
Poi c'è un piccolo doppio stuzzicadenti in osso, una forbice (rotta ma originale, va saldato uno dei due occhielli), un cavatappi per le bottigliette di profumo che all'epoca erano chiuse col sughero, una bottiglietta da profumo o sali con tappo in vetro e controtappo in metallo, un coltellino con punteruolo, una scatola portasapone in peltro, un piccolo bicchiere o vasetto in vetro molato con tappo in metallo
Mancano lo spazzolino da denti, un coltello pieghevole a due lame, il pennello da barba rettangolare, un secondo vasetto in vetro, un piccolo gancio a s con vite per appendere lo specchio a un albero (le avventure napoleoniche non erano passeggiate...

) e il secondo rasoio. Sotto lo specchio (da ricostruire) nel coperchio c'erano il paddle con cuoio (presente) e la pietra per affilare (mancante).
Tutto sommato a parte il pennello da barba quasi introvabile e che andrà ricostruito (ne vedi un esemplare nel cassetto di Ugo911), prevedo che nel giro di un anno dovrei riuscire a trovare i sostituti per i pezzi mancanti.
Comunque dopo due secoli è rimasto incredibilmente abbastanza integro.
