Saluti a tutti
Piccola premessa: ritengo sia valido qualunque metodo ci faccia raggiungere i risultati voluti, ma...
[quote"] Se vediamo questo video
https://www.youtube.com/watch?v=XIM0Coix6Gg,eletto" onclick="window.open(this.href);return false; da molti come riferimento per la rasatura col ML[/quote]
...chi lo ha eletto?...Detto questo, procedo.
manolibera ha scritto:
Dopo le prime (imperfette) rasature (ma dovevo e devo imparare)

, ho deciso di lanciarmi nel tentativo di affilare...
Ho acquistato una wusthof 3000/8000...
Dopo "le prime" rasature (che io intendo 4 o 5) far già vedere le pietre al rasoio,specie se acquistato da Preattoni e quindi affilato da Aldebaran, non mi sembra granchè corretto, addirittura la 3000 è davvero esagerata.
inferorumdominus ha scritto:Beh, solitamente sto molto leggero,
Attenzione,qui potrebbe nascondersi un problema, "mano leggera" non significa "mano morta". Le mani come tutte le altre parti del corpo hanno un loro
peso e spesso, specie se si ha una "manona", credendo di stare leggeri si imprime invece sul rasoio un peso notevole, che, mentre sulle pietre non crea gran danno(al limite si è costretti a 180 passate o anche più), sulla coramella, specie se non ben tesa, ha un effetto disastroso sul filo.
altus ha scritto:
Tecnica corretta. Ogni rasoio richiede una sua pressione a seconda della molatura e della larghezza della lama. Anche senza eccedere in finezze (tipi diversi di pelle a seconda dei tipi di rasoi) anche l'esperienza di Edgar conferma i due punti fondamentali: le passate a X e la pressione variabile in funzione della lama. Ergo, non esistono formule standard ma solo pratica e ancora pratica con gli inevitabili errori iniziali.

E qui sta il punto, spesso ci complichiamo la vita lanciandoci in complicati virtuosismi sperando in breve tempo di arrivare a risultati perfetti, magari schematizzando con numeri tot di passate su pietra o su coramella, o tot passate su quotidiano o tessuti vari come fanno quello o quell'altro Mastro...Io ho ammirato le capacità (e la competenza), di vari amici del forum come per es.Altus, che ho appena citato,e mi piacerebbe sapere quante ore e quanta pazienza hanno speso per raggiungere risultati così notevoli.Quindi in conclusione,come ha indicato Altus: pazienza e pratica, d'altronde il ML è un oggetto d'uso quotidiano, e nessuno tra tutti quelli che l'hanno usato, o lo usano,tutta la vita, hanno dovuto prendere una laurea specifica.
Saluti a tutti