Dalla foto di un particolare cosí piccolo è difficile dire, c'è anche il rischio che il pitting sia profondo e la lama non sia utilizzabile neanche dopo il restauro
Buon giorno a tutti, sfrutto questo argomento per sttoporvi la stessa domanda riguardo questo rasoio:
il manico è in ordine la lama un po' ossidato ma è il filo che mi preoccupa infatti è un po' triste secondo voi e' recuperabile? E poi (se la domanda è lecita) quale può essere il suo valore allo stato attuale nel caso in cui sia recuperabile?
Grazie a tutti
Ha un po' le coste consumate,ma il filo non è poi così triste, sembra usato e consumato ma può ancora essere riportato in funzione. Il prezzo, lo definisci tu, nel senso, fino a quanto sei disposto a pagare, consapevole del fatto che non è un nos.
Grazie, potrebbe essere un recupero alla portata si un Novellino? Un po' di manualità non mi manca ho fatto anche piccoli restauri di mobili ( carteggi, riempimento, verniciatura...) nulla di particolarmente impegnativo....ma questo è un campo che non conosco...
Va pulito con le micromesh e affilato sulle pietre, molto probabilmente avrà bisogno di qualche striscia di nastro sul dorso per correggere l'angolo d'affilatura, ma non è un'impresa epica,più facile a farsi che a dirsi.
Alla fine l'ho acquistato.
Ed ora, come procedere per riportarlo, nei limiti del possibile, ad un aspetto decente?
C'è qualcosa che posso leggere?
Thanks.
gabri ha scritto:
Alla fine l'ho acquistato.
Ed ora, come procedere per riportarlo, nei limiti del possibile, ad un aspetto decente?
C'è qualcosa che posso leggere?
Thanks.
@bushdoctor
ma l'ossidazione "a disegno ramificato" di questa lama (assomiglia molto allo sviluppo di muffe ) è qualcosa di ordinario per un acciaio o è magari dovuta a trattamento superficiale dell'acciaio stesso? Oppure è causata dal materiale del manico?