Il cassetto di Paolo Malinverno
Moderatore: Moderatore Area Tecnica
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 26/05/2013, 20:26
- Località: Fino Mornasco ( 22073)
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Grazie Alessandro, puntuale e preciso, come sempre!
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 26/05/2013, 20:26
- Località: Fino Mornasco ( 22073)
-
- Messaggi: 42
- Iscritto il: 02/11/2015, 19:18
- Località: Borgo San Giovanni ( LO )
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Gioielli.
- Luca142857
- Messaggi: 4410
- Iscritto il: 10/05/2013, 14:14
- Località: Nordest Emilia.
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Belle le immagini di combattimento.
In Sicilia la scherma con i rasoi era chiamato “La Fiorata”, termine che lascia intendere il modo delicato e raffinato di maneggiare queste lame, letali ma fragili.

In Sicilia la scherma con i rasoi era chiamato “La Fiorata”, termine che lascia intendere il modo delicato e raffinato di maneggiare queste lame, letali ma fragili.
“La rasatura è una severa maestra.” Heinlein142857.
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 26/05/2013, 20:26
- Località: Fino Mornasco ( 22073)
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Già, e a questo proposito sarebbe interessante anche andare a vedere da dove nasca la dizione italiana: "mano libera"........libera da che? o libera perché...? E scoprire se ML è l'originale, oppure la versione italianizzata di un qualche motto dialettale....... e se è così, di quale regione........ .
- Luca142857
- Messaggi: 4410
- Iscritto il: 10/05/2013, 14:14
- Località: Nordest Emilia.
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Vero, sono molto suggestivi i modi di dire, in certi casi “fiorata” era sinonimo di “schiuma”.
Essere “ai ferri corti” letteralmente vuol dire essere alla lotta corpo a corpo tipica dei ferri corti: coltelli e ... rasoi.
Nelle lingue della mia zona non ho mai sentito il termine “mano libera”, il termine usato è “rasùr” (pronuncia s di rosa)
Essere “ai ferri corti” letteralmente vuol dire essere alla lotta corpo a corpo tipica dei ferri corti: coltelli e ... rasoi.

Nelle lingue della mia zona non ho mai sentito il termine “mano libera”, il termine usato è “rasùr” (pronuncia s di rosa)

“La rasatura è una severa maestra.” Heinlein142857.
- ura
- Messaggi: 1041
- Iscritto il: 29/05/2011, 21:01
- Località: Pavia
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Definire i rasoi che usiamo "Mano libera" è sbagliato in quanto la vera dicitura
sarebbe "Rasoi a lama dritta per rasatura a mano libera".
sarebbe "Rasoi a lama dritta per rasatura a mano libera".
- Luca142857
- Messaggi: 4410
- Iscritto il: 10/05/2013, 14:14
- Località: Nordest Emilia.
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Rasoi a serramanico (che sarebbe una chiarissima descrizione per distinguerli anche dai giapponesi) a parte la connotazione del termine evocante malavita e regolamenti di conti
, sarebbe errato?

“La rasatura è una severa maestra.” Heinlein142857.
- altus
- Messaggi: 3040
- Iscritto il: 25/03/2013, 21:55
- Località: Roma
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Per me semplicemente "Rasoi". Tutti gli altri tipi con specificazione (DE, SE, shavette, elettrici, multilama.....) sono semplicemente.... figli degeneri 

"Le voyage est court. Essayons de le faire en premiére classe." (Noiret)
la collezione - il cantiere di restauro - gli astucci
la collezione - il cantiere di restauro - gli astucci
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 26/05/2013, 20:26
- Località: Fino Mornasco ( 22073)
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Ah,ah,ah, accettabilissima opinione...... non necessariamente condivisibile.... . E' pur vero che il "rasoio", detto mano libera, si colloca ai vertici della pogonotomia, per la indiscutibile difficoltà iniziale ad utilizzarlo con esiti positivi, e quindi per la richiesta di una abilità che è, ormai, di pochi ma è altrettanto vero che, ad esempio i rasoi detti SE, sono dei veri e propri gioiellini di meccanica e di efficienza, che hanno permesso a generazioni di timorosi di potersi radere piacevolmente ed efficacemente. Sui DE non mi esprimo data la mia viscerale antipatia per tutto quanto si riferisce al lemma Gillette ( e figuriamoci oggi che il marchio è di proprietà della Procter & Gamble....!!) Detto questo, resta aperto il dilemma relativo al cosa si intenda per "mano libera".............. .
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 26/05/2013, 20:26
- Località: Fino Mornasco ( 22073)
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
@ Luca, rasoio a serramanico potrebbe avere un senso ( anche se con tutte quelle "r".......) ma la domanda iniziale era: cosa si è voluto intendere per "rasoio a mano libera"? Oltre a tutto avrebbe forse più senso "a lama libera", visto che tutti gli altri derivati ( degeneri......ah,ah,ah!) hanno caratteristiche opposte, nel senso che lì la lama è sempre più o meno coperta, inguainata........
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 26/05/2013, 20:26
- Località: Fino Mornasco ( 22073)
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
@ Robby, grazie della valutazione; un gioiellino è in arrivo questa sera............ .
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 26/05/2013, 20:26
- Località: Fino Mornasco ( 22073)
- Luca142857
- Messaggi: 4410
- Iscritto il: 10/05/2013, 14:14
- Località: Nordest Emilia.
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Perfettamente d'accordo. Lama libera è corretto.Paolo Malinverno ha scritto:... avrebbe forse più senso "a lama libera", visto che tutti gli altri derivati ( degeneri......ah,ah,ah!) hanno caratteristiche opposte, nel senso che lì la lama è sempre più o meno coperta, inguainata........
Scommetto che la definizione “mano libera” è un lascito di un qualche “guru da forum” della prima ora, poi pedissequamente imitato; una cosa insensata tipo “closed comb” per definire un rasoio con guardia a barra (safety bar).


“La rasatura è una severa maestra.” Heinlein142857.
- Luca142857
- Messaggi: 4410
- Iscritto il: 10/05/2013, 14:14
- Località: Nordest Emilia.
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Perché “lama diritta” quando moltissime lame da rasoio non lo sono?ura ha scritto:Definire i rasoi che usiamo "Mano libera" è sbagliato in quanto la vera dicitura
sarebbe "Rasoi a lama dritta per rasatura a mano libera".
Solo per imitare gli anglofoni che lo chiamano “straight razor”?
Allora se dobbiamo imitare (e non vedo il perché) non è forse più consono l'accostamento fatto con le espressioni “rasiermesser” e “navaja de afeitar” ?!

“La rasatura è una severa maestra.” Heinlein142857.
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 26/05/2013, 20:26
- Località: Fino Mornasco ( 22073)
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Una rapida battuta nei mari del nord ha sortito un variegato, ancorché magro, pescato: un corposo rasoio inglese Newton (?) e un anonimo ma ben fatto cast steel near wedge con un bel manico in osso, accompagnato da uno strumento misterioso, manico in osso tornito e testa in acciaio a prisma trapezoidale decorata e...simile ad un martelletto. Strano che il manicotto di collegamento con il manico fosse realizzato in una sottile lamina di ottone che, necessariamente, ha ceduto ed è stata in qualche modo ricomposta. Il "martelletto" era, si direbbe oggi "bundled" col rasoio, quasi che la stessa composizione ossea dei manici li riunisse in un intento comune ( o più probabilmente chi ha riportato alla luce questi "reperti" ha pensato bene di accomunarli per rafforzarne l'immagine.... o per sbolognarli più in fretta.....)
- Luca142857
- Messaggi: 4410
- Iscritto il: 10/05/2013, 14:14
- Località: Nordest Emilia.
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Strano martelletto, non sembra neanche adatto per i ribattini del manico; e non penso che servisse a battere i biselli del rasoio come si faceva con le falci



“La rasatura è una severa maestra.” Heinlein142857.
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 26/05/2013, 20:26
- Località: Fino Mornasco ( 22073)
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Mah, più lo guardo e meno mi sembra un martelletto; tecnicamente sarebbe un nonsenso lo stesso elegante manico in osso: troppo fragile. E del "collo" in lamierino di ottone...non parliamone. E allora cos'è?
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 26/05/2013, 20:26
- Località: Fino Mornasco ( 22073)
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Negli ultimi tempi ho rivalutato un marchio tedesco che avevo sottovalutato: sia il Puma 89 che il 52, ripresi sulla Escher, sono stati generosi dispensatori di piacevoli rasature. Così ho deciso di provarne un altro; arrivato con pochissima affilatura, ha sostenuto una bella ripassata su belga vintage prima con slurry poi con acqua, e finitura con Nakayama ( 10 minuti abbondanti). Varie passate sullo strop di canguro, poi sapone Floris JF ( riesumato dopo mesi di abbandono; discreto sapone dall'ottimo profumo) e pennello Rod Neep in silvertip e via con la rasatura; un risultato eccellente: rasatura piacevole e un post assolutamente neutro. Veramente un gran rasoio.


Puma 1938 - 6/8 con una bellissima punta che definirei dreadnought.
Puma 1938 - 6/8 con una bellissima punta che definirei dreadnought.
-
- Messaggi: 42
- Iscritto il: 02/11/2015, 19:18
- Località: Borgo San Giovanni ( LO )
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Mmmmmh. Paolo ti confesso di avere avuto la medesima idea di Luca .Comunque sia seguo sempre "il tuo cassetto" perchè è una fonte di esempi eccezionali di oggetti splendidi che arricchiscono la cultura specifica per gli appassionati del settore
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 26/05/2013, 20:26
- Località: Fino Mornasco ( 22073)
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Grazie Robby; il fatto è che non mi sembra che Luca abbia espresso una ipotesi: pensa sia un martelletto o no? E secondo te?
- altus
- Messaggi: 3040
- Iscritto il: 25/03/2013, 21:55
- Località: Roma
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Per me non ha nulla a che vedere con la rasatura né con i martelli. Propenderei per un ferro da doratura (rilegature, pelletteria...)
"Le voyage est court. Essayons de le faire en premiére classe." (Noiret)
la collezione - il cantiere di restauro - gli astucci
la collezione - il cantiere di restauro - gli astucci
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
buongiorno,
mio suocero (ex rilegatore)conferma quanto detto da Altus, strumento da rilegatura che serviva a rendere convesso i dorsi in pelle e successivamente in cartone dei libri.
Complimenti per la collezione, sono sempre più stupito da questo mondo
mio suocero (ex rilegatore)conferma quanto detto da Altus, strumento da rilegatura che serviva a rendere convesso i dorsi in pelle e successivamente in cartone dei libri.
Complimenti per la collezione, sono sempre più stupito da questo mondo
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 26/05/2013, 20:26
- Località: Fino Mornasco ( 22073)
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
@ Antower71
Grazie della precisa informazione e complimenti ad Altus, che assomiglia sempre di più ad una Treccani; se il processo andrà avanti, per i prossimi dubbi ci toccherà......sfogliarlo....... ah,ah,ah!
Grazie della precisa informazione e complimenti ad Altus, che assomiglia sempre di più ad una Treccani; se il processo andrà avanti, per i prossimi dubbi ci toccherà......sfogliarlo....... ah,ah,ah!
- Luca142857
- Messaggi: 4410
- Iscritto il: 10/05/2013, 14:14
- Località: Nordest Emilia.
Re: Il cassetto di Paolo Malinverno
Questo, che ha una puntina dalla parte convessa, mi è stato presentato come " punta diamante" per tagliare il vetro. Mah

“La rasatura è una severa maestra.” Heinlein142857.