La particolarità di questo set (oltre le sue indubbie qualità come acciaio e l'ottimo stato di conservazione dopo 120 anni) è di avere le lame numerate da "1" a "4" (quindi quello che i collezionisti francesi chiamano un "saisonnier", un "4 stagioni") e particolare molto inconsueto di avere un incisione sul dorso del codolo che ne attesta proprietà e data d'origine

"W. Heardley nov.87". Caratteristica estremamente rara (normalmente ci si limitava a una incisione delle iniziali sui manici) che lascia supporre una ordinazione speciale di fascia particolarmente alta presso una ditta che già operava normalmente a livelli di lusso.
I rasoi erano in condizioni ottimali, a parte le consuete ossidazioni nella zona del pivot e la mancanza di una punta di uno dei manici.
Il restauro quindi prevedeva lo smontaggio completo per effettuare la rimozione dell'ossido e la pulizia dell'interno dei manici, la ricostruzione del pezzo mancante in avorio con consolidamento interno del pivot (incastro a sovrapposizione interna- nella prima foto si intravede la giunzione diagonale nella guancetta posteriore del n°4), una lucidatura dell'acciaio rispettosa delle incisioni all'acido sui dorsi, il rifacimento di uno dei denti del pettine in legno che separa i codoli nell'astuccio, una pulizia generale dello stesso e la sua finitura a gommalacca e cera conservando gli interni in seta e velluto "royal blue" (puliti con acqua distillata e spazzolini).
Ovviamente a seguire il rimontaggio delle lame conservando le rondelle interne originali (ripulite) e la affilatura finale, con 1 strato di nastro a protezione del dorso, sulla progressione Candia, Coticula, Coticula ibrida e Seven Heaven.
Prima
finiti