Innanzitutto si tratta di vernici per manici in legno, quindi non si parla nè di manici in corno (peraltro bellisismi), nè in plastica od altro materiale non legnoso che nessuno si sognerebbe mai di verniciare.
Invece il legno si può verniciare e dalla verniciatura può vedere esaltate le sue qualità, come pure vederle umiliate se la verniciatura non è ottimale.
Propongo un primo esempio di un rasoio Thoso che ho appena finito di restaurare, nelle foto si può notare il manico con e senza verniciatura, nella prima immagine il legno è stato trattato solo con olio di lino per impermeabilizzarlo, niente toglie che si possa anche lasciare così. Tuttavia con una leggera mano di gommalacca, il legno sembra prendere vita e il colore ha maggiore saturazione, così come le fibre in certi punti sembrano dorate. Purtroppo i limiti della fotografia non consentono di restituire la sensazione visiva e tattile dell'oggetto, ma vi assicuro che è un piacere toccarne la superficie vellutata.
Questo risultato si può ottenere in pochissimo tempo in quanto dopo aver sciolto la gommalacca in alcool la si può applicare con un tamponcino. Sicuramente si può migliorare in quanto la verniciatura è bene che sia fatta prima di fissare la lama al manico per ovvi motivi, ma già da questo esempio si può intuire la potenzialità di questa resina. In particolare si tratta di gommalacca decerata color rubino che acquistai anni fa direttamente dall'India, è una sostanza di elevata durezza, cionondimeno il suo colore è caldo e la sua apparenza piuttosto morbida, complice anche la levigatura a mano.
I limiti della gommalacca sono quelli di tutte le altre resine naturali: scarsa durata nel tempo, ed in questo caso anche all'acqua, poichè la gommalacca al contatto prolungato con l'acqua può gonfiare od opacizzare, tuttavia quando asciugata ritorna normale. Direi che per un rasoio può ancora andare bene perchè l'oggetto non deve comunque essere immerso nell'acqua e poi tenendo conto che il rasoio dopo l'uso deve essere sempre accuratamente asciugato, l'uso della gommalacca trova una sua ragione. Il metodo di applicazione consiste nell'immergere un tamponcino di cotone nella gommalacca diluita in alcool ed applicare diversi strati, appena asciugato il precedente si procede con il successivo. La levigatura è stata effettuata con carta 600 da carrozzieri bagnata in acqua e poi mi sono servito di una buona pasta abrasiva.
In futuro si parlerà di altre vernici naturali, non appena avrò qualche altra lama su cui applicarmi.