Il Gobbo Abruzzese by Emidio
Moderatore: Moderatore Area Tecnica
-
- Messaggi: 218
- Iscritto il: 13/03/2012, 13:05
- Località:
Il Gobbo Abruzzese by Emidio
Bravo…eheheheh…bravo è una parola grossa, almeno per come la vedo io.
Personalmente il mio pallino in coltelleria è il gobbo abruzzese, non mi impelago in altre cose perché mi rendo perfettamente conto, alla luce di quanto ci ho messo io a capire come era fatto il gobbo, che mettermi a fare un pattada è solo una perdita di tempo, visto che c’è già gente che ne fa di abbaglianti.
Il disegno è complicatissimo, deve essere fatto per avere quell’armonia che ho visto immutata in certi pezzi antichi (anche dopo che la lama era finita a forza di sfregarla contro la pietra della falce, e dopo essere stati a marcire 20 anni persi nella vigna), ma soprattutto per acquisire una consapevolezza estetica in merito alle proporsioni che poi deve passare per le mani.
Il coltello può essere un pezzo di ferro, un pezzo di artigianato, o un pezzo d’arte (nel senso di Bill Moran, non di Pomodoro:), la prima condizione è quella del comune taglierino da hobby, la seconda quando funziona bene ma è copiato o brutto, la terza quando crei una cosa nuova che è bella e funzionale per gli stessi motivi: per come hai scelto il materiale e per come lo hai trattato interiormente (tipo piegatura del corno, o micarta fatta in casa, senza dire dei trattamenti termici) ed esteriormente (forma e finitura).
Cerco di farli così i miei gobbi, è dura, ma non mi viene da fare altrimenti.
Poi c’è il discorso dell’emancipazione, affrontato con Aldebaran per telefono: dove forgio, a carbone, non c’è corrente per la ventola e ieri mi son deciso a farmi un mantice giapponese, per dire: voglio fare da solo, diventare abile, magari facendo un sacco di errori perché provi a mettere in un coltello troppe cose nuove contemporaneamente, ma mi va così, voglio essere indipendente dalle ditte che producono levigatrici, acciai assurdi, anche se mi fanno un sangue pazzesco, forni psico-controllati etc, e già il fatto di non poter fare da solo alcuni dei miei abrasivi mi dà noia…
Ho costruito una mola ad acqua, ne sto finendo un’altra insieme alla levigatrice con una ruota in compensato fenolico da 400mm di diametro, ho fatto forgia, collettore, mantice, comincio a damascheggiare,…… faccio da solo, male ,ma da solo insomma, così posso dire a bocca piena “l’ho fatto io, tranne per le corna…”
Per quanto sono bravo, mah, diciamo che me la cavo, ma più di tanto non posso dire, ho visto di peggio, e di meglio sotto tutti i punti di vista (forma, gusto generale, capacità di taglio, impugnabilità) preferisco lasciare al vostro tempo libero l’onere di un giudizio su quanto posterò.
Scusate lo sproloquio, ma non sono stato capace di più sintesi di così,
un saluto a tutti!
Da mille anni sto cercando di finire questo ed altri che posterò:)
come coltellinaio quialcosa valgo, ma come fotografo sono da appendere all'albero maestro....
prometto che ci metterò una pezza appena li finisco, lama e molla 5160 estratto da u nautobus, manico corno di bufalo africano in un pezzo solo, rondelle incassate in mokume comprato da.....scherz0, ci mancava che il sermonazzo sul "faccio solo"....
Personalmente il mio pallino in coltelleria è il gobbo abruzzese, non mi impelago in altre cose perché mi rendo perfettamente conto, alla luce di quanto ci ho messo io a capire come era fatto il gobbo, che mettermi a fare un pattada è solo una perdita di tempo, visto che c’è già gente che ne fa di abbaglianti.
Il disegno è complicatissimo, deve essere fatto per avere quell’armonia che ho visto immutata in certi pezzi antichi (anche dopo che la lama era finita a forza di sfregarla contro la pietra della falce, e dopo essere stati a marcire 20 anni persi nella vigna), ma soprattutto per acquisire una consapevolezza estetica in merito alle proporsioni che poi deve passare per le mani.
Il coltello può essere un pezzo di ferro, un pezzo di artigianato, o un pezzo d’arte (nel senso di Bill Moran, non di Pomodoro:), la prima condizione è quella del comune taglierino da hobby, la seconda quando funziona bene ma è copiato o brutto, la terza quando crei una cosa nuova che è bella e funzionale per gli stessi motivi: per come hai scelto il materiale e per come lo hai trattato interiormente (tipo piegatura del corno, o micarta fatta in casa, senza dire dei trattamenti termici) ed esteriormente (forma e finitura).
Cerco di farli così i miei gobbi, è dura, ma non mi viene da fare altrimenti.
Poi c’è il discorso dell’emancipazione, affrontato con Aldebaran per telefono: dove forgio, a carbone, non c’è corrente per la ventola e ieri mi son deciso a farmi un mantice giapponese, per dire: voglio fare da solo, diventare abile, magari facendo un sacco di errori perché provi a mettere in un coltello troppe cose nuove contemporaneamente, ma mi va così, voglio essere indipendente dalle ditte che producono levigatrici, acciai assurdi, anche se mi fanno un sangue pazzesco, forni psico-controllati etc, e già il fatto di non poter fare da solo alcuni dei miei abrasivi mi dà noia…
Ho costruito una mola ad acqua, ne sto finendo un’altra insieme alla levigatrice con una ruota in compensato fenolico da 400mm di diametro, ho fatto forgia, collettore, mantice, comincio a damascheggiare,…… faccio da solo, male ,ma da solo insomma, così posso dire a bocca piena “l’ho fatto io, tranne per le corna…”
Per quanto sono bravo, mah, diciamo che me la cavo, ma più di tanto non posso dire, ho visto di peggio, e di meglio sotto tutti i punti di vista (forma, gusto generale, capacità di taglio, impugnabilità) preferisco lasciare al vostro tempo libero l’onere di un giudizio su quanto posterò.
Scusate lo sproloquio, ma non sono stato capace di più sintesi di così,
un saluto a tutti!
Da mille anni sto cercando di finire questo ed altri che posterò:)
come coltellinaio quialcosa valgo, ma come fotografo sono da appendere all'albero maestro....
prometto che ci metterò una pezza appena li finisco, lama e molla 5160 estratto da u nautobus, manico corno di bufalo africano in un pezzo solo, rondelle incassate in mokume comprato da.....scherz0, ci mancava che il sermonazzo sul "faccio solo"....
- franzkleber
- Messaggi: 448
- Iscritto il: 20/06/2010, 15:22
- Località: Cesano Maderno
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
Bello , complimenti !
Che dimensioni ha la lama ....a prima vista sembra più lunga di 10 cm!
Come hai fatto a procurarti il 5160 .....?
Ho sentito parlare e letto cose molto buone su questo acciaio , sembra che riesca a prendere la tempra moooolto facilmente .
Molti knifemakers americani lo usano proprio perchè facile da trovare (da loro!) poco costoso e carantisce risultati ottimi!
Che dimensioni ha la lama ....a prima vista sembra più lunga di 10 cm!
Come hai fatto a procurarti il 5160 .....?
Ho sentito parlare e letto cose molto buone su questo acciaio , sembra che riesca a prendere la tempra moooolto facilmente .
Molti knifemakers americani lo usano proprio perchè facile da trovare (da loro!) poco costoso e carantisce risultati ottimi!
SE UN UOMO NON E' DISPOSTO A LOTTARE PER LE SUE IDEE , O LE SUE IDEE NON VALGONO NULLA , O NON VALE NULLA LUI .
E.L. Pound
E.L. Pound
-
- Messaggi: 218
- Iscritto il: 13/03/2012, 13:05
- Località:
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
La lama , è sui 13 e mezzo, non è che sia una misura tradizionale, la lama va in base alle dimensioni del pezzo di corno che riesco a far uscire dal pezzo originario.
a pasqua finisco uno scrocco aperto fa 46 cm, lama da 22.
il 5160 è un bell'acciaio, 51 sta per basso cromo, 60 per il carbonio.
LA presenza di cromo, pur aumentandone le proprietà meccaniche non inficia tanto la capacità di migrazione del carbonio nel processo di spegnimento, quindi riesci ad avere anche hamon: ho fatto una prova con un pezzo sacrificale in acqua, senza argilla o silicone, immergendo il solo filo, ed ho avuto soddisfazione, ma non avevo normalizzato per affinare, ed il grano infatti era grosso, era un coltello che gira da un pò, l'avrò spezzato e riforgiato 4 o 5 volte, adesso si è assestato su 10 cm di lama, credo sia il caso di manicarlo prima di trovarmi con 2 pezzi buoni solo per far chiodi.
il 5160 negli sfasci lo trovi a cascate: sono le balestre delle sospensioni!!!
quindi sul poco costoso ti sbagliavi, alle volte è anche gratis! il mio è di autobus....dicono che è meglio quello delle 500, ma solo perchè quello degli autobus è spesso un centimetro è per fare una lama da 3-4 mm c'è da pestare parecchio.
Per la temprabilità non ti so dire quanto sia "facile": io lo scaldo a buccia di arancio ( sul "red cherry dull" come dicono gli americani non mi pronuncio) e spengo in olio di semi caldo sui 45 °C, (10 litri suppergiù) poi rinvengo 1h sui 220, dovrebbero essere tre i rinvenimenti ma confido più sull'incidenza della temperatura che non sui tempi di permanenza, di fatto è quello il fattore pilota nel rinvenimento, se non hai cinetiche pesanti come i fenomeni di precipitazione secondaria, ma siamo nel campo degli HSS, questo lo puoi trattare praticamente come un plain, è un acciaio che perdona, da certi è anche consigliato per l'ammissione all'esame di "journeyman" dell'American Bladesmith Society.
Non ho un durometro, ma dovremmo essere sui 58-59, senza saper nè leggere nè scrivere.
trattamenti termici nell'ordine a fine forgiatura dopo una molatura giusto per non avere le distorsioni portate dalle irregolarità della superficie forgiata:
tre normalizzazioni di affinamento a scendere di temperatura
una distensione AL DI SOTTO DELLA TEMPERATURA DI AUSTENIZZAZIONE (il magnete un pò attacca ancora), quì raffreddo in cenere di coke calda, o con già dentro, vicino, dei pezzi caldi, ma va bene tutto, sabbia calda, cenere di camino (basta che setacci tutto prima).
tre tempre a scendere di temperatura, ma sempre SOPRA l'austenizzazione, non so dire la temperatura esatta, sto studiando per fare ad occhio, non ho nemmeno l'elettricità dove forgio, faccio vento a mano.
rinvenimento.
ho provato a spezzare la punta con il filo a 03 pugnalando un blocchetto in cls, niente.
prossimamente, a pasqua, proverò a temprarne in acqua con l'argilla, speriamo non faccia "ping!!" abbasserò comunque la temperatura di austenizzazione di un pò dopo qualche prova con altri pezzi.
per i rasoi, da chiacchierate telefoniche con il Pregevole Aldebaran, abbiamo concluso che forse spingere troppo con l'affinamento del grano nuocia alla tenuta per un filo estremo come quello di un rasoio, potresti anche fermarti ad una di normalizzazione o semplicemente fare più distensioni per evitare distorsioni in tempra.
Spero di essere stato utile
Un Saluto,
Emidio.
a pasqua finisco uno scrocco aperto fa 46 cm, lama da 22.
il 5160 è un bell'acciaio, 51 sta per basso cromo, 60 per il carbonio.
LA presenza di cromo, pur aumentandone le proprietà meccaniche non inficia tanto la capacità di migrazione del carbonio nel processo di spegnimento, quindi riesci ad avere anche hamon: ho fatto una prova con un pezzo sacrificale in acqua, senza argilla o silicone, immergendo il solo filo, ed ho avuto soddisfazione, ma non avevo normalizzato per affinare, ed il grano infatti era grosso, era un coltello che gira da un pò, l'avrò spezzato e riforgiato 4 o 5 volte, adesso si è assestato su 10 cm di lama, credo sia il caso di manicarlo prima di trovarmi con 2 pezzi buoni solo per far chiodi.
il 5160 negli sfasci lo trovi a cascate: sono le balestre delle sospensioni!!!

Per la temprabilità non ti so dire quanto sia "facile": io lo scaldo a buccia di arancio ( sul "red cherry dull" come dicono gli americani non mi pronuncio) e spengo in olio di semi caldo sui 45 °C, (10 litri suppergiù) poi rinvengo 1h sui 220, dovrebbero essere tre i rinvenimenti ma confido più sull'incidenza della temperatura che non sui tempi di permanenza, di fatto è quello il fattore pilota nel rinvenimento, se non hai cinetiche pesanti come i fenomeni di precipitazione secondaria, ma siamo nel campo degli HSS, questo lo puoi trattare praticamente come un plain, è un acciaio che perdona, da certi è anche consigliato per l'ammissione all'esame di "journeyman" dell'American Bladesmith Society.
Non ho un durometro, ma dovremmo essere sui 58-59, senza saper nè leggere nè scrivere.
trattamenti termici nell'ordine a fine forgiatura dopo una molatura giusto per non avere le distorsioni portate dalle irregolarità della superficie forgiata:
tre normalizzazioni di affinamento a scendere di temperatura
una distensione AL DI SOTTO DELLA TEMPERATURA DI AUSTENIZZAZIONE (il magnete un pò attacca ancora), quì raffreddo in cenere di coke calda, o con già dentro, vicino, dei pezzi caldi, ma va bene tutto, sabbia calda, cenere di camino (basta che setacci tutto prima).
tre tempre a scendere di temperatura, ma sempre SOPRA l'austenizzazione, non so dire la temperatura esatta, sto studiando per fare ad occhio, non ho nemmeno l'elettricità dove forgio, faccio vento a mano.
rinvenimento.
ho provato a spezzare la punta con il filo a 03 pugnalando un blocchetto in cls, niente.
prossimamente, a pasqua, proverò a temprarne in acqua con l'argilla, speriamo non faccia "ping!!" abbasserò comunque la temperatura di austenizzazione di un pò dopo qualche prova con altri pezzi.
per i rasoi, da chiacchierate telefoniche con il Pregevole Aldebaran, abbiamo concluso che forse spingere troppo con l'affinamento del grano nuocia alla tenuta per un filo estremo come quello di un rasoio, potresti anche fermarti ad una di normalizzazione o semplicemente fare più distensioni per evitare distorsioni in tempra.
Spero di essere stato utile
Un Saluto,
Emidio.
- paciccio
- Messaggi: 7244
- Iscritto il: 31/03/2010, 21:52
- Località: Provincia N.W. Milano - Magonza
- Contatta:
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
Ciao Emidio perché non carichi le tue foto nella gallery del sito?
ho aperto un cassetto apposta per te http://www.ilrasoio.com/gallery/album.php?album_id=32
ho aperto un cassetto apposta per te http://www.ilrasoio.com/gallery/album.php?album_id=32
«Con un gentiluomo sono sempre più di un gentiluomo; con un mascalzone, cerco di essere più di un mascalzone.» Paciccio & Otto von Bismarck
«Per capire le pietre ci vuole pazienza e perseveranza» Ura «non sono le pietre che affilano e fanno magie, bensì chi le usa con scrupolo ed esperienza» Lemmy
My SOTD on Instagram
«Per capire le pietre ci vuole pazienza e perseveranza» Ura «non sono le pietre che affilano e fanno magie, bensì chi le usa con scrupolo ed esperienza» Lemmy
My SOTD on Instagram
- franzkleber
- Messaggi: 448
- Iscritto il: 20/06/2010, 15:22
- Località: Cesano Maderno
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
il 5160 negli sfasci lo trovi a cascate: sono le balestre delle sospensioni!!!
quindi sul poco costoso ti sbagliavi, alle volte è anche gratis! il mio è di autobus....dicono che è meglio quello delle 500, ma solo perchè quello degli autobus è spesso un centimetro è per fare una lama da 3-4 mm c'è da pestare parecchio.
Ciao Emidio!
Grazie della risposta , conosco questo acciaio per aver letto molto su libri scritti da coltellinai americani come W.Goddard , E.Fowler e T.Lively
A quanto ho capito si tratta di acciai usati per la costruzione di molle di grosse dimensioni e specialmente per il tipo a balestra , ma ho sentore che venga usato molto solamente negli USA.
In Europa è più facile che venga adoperato del comune , e meno costoso , acciaio al carbonio con tenori tra 0.6 e 0.8 % come C60 e C 70, molte trafilerie italiane hanno in catalogo il 6150 (che sarebbe poi il 50CrV4) , gli si avvicina molto come composizione ma è più basso di carbonio (solamente 0.5 %).
Non so se Fiat usasse 5160 nelle sue 500 ...ho paura che adesso sia problematico trovare dei ricambi di balestra per auto d'epoca.
Abito in provincia di Milano e non conosco sfasciacarrozze che ti lasciano cercare liberamente in mezzo ai rottami
, forse da te le cose sono più facili !
Ad ogni modo prima o poi voglio provare questo acciaio ......mi devo attivare per trovare una fonte senza spendere cifre assurde ...

Ciao Emidio!

Grazie della risposta , conosco questo acciaio per aver letto molto su libri scritti da coltellinai americani come W.Goddard , E.Fowler e T.Lively

A quanto ho capito si tratta di acciai usati per la costruzione di molle di grosse dimensioni e specialmente per il tipo a balestra , ma ho sentore che venga usato molto solamente negli USA.

In Europa è più facile che venga adoperato del comune , e meno costoso , acciaio al carbonio con tenori tra 0.6 e 0.8 % come C60 e C 70, molte trafilerie italiane hanno in catalogo il 6150 (che sarebbe poi il 50CrV4) , gli si avvicina molto come composizione ma è più basso di carbonio (solamente 0.5 %).
Non so se Fiat usasse 5160 nelle sue 500 ...ho paura che adesso sia problematico trovare dei ricambi di balestra per auto d'epoca.

Abito in provincia di Milano e non conosco sfasciacarrozze che ti lasciano cercare liberamente in mezzo ai rottami

Ad ogni modo prima o poi voglio provare questo acciaio ......mi devo attivare per trovare una fonte senza spendere cifre assurde ...

SE UN UOMO NON E' DISPOSTO A LOTTARE PER LE SUE IDEE , O LE SUE IDEE NON VALGONO NULLA , O NON VALE NULLA LUI .
E.L. Pound
E.L. Pound
-
- Messaggi: 218
- Iscritto il: 13/03/2012, 13:05
- Località:
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
Rimaniamo comunque in una fascia piuttosto stretta coi trattamenti termici, siamo sempre lì, la differenza nei trattamenti termici è poca, perchè la differenza di composizione è anche quella poca, è il vantaggi odei carboniosi, o bassolegati, poi passi ai mediolegati e ti sposti su un'altra fascia di temperature dai 9oo a poco sotto i 1000 come il k100 etc, ma questo non l'ho ancora provato.
Ad ogni modo prima o poi voglio provare questo acciaio ......mi devo attivare per trovare una fonte senza spendere cifre assurde ...
TROVATA!
QUANTO NE VUOI? ESPRIMITI IN RASOI
, quanti ne vuoi fare 1, 5, 10.....
Che libri hai poi ? io sto cercando il mio unicorno "how to make folding knives" di centofante lake e un altro che no nricordo....
Ad ogni modo prima o poi voglio provare questo acciaio ......mi devo attivare per trovare una fonte senza spendere cifre assurde ...
TROVATA!

QUANTO NE VUOI? ESPRIMITI IN RASOI

Che libri hai poi ? io sto cercando il mio unicorno "how to make folding knives" di centofante lake e un altro che no nricordo....
-
- Messaggi: 218
- Iscritto il: 13/03/2012, 13:05
- Località:
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
perdona l'imbrano, ma come faccio? carico le foto due volte: una per il lavoro fatto e una per il cassetto? non sto ironizzando, sono veramente imbranato coi computer.paciccio ha scritto:Ciao Emidio perché non carichi le tue foto nella gallery del sito?
ho aperto un cassetto apposta per te http://www.ilrasoio.com/gallery/album.php?album_id=32

-
- Messaggi: 218
- Iscritto il: 13/03/2012, 13:05
- Località:
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
ALTRE FOTO....
- paciccio
- Messaggi: 7244
- Iscritto il: 31/03/2010, 21:52
- Località: Provincia N.W. Milano - Magonza
- Contatta:
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
Se la carichi in galleria, non hai il pensiero di doverla rimpicciolire dopo lo scatto per non farla sembrare enorme, perché pensa a tutto la galleria in automatico 
se ci fai caso dopo aver caricato le foto la galleria ti restituisce un codice php se tu lo copi e lo incolli nel testo del messaggio così sarà sempre visibile a tutti gli utenti 
Carica tutte le immagini che vuoi nel "cassetto di Emidio" così li rimarrà la tua raccolta di foto
Per qualsiasi dubbio o domanda non farti scrupoli a chiedere

se ci fai caso dopo aver caricato le foto la galleria ti restituisce un codice php
Codice: Seleziona tutto
[album][/album]

Carica tutte le immagini che vuoi nel "cassetto di Emidio" così li rimarrà la tua raccolta di foto

Per qualsiasi dubbio o domanda non farti scrupoli a chiedere
«Con un gentiluomo sono sempre più di un gentiluomo; con un mascalzone, cerco di essere più di un mascalzone.» Paciccio & Otto von Bismarck
«Per capire le pietre ci vuole pazienza e perseveranza» Ura «non sono le pietre che affilano e fanno magie, bensì chi le usa con scrupolo ed esperienza» Lemmy
My SOTD on Instagram
«Per capire le pietre ci vuole pazienza e perseveranza» Ura «non sono le pietre che affilano e fanno magie, bensì chi le usa con scrupolo ed esperienza» Lemmy
My SOTD on Instagram
-
- Messaggi: 218
- Iscritto il: 13/03/2012, 13:05
- Località:
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
Salvatore ti dovevi chiamare, non paciccio!
grazie mille.

grazie mille.
- franzkleber
- Messaggi: 448
- Iscritto il: 20/06/2010, 15:22
- Località: Cesano Maderno
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
Che libri hai poi ? io sto cercando il mio unicorno "how to make folding knives" di centofante lake e un altro che no nricordo....[/quote]
Questa è la mia lista .....tutti file in formato pdf .....fatta dopo aver setacciato internet per circa 4 anni!!
KNIFEMAKING ....BO BERGMAN
KUSTOM KNIFEMAKING ...TIM MC CREIGHT
HOW TO MAKE YOUR OWN KNIVES .....JIM MAYES
WAINE GODDARD'S 50 DOLLARS KNIFE SHOP
THE KRAFT OF JAPANESE SWORD ....KAPP/ YOSHIHARA
THE COMPLETE BLADESMITH ....JIM HRISOULAS
THE MASTER BLADESMITH ....JIM HRISOLULAS
THE PATTERN WELDED BLADE ...JIM HRISOULAS
STEP BY STEP KNIFEMAKING ....DAVID BOYE
HOW TO MAKE KNIVES ....BOB LOVELESS
HOW TO BUILD A KNIFE ...JOHN SMALL
THE ADVANCED KNIFEMAKING MANUAL ....HOFFMANN
THE TACTICAL FOLDING KNIFE ....BOB TERZUOLA
Invece i formato "cartaceo" ho questi :
BLADE'S GUIDE TO MAKING KNIVES ...JOE KERTZMAN
KNIFE TALK.....ED FOWLER
KNIFE TALK 2....ED FOWLER
THE HAND FOEGED KNIFE ...KARL SCHROEN
THE WONDER OF KNIFEMAKING ....WAINE GODDARD
HOW TO MAKE FOLDING KNIVES ....LAKE/CENTOFANTE/CLAY
Come avrai capito ...anche a me piace molto l'aspetto teorico/tecnologico dei coltelli!
Il tuo "unicorno" posso provare a scannerizzarlo ...non so come può venire ....ma posso provarci .....devi darmi un pochino di tempo però!
Al limite posiiamo fare uno scambio .....qualche kg di 5160 contro libri cosa ne dici ?

Questa è la mia lista .....tutti file in formato pdf .....fatta dopo aver setacciato internet per circa 4 anni!!



KNIFEMAKING ....BO BERGMAN
KUSTOM KNIFEMAKING ...TIM MC CREIGHT
HOW TO MAKE YOUR OWN KNIVES .....JIM MAYES
WAINE GODDARD'S 50 DOLLARS KNIFE SHOP
THE KRAFT OF JAPANESE SWORD ....KAPP/ YOSHIHARA
THE COMPLETE BLADESMITH ....JIM HRISOULAS
THE MASTER BLADESMITH ....JIM HRISOLULAS
THE PATTERN WELDED BLADE ...JIM HRISOULAS
STEP BY STEP KNIFEMAKING ....DAVID BOYE
HOW TO MAKE KNIVES ....BOB LOVELESS
HOW TO BUILD A KNIFE ...JOHN SMALL
THE ADVANCED KNIFEMAKING MANUAL ....HOFFMANN
THE TACTICAL FOLDING KNIFE ....BOB TERZUOLA
Invece i formato "cartaceo" ho questi :
BLADE'S GUIDE TO MAKING KNIVES ...JOE KERTZMAN
KNIFE TALK.....ED FOWLER
KNIFE TALK 2....ED FOWLER
THE HAND FOEGED KNIFE ...KARL SCHROEN
THE WONDER OF KNIFEMAKING ....WAINE GODDARD
HOW TO MAKE FOLDING KNIVES ....LAKE/CENTOFANTE/CLAY
Come avrai capito ...anche a me piace molto l'aspetto teorico/tecnologico dei coltelli!
Il tuo "unicorno" posso provare a scannerizzarlo ...non so come può venire ....ma posso provarci .....devi darmi un pochino di tempo però!
Al limite posiiamo fare uno scambio .....qualche kg di 5160 contro libri cosa ne dici ?



SE UN UOMO NON E' DISPOSTO A LOTTARE PER LE SUE IDEE , O LE SUE IDEE NON VALGONO NULLA , O NON VALE NULLA LUI .
E.L. Pound
E.L. Pound
- franzkleber
- Messaggi: 448
- Iscritto il: 20/06/2010, 15:22
- Località: Cesano Maderno
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
Ha...se vuoi il libro lo vendono anche su ebay ad un prezzo tutto sommato abbordabile :
http://www.ebay.it/itm/How-to-Make-Fold ... 4ab4599f05
Ciao e complimenti ancora per i tuoi gobbi ...a me piacciono moltissimo anche i coltelli da pescatore l'anconetano insomma , ho visto dal vivo quelli di nino nista ....veramente stupendi !
http://www.ebay.it/itm/How-to-Make-Fold ... 4ab4599f05
Ciao e complimenti ancora per i tuoi gobbi ...a me piacciono moltissimo anche i coltelli da pescatore l'anconetano insomma , ho visto dal vivo quelli di nino nista ....veramente stupendi !
SE UN UOMO NON E' DISPOSTO A LOTTARE PER LE SUE IDEE , O LE SUE IDEE NON VALGONO NULLA , O NON VALE NULLA LUI .
E.L. Pound
E.L. Pound
-
- Messaggi: 218
- Iscritto il: 13/03/2012, 13:05
- Località:
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
Franz,
se facessi una cosa del genere (scansionarmi l’unicorno) assieme alle balestre potrebbe arrivarti a casa un autobus intero! Pensare che te le volevo mandare perché mi sei simpatico!
Per la biblioteca…cacchio! Complimenti Vivissimi, veramente un lavoro da segugio! Adesso ti mandop un PM…
Nino lo conosco, è veramente l’Ultimo Mastro nel senso antico del termine, veloce, preciso, spartano ed al contempo elegantissimo, sei così sol oquando c’hai il mestiere, vendere un anconetano lama 8 a 15 euro significa che li fai ad una velocità devastante alla quale mantenere quel livello di precisione significa che sei davvero una spanna sopra.
se facessi una cosa del genere (scansionarmi l’unicorno) assieme alle balestre potrebbe arrivarti a casa un autobus intero! Pensare che te le volevo mandare perché mi sei simpatico!
Per la biblioteca…cacchio! Complimenti Vivissimi, veramente un lavoro da segugio! Adesso ti mandop un PM…
Nino lo conosco, è veramente l’Ultimo Mastro nel senso antico del termine, veloce, preciso, spartano ed al contempo elegantissimo, sei così sol oquando c’hai il mestiere, vendere un anconetano lama 8 a 15 euro significa che li fai ad una velocità devastante alla quale mantenere quel livello di precisione significa che sei davvero una spanna sopra.
-
- Messaggi: 72
- Iscritto il: 30/01/2013, 14:01
- Località:
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
Io continuo a non visualizzare le foto... chi mi da una mano?
-
- Messaggi: 218
- Iscritto il: 13/03/2012, 13:05
- Località:
-
- Messaggi: 72
- Iscritto il: 30/01/2013, 14:01
- Località:
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
Sei un fratello di martello ma col computer sei come me... ancora niente
-
- Messaggi: 218
- Iscritto il: 13/03/2012, 13:05
- Località:
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
non è vero! io ho cliccato ed esce una serie di cosi e uno è "i gobbi di emidio" che pare che ci ho un circo di mostri....
comunque prova questo....
http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?t=1347

comunque prova questo....
http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?t=1347

-
- Messaggi: 72
- Iscritto il: 30/01/2013, 14:01
- Località:
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
Sei sempre il mio Giullare preferito!!!
-
- Messaggi: 218
- Iscritto il: 13/03/2012, 13:05
- Località:
Re: Il Gobbo Abruzzese by Emidio
MA funziona?
Chiamtemi Wamba (il giullare in ivanhoe)
Chiamtemi Wamba (il giullare in ivanhoe)
