Pilot Falcon, pennino oro bianco 14 carati, dalla EF in su (monta anche converter più grande il CON-70), flessibile
La struttura del pennino è la stessa.
Gran bella penna, costicchia un po' ma li vale

Moderatore: Moderatore Area Tecnica
Riporti alla memoria vecchi ricordi studenteschi:al tempi rotring sul mercato se la giocava con faber castell:rotring costava qualcosina in piu' ma era assai piu' affidabile ,soprattutto trovavi un range molto piu' ampio rispetto a faber circa il tratto dei pennini;famosi erano gli 02. 04 e 06.altus ha scritto:Anche la Rotring (che ha una lunga tradizione nei pennini per disegno tecnico rapidograph) l
Posso chiederti che modello di Pilot è e dove l'hai acquistata?radonauta ha scritto:Per la scrittura non calligrafica, scottato dal furto della mia Aurora 88 big nera/oro, mi sono adattato ad una Pilot trasparente very basic ma con un buon tratto.
Come alternativa posso consigliare la Aleph di Marlen. Ho la versione limitata del forum e oltre al pennino molto flex per una moderna la trovo anche molto bella per le sfumature della resina. Oltre a questo offre un caricamento a stantuffo.Luca142857 ha scritto:Grazie Miradodirado!![]()
Adesso me le studio.
Grazie Geraldo.gbiotti ha scritto:Come alternativa posso consigliare la Aleph di Marlen. Ho la versione limitata del forum e oltre al pennino molto flex per una moderna la trovo anche molto bella per le sfumature della resina. Oltre a questo offre un caricamento a stantuffo.Luca142857 ha scritto:Grazie Miradodirado!![]()
Adesso me le studio.
Geraldo.
ho capito a quale negozio ti riferisci, magari in settimana ci faccio un salto.radonauta ha scritto:Magai la prima volta che passo vicino al tuo ufficio ci prendiamo un caffè e te la mostro; l'ho presa in un negozio in centro, fra Via Spadari e Via Orefici - se ricordo bene sui 12€, sulla clip c'è inciso "brio de luxe"
La Pelikan verde quasi certamente è una M150, gran penna. Le altre non le conosco: ma vieni sul forum delle stilografiche (http://forum.fountainpen.it/" onclick="window.open(this.href);return false;) per avere indicazioni per rimetterle in marcia a dovere, senza danneggiarle!miscio ha scritto:sono andato a rovistare a casa dei miei e ho trovato:
una LUS Atomica magica 300 con parecchi pellet di inchiostro,
una LUS tutta inox con caricamento a cartuccia
una ARTUS tutta in plastica trasparente e caricamento a stantuffo, scatola in cartoncino e foglietto di istruzioni originale
una pelican verde con tappo nero in plastica e caricamento a stantuffo.
A breve una foto e a giorni metto tutto in acqua per pulirle.
Quelle Pelikan sono delle autentiche corazzate. Anche la mia M250 l'avevo usata per più di 10 anni tra Liceo e Università in modo intensissimo, poi l'avevo messa in un cassetto forse senza neanche sciacquarla. L'ho ritrovata 15 anni dopo, meccanica ancora perfetta, pistone scorrevole, una sciacquata e via, come nuova.miscio ha scritto:trovata, è una Pelikan 120.
Lo stantuffo gira morbido per tutta la lunghezza, direi che deve fare un bagno in acqua poi la posso provare.
Eh una volta! Se leggi su fountainpen.it i thread sul Pelikan 4001 Nero Brillante, scoprirai che intorno al 2000 hanno cambiato la formulazione e quello attuale è un vero catrame. Non credendoci, ne ho comprato personalmente un flaconcino (visto il costo "popolare" ho deciso di donare quei 4 euro alla scienza! Mai l'avrei fatto con un Iroshizuku da 30 euro...) e ho verificato che: a) è un nero fumo opaco, di brillante ha solo il nome; b) ha veramente una densità da catrame.nano ha scritto:Viceversa non mi sono mai trovato bene con l'inchiostro Pelikan. Troppo "liquido" per me.
Si, come no!Scimitarra ha scritto:la risposta è stata: "no, non cambia granché, questione di fashion".