Il tabacco è il samuel gawith, squadron leader...quello con il biplano sull'etichetta
in merito al resto...hai ragione. In Italia abbiamo due grossi problemi. Non tutto viene importato, e le accise - con conseguenziale costo finale al pubblico esoso - dello stato. Con sigarette e sigari va leggermente meglio ma con i tabacchi da pipa le tasse coprono il 76% del prezzo. 14% al produttore, 10% al tabaccaio...il resto allo stato italiano. Gli eldorado per i tabagisti sono, comprendendo le zone franche, Spagna, Andorra, Svizzera (in alcuni, non tutti i posti), Livigno ecc, ma per molte cose bastano Austria, Germania e similari.
Non è quindi colpa del tabaccaio, né spesso del produttore...sebbene alcuni importatori/distributori di sigari e tabacchi ogni tanto ci mettano del loro con gli aumenti, ma d'altra parte non sono una Onlus.
Le simpatiche accise (ed il monopolio) condizionano a tal punto le cose che ieri leggev su un giornale locale che i titolari di distrbutori sloveni vengono in Italia comprare i carburanti perché "all'ingrosso" costano meno che da loro...poi però a noi italiani conviene andare da loro a fare il pieno
Alla fine degli anni 90, quando ancora la Slvenia non era nel patto di Schengen e le frontiere non erano libere, quando andavo a far benzina all'auto prendevo anche i Toscani al negozio prima della frontiera per rientrare in Italia...costavano molto meno che in Italia.
Assurdo, ma così
saluti affilati
merin