Ilrasoio.com

Salve a tutti ho comprato questo rasoio mai utilizzato e vorrei avere delle informazioni più dettagliate. È un rasoio recente? Datazione?

a me sembra un normalissimo dovo 101 marchiato fontana

Si anche a me, ma non avevo mai visto questo modello marchiato Fontana. Mi è stato detto che può essere datato negli anni 90'.

Riapro questa discussione molto vecchia, ma interessante.
Ad occhio mi sembra che, a differenza del Dovo 101, questo non abbia il doppio stabilizzatore.
Vorrei chiedere al proprietario come poi si é trovato con questo rasoio.
É realmente simile al dovo in rasatura ed affilatura?
Sono ancora acquistabili in qualche negozio? Penso a qualche rimanenza di magazzino.

amerigo ha scritto:

I miei sono questi, il primo dall'alto acquistato nuovo in coltelleria nei primi anni '90, il secondo comprato a un mercatino, risistemato e
rimanicato da me. Solo che però adesso sto notando una cosa: quando acquistai quello nuovo, mi fu dato nelle scatolina "anonima" come da
terza foto, per carità non sono un collezionista e la cosa non ha granchè importanza, e d'altronde il rasoio era nuovo e, almeno apparentemente,
intonso, però...

Cercando sul forum, vedevo che @Amerigo ne ha uno quasi identico. Cambia la serigrafia sulla lama, in questo caso piú curata e confacente alla marca del rasoio
Forse anche lui potrebbe dirci di piú sulle impressioni d'uso di questo inusuale Dovo.

E volentieri lo faro' Geppo, solo devi darmi qualche giorno di tempo per riprenderli in mano, riaffilarli e usarli, dato che e'da parecchio tempo che non lo faccio.

Grazie mille, sei gentilissimo.
Mi interesserebbe capire a che livello si collocano, rispetto alle altre produzioni industriali moderne.
Sinceramente non speravo che questi post fossero letti cosi velocemente
Confido in una tua recensione obiettiva ed imparziale.

Geppo non vorrei alimentare troppe aspettative, e non vorrei frustrarle. Ben volentieri esprimero' le mie impressioni ma ti dico subito che dovro' per forza di cose fermarmi li'dato che io di rasoi di moderna o recente produzione non ho nessuna esperienza. I miei rasoi acquistati nuovi risalgono tutti agli anni 80 fino ai primissimi 90. Prima e dopo ho sempre acquistato materiale vintage, e percio'le mie impressioni potranno fermarsi per forza di cose ai due esemplari in oggetto.

Non preoccuparti @Amerigo, per me va benissimo lo stesso leggere le tue impressioni di rasatura, anche confrontandole agli altri rasoi che abitualmente utilizzi.
Certo, non mi aspetto che rada meglio di un Kama, ad esempio, ma sicuramente la tua opinione sará per me molto interessante da leggere, proprio perché sarà scritta da un manoliberista che c'ha il "manico"

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Eccomi qua caro Geppo a renderti conto di quanto mi chiedesti in merito ai Fontana.
Per cominciare, rinfrescati sulle pietre hanno dimostrato una gran facilità a riprendere il filo. Li ho provati per rasatuture sia mattutine che serali,che a dir
la verità io non gradisco gran tanto, ma è una prova che ho voluto fare, con barba di un giorno e barba di due giorni, a pelo e in contropelo.
Ho aggiunto alla coppia un Bismark, acquistato nuovo sempre nello stesso periodo, che mi pare qui calzi bene come pietra di paragone.
Il Fontana con manico in plastica e il Bismark hanno mostrato una grandissima capacità di taglio, abbastanza profondo, senza indecisioni e senza la minima
impuntatura; molto, molto simili nel comportamento.
Il Fontana con manico in corno ha rivelato una, seppur piccola, minor capacità al riguardo. Cosa questa che non mi stupisce più di tanto dato che (e forse
dalle foto non si nota abbastanza bene) il poveretto è stato abbondantemente seviziato dal precente(i) proprietario(i). Probabilmente una leggera
molatura rimetterebbe le cose a posto...ma credo rimarrà così.
Il post con tutti e tre si sente, per carità niente di drammatico ma si sente, l'allume fa il suo lavoro tutto per intero e anche il dopobarba alcolico fa
sentire il suo ingresso, soprattutto con un uso quotidiano in pelo e contropelo. Ho provato a cambiar pietre da finitura, ma il risultato non è cambiato.
O comunque non in maniera tale da essere particolarmente apprezzabile.
In conclusione posso dire che per ciò che mi riguarda sono tre ottimi (quello in corno un pelino meno) strumenti da rasatura, dato che io pur avendo
una barbaccia bella dura ho però il vantaggio di una pelle abbastanza spessa e resistente. Magari non mi sentirei di consigliarli a chi invece ha una pelle
sensibile e delicata, soprattutto se l'intenzione è quella di usarli come rasoi da tutti i giorni, e specie d'estate quando col caldo il viso si inonda di sudore
(con tutto il sale che contiene) si potrebbero avere conseguenze non proprio piacevoli.
Ovviamente tutte queste esposte sono considerazioni e sensazioni mie che potrebbero rivelarsi diverse con persone diverse o con varianti diverse,per
esempio magari spingendo un pò meno sull'affilatura... ma in quanto a questo io non potrei esprimere alcun parere dato che al riguardo la mia
barbaccia non accetta compromessi.
Un abbraccio

P.S.Ho avuto in passato anche dei Kama, e forse la memoria mi tradisce dato il tempo trascorso, ma non ricordo che mi facessero gridare al miracolo.
Perlomeno non molto più di questi Fontana.

Amerigo, ti ringrazio di questa "prova su strada" molto chiara e dettagliata. Interessante il fatto che tu abbia riscontrato sensazioni simili col Dovo Bismarck; un chiaro indizio di manifattura "imparentata"
Una curiosità: scrivi di aver provato diverse finiture con diverse pietre, senza riscontrare variazioni apprezzabili. A cosa attribuisci questo comportamento? L'acciaio non è particolarmente raffinato e fine da restituire una risposta all'uso di pietre diverse?

P.s.
Ti avevo citato i rasoi Kama perché ne ho avuti alcuni ed a me sono sembrati facilissimi da affilare e molto delicati in rasatura; ma si sa, ciascuno ha la sua faccia

geppo73 ha scritto:Una curiosità: scrivi di aver provato diverse finiture con diverse pietre, senza riscontrare variazioni apprezzabili. A cosa attribuisci questo comportamento?
L'acciaio non è particolarmente raffinato e fine da restituire una risposta all'uso di pietre diverse?

Non posso sbilanciarmi sulla qualità nè sulla natura dell'acciaio dato che non ho la minima competenza al riguardo e potrei dire solo delle
castronerie,altri amici del forum con ben altra conoscenza potranno farlo se vorranno. Dal canto mio ho due ipotesi:
1- alcune pietre che ho da finitura gira e gira si equivalgono come risultato.
2- la mia pelle non ha la necessaria sensibilità per cogliere le, spesso molto infinitesimali, diverse sfumature date dalle pietre in questione.
Lungi da me voler apparire l'epigono di antichi orchi,ma certe sfumature non riesco proprio a coglierle.