Ilrasoio.com

Ciao a tutti voglio condividere con voi i miei rasoi.
Aggiornerò questo post un po' alla volta.

Questo è il mobile fatto a mano dove tengo esposti alcuni dei miei rasoi a mano libera. 1 mese di lavoro ma il risultato è stato ottimo.
La struttura era del famoso artigiano svedese IKEA.






Questo rasoio, il famosissimo e prestigioso BAMBOLA, mi è stato regalato da un amico, lo usava quando aveva la mia età, nel suo negozio di barbiere.


Questo è un KROPP. ma la scritta agents crowdens? è regolare?


W. H. MORLEY E SONS -Germany-


RADIUM rasoio francese


FRIODUR (manico forse non originale)


OTHELLO SOLINGEN (non sò altro informatemi voi)


WUSTHOF


WUSTHOF barber's king 1


WUSTHOF barber's king 2


''FISHER razor''


BOCTOK mano libera sovietico.
Mi ha colpito molto la scatola verde militare, i sovietici avevano sempre in mente l'essenziale, ovvero sembra un rasoio ideato per le truppe in guerra. devo sempre provarlo, ma aggiornerò.


PUMA SPECIAL è inutile che scriva qualche info lo conoscete tutti, pagato 50 euro dal giappone.


TENNIS razor, meraviglioso!


LE GRELOT, peccato che sia senza la scatolina.


RED POINT, the utica knife e razor company N.Y. - made in germany


FRIODUR J.A Henkels


EDEL STAHL ho cercato con la inquadratura di far vedere le tracce del disegno che era sulla lama, niente di che, ma lo ho postato lo stesso.
Pagato praticamente nulla.


La scritta recita: ''THE LOME best silver ..effield'' non si riesce a leggere bene, può darsi che il ''the lome'' continuasse, effield starà per sheffield e al ''best silver'' mancherà il suo solito steel...
Mi ha colpito la finezza di questo rasoio, infatti ho postato qualche foto in più per sottolinearla.
Bello, a vedersi molto bello, peccato per i segni del tempo.


WELCOME, thiers - da restaurare assolutamente, ultimo arrivo


Il classicissimo ERN, potete dare un'occhio sulle scritte sulla lama, mi sembrano fatte veramente male, tutte sbavate...


PIROLA, mai sentito, però scritte in vista con scatola tenuta bene, anche questo da restaurare soprattutto per l'avvento della ruggine.


KAMA, oltre che a una famosa discoteca della versilia, che non c'è più, c'è anche il famoso rasoio. Non tenuto benissimo, senza scatola peccato.


SCHULZE, senza scatola.


THE JIM DANDY, lo ho comprato perchè mi ricorda il mio nick in questo forum, e il mio soprannome.

Taylor's grand razor.

Ho fatto una ricerca qui sul forum, e sono venute fuori stranissime notizie su questo rasoio, pare che fosse di un negozio con sede nel grand hotel di sheffield, e ha dato il nome al loro rasoio.
viewtopic.php?f=8&t=5405&start=325" onclick="window.open(this.href);return false; Qui metto il link della pagina nella sezione ''notizie storiche dei rasoi ML'', dove un utente mi spiega un po' le origini di questo pezzo.

viewtopic.php?f=9&t=8431" onclick="window.open(this.href);return false; Qui metto il link al mio topic dove metto i miei rasoi più particolari.

Se avete informazioni contribuite anche voi, altrimenti dite la vostra.

é tra i miei rasoi più affezionati, mai usato perchè non voglio consumarlo.

questo alcoso lo ho comprato sul mercatino di questo forum.
é uno dei miei pezzi preferiti, in quanto è veramente ben fatto e le piastrine attaccate sulle estremità del manico sono meravigliose.

Anche su questo rasoio ho chiesto informazioni e posterò la pagina in questione proprio qui sotto.
viewtopic.php?f=8&t=5405&start=325" onclick="window.open(this.href);return false;

Chiunque abbia notizie, o commenti sulla mia collezione, li esprima. grazie.

Aggiornamento di un po' di pezzi. 24 febbraio 2016.

A prescindere dei rasoi di alcuni rari e belli la vetrinetta è bellissima... poi l'illuminazione è davvero fantastica.Ottimo lavoro.Bravissimo.

Grazie anitram! fammi sapere le tue considerazioni!

-Ora la prima mandata è conclusa, aggiornerò questo ''cassetto con i prossimi acquisti'' in un ''post'' sottostante.

Commentate.

Fenomenale la vetrinetta!!!!! Complimenti!!!!!!!!
Va bè per non parlare dei rasoi..........

bella l'dea del mobiletto

Prima di tutto voglio farti i complimenti per il tuo rasoio Alcoso.
Alcoso sta per il fondatore ALexander COppel SOlingen della nota fabbrica non solo di rasoi ma anche baionette,sciabole e così via.Gli Ufficiali tedeschi avevano la daga Alcoso identificata con il simbolo della Bilancia.La fabbrica quindi era molto importante ma un triste destino fu riservato al fondatore.
Alexander nacque il 18 settembre 1865 morì il 4 Agosto del 1942 era il più giovane dei cinque figli il padre Gustav Coppel era un imprenditore.Dopo essersi diplomato continuò gli studi in giurisprudenda il quale molto probabilmente si laureò.Nel 1896 entrò nella fabbrica di famiglia.
Come i suoi genitori anche Alexander aderì alla campagna sociale per aiutare i più bisognosi.Nel 1921 nel centenario dell'azienda la famiglia Coppel dona 2 milioni per scopi sociali.
Tra il 1914 ed il 1929 Coppel entra a far parte del Partito Democratico Tedesco fu membro del consiglio comunità ebraica 1915/42.
Con l'avvento dei nazionalsocialisti nel 1933 la famiglia coppel fu perseguitata ed l'azienda fu rilevata da azionisti ariani.La sorella di Alexander riuscì a salvarsi in Svizzera insieme al figlio.Carl Gustav cioè il fratello si tolse la vita.L'altra sorella fu Marta fu portata all'Ospedale psichiatrico trasferita nel campo di concentramento Sobibor dove non si ebbero più notizie.Il 21 Luglio 1942 Alexander fu internizzato nel ghetto di Theresienstadt dove morì tre settimane dopo.Al riguardo gli ultimi momenti di vita un infermiera Leven Whilelmina disse che si occupò di lui morì in silenzio e tranquillo.Una seconda versione fu che mori a causa di un collasso dovuto alla stenti ed alla fame.Il corpo di Alexander fu bruciato e le sue ceneri furono buttate nell'Eger.

[album]57309[/album
Anch'io ho un rasoio Alcoso col manico tartarugato non bello come il tuo

Essendo un po' russofilo, la mia attenzione è subito caduta sul rasoio sovietico.
La scritta dice: "britva" (rasoio) "vostok" (est): probabilmente un omaggio al programma spaziale sovietico (denominato, appunto, Vostok) iniziato nel 1960.

Bellissimo l'armadietto!