Rasoio Magnetico
Inviato: 22/11/2010, 9:30
Questa Locandina
Mostra dei rasoi magnetici.
L'acciaio usato per questi rasoi era acciaio al silicio.Tale acciaio e' dolce a basso tenore di carbonio, con circa l'1% di silicio: molto duro, ha una notevole resistenza alla fatica e un limite di snervamento molto elevato; si usa quindi per molle e lamelle flessibili e per stampi da conio. È difficilmente saldabile e molto poco malleabile, ma prende molto bene la tempra; difficile anche da zincare o da cromare.
Inoltre l'aggiunta di silicio aumenta moltissimo la resistenza elettrica e la permeabilità magnetica del materiale, il che lo rende ottimo per la costruzione di circuiti magnetici di trasformatori e di macchine elettriche rotanti. È commercializzato sotto forma di lamierini laminati a freddo e ricotti per orientare i grani microscopici che formano i domini magnetici. Per questi usi si aumenta il tenore di silicio al 3-4%, ottenendo il cosiddetto acciaio magnetico.
Il silicio ha una notevole influenza sulle proprietà elettriche e magnetiche dell'acciaio. È importante nella produzione come il Mn quindi sempre presente (acciai al Si solo con 1%). Tende a separare la grafite anche con basse % di C.
* eleva durezza, resistenza e limite di snervamento.
* negli acciai per molle dove si sfrutta l'aumento del rapporto Rs/R.
* aumenta la temprabilità perché riduce la velocità critica di raffreddamento;
* da resistenza agli acidi e all'ossidazione a caldo;
* effetto dannoso sulla cementazione
* dannoso sulla deformabilità a caldo e freddo: dopo il 6% sono possibili solamente getti;
* dannoso per la saldabilità, forma dei silicati nella ZTA.
* tendenza al surriscaldo (ingrossa il grano).
Mostra dei rasoi magnetici.
L'acciaio usato per questi rasoi era acciaio al silicio.Tale acciaio e' dolce a basso tenore di carbonio, con circa l'1% di silicio: molto duro, ha una notevole resistenza alla fatica e un limite di snervamento molto elevato; si usa quindi per molle e lamelle flessibili e per stampi da conio. È difficilmente saldabile e molto poco malleabile, ma prende molto bene la tempra; difficile anche da zincare o da cromare.
Inoltre l'aggiunta di silicio aumenta moltissimo la resistenza elettrica e la permeabilità magnetica del materiale, il che lo rende ottimo per la costruzione di circuiti magnetici di trasformatori e di macchine elettriche rotanti. È commercializzato sotto forma di lamierini laminati a freddo e ricotti per orientare i grani microscopici che formano i domini magnetici. Per questi usi si aumenta il tenore di silicio al 3-4%, ottenendo il cosiddetto acciaio magnetico.
Il silicio ha una notevole influenza sulle proprietà elettriche e magnetiche dell'acciaio. È importante nella produzione come il Mn quindi sempre presente (acciai al Si solo con 1%). Tende a separare la grafite anche con basse % di C.
* eleva durezza, resistenza e limite di snervamento.
* negli acciai per molle dove si sfrutta l'aumento del rapporto Rs/R.
* aumenta la temprabilità perché riduce la velocità critica di raffreddamento;
* da resistenza agli acidi e all'ossidazione a caldo;
* effetto dannoso sulla cementazione
* dannoso sulla deformabilità a caldo e freddo: dopo il 6% sono possibili solamente getti;
* dannoso per la saldabilità, forma dei silicati nella ZTA.
* tendenza al surriscaldo (ingrossa il grano).