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Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 26/01/2015, 17:31
da Bushdoctor
Noto che spesso consigliamo l'applicazione di una o più strisce di nastro adesivo sul dorso per svariate ragioni, però diamo per scontate alcune cose che non tutti sanno, di quì, l'esigenza di postare alcune foto in modo che sia di più facile comprensione.
Innanzitutto bisogna spiegare perchè si applica il nastro sul dorso, principalmente per evitare l'usura di quest'ultimo e preservare il corretto angolo d'affilatura ,nei casi in cui stiamo usando pietre sintetiche ed/od aggressive, ed andrà sostituito spesso perchè verrà abraso velocemente.
In caso invece di un rasoio che presenta un dorso con evidenti segni d'usura, l'applicazione di una o più strisce di nastro sul dorso può rimediare alla difficoltà d'affilatura causata dal non più corretto angolo d'affilatura che viene determinato appunto dallo spessore del dorso in rapporto all'altezza della lama.
Si possono usare due o più strisce di nastro anche in quei casi in cui abbiamo la necessità di ricorrere alla creazione di un doppio bevel, generalmente questa operazione viene eseguita per velocizzare i tempi e dover rimuovere meno acciaio.
Breve parentesi, per creare il doppio bevel, non bisogna mettere due strisce da subito, bensì, s'imposterà il bevel con una sola striscia di nastro ed in seguito nella fase di finitura o prefinitura, verrà aggiunta la seconda striscia per la costruzione del doppio bevel. Chiaramente se il primo bevel è stato fatto con due strisce, per ottenere il doppio bevel, bisognerà apporne una terza in fase di finitura. Chiusa parentesi, le foto.

Innanzitutto il nastro va centrato, io faccio così,

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poi bisogna fare attenzione ad arrivare fino agli stabilizzatori (se la lama li ha) e non oltre, cercando di non lasciare bolle d'aria, così,

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e non così che è sbagliato.

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Se il rasoio è uno shoulderless, non ha gli stabilizzatori, allora si procederà così.

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Spero che questo post possa esservi d'aiuto e riguardo il nastro, io uso quello comune da elettricista, unica accortezza, che sia largo 2 cm.

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 26/01/2015, 17:42
da Bruconiglio
Anche io avevo alcune foto nel cassetto e le metto qui che forse a qualcuno rimane più semplice.
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Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 26/11/2015, 22:40
da Batik
Non riesco a vedere bene; il nastro in questione è il comune nastro isolante da elettricista :?:

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 26/11/2015, 22:44
da Bruconiglio
Si

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 15/12/2015, 20:11
da Peppe92ta
Ma sulla prima foto hai messo 2 nastri?

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 15/12/2015, 20:30
da Peppe92ta
Da povero inesperto,non sarebbe anche una buona idea se magari facessi un video di come lo affili con il nastro? :-)

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 15/12/2015, 20:44
da Bushdoctor
Peppe92ta ha scritto:Da povero inesperto,non sarebbe anche una buona idea se magari facessi un video di come lo affili con il nastro? :-)
Da solo non mi riesce una cosa facile, se poi consideri che il mio telefono è un Nokia 3310, beh allora comprenderai da te.

Nella prima foto il nastro è solo uno, quello che vedi è il riflesso.

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 25/02/2016, 17:40
da PicklesMacCarthy
Bushdoctor ha scritto: unica accortezza, che sia largo 2 cm.
Bush,i due cm da te consigliati ,e' la misura minima per preservare coste e dorso,giusto?

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 25/02/2016, 19:58
da altus
PicklesMacCarthy ha scritto:
Bushdoctor ha scritto: unica accortezza, che sia largo 2 cm.
Bush,i due cm da te consigliati ,e' la misura minima per preservare coste e dorso,giusto?
La misura della larghezza del nastro è in funzione a) della molatura della lama -da wedge a full hollow- e b) dallo spessore del dorso. 2 cm su un 4/8 arrivano a metà lama e pregiudicano una corretta affilatura (il rasoio poggia sul bordo del nastro più che sulla costa...)
Su un hollow il bordo del nastro finisce nella concavità e quindi non tocca -a meno che la lama non sia troppo stretta- con i wedge il lavoro è più delicato per evitare che il punto d'appoggio non sia più la costa ricoperta ma il bordo del nastro.
Il nastro va utilizzato per arrivare sotto la costa e non più in basso, in caso di più strati si inizia con uno di larghezza minore in modo che il successivo lo sormonti sui bordi. Più la lama è piena e maggiore deve essere la centratura del dorso sul nastro per evitare bevel di diversa ampiezza sui due lati.
Le correzioni della geometria (nastro solo in alcuni punti) si fanno nel primo strato in modo che il successivo attenui gli scalini.

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 25/02/2016, 20:17
da PicklesMacCarthy
Grazie Altus,mi hai chiarito alcuni dubbi:Ecco perche' ho visto lavorare alcuni esperti dell'affilatura anche con nastro isolante piu' stretto di due cm.

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 09/03/2016, 14:56
da Tanky62
Una domanda che forse risulterà stupida ai più esperti...........
Volendo solo ravvivare il filo e comunque preservare il dorso del rasoio, mettendo il nastro non si cambia l'angolo di incidenza del filo sulla pietra?

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 09/03/2016, 15:10
da mauro2
Cambi l'angolo di incidenza solo se era stato affilato senza (in quel caso infatti per ravvivare il filo dovresti evitare di metterlo), se invece è stato affilato col nastro ti serve metterlo proprio per avere lo stesso angolo.

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 09/03/2016, 15:33
da altus
Cambia in misura irrilevante alla rasatura in termini di ampiezza dell'angolo formato dal tagliente. Soprattutto se si usano le sintetiche aiuta a prevenire l'usura delle coste. Io lo uso sempre, altri sono contrari per principio.

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 25/04/2016, 21:01
da robyfg
Se ho capito bene,il nastro si mette (anche più strati) in quella parte della costa dove ho la necessità di "abbassare" il bevel.
Mentre se in una determinata parte lo vorrei "alzare" come dovrei procedere?
Dovrei fare più pressione?
Ma così si riuscirebbe ad essere sempre costanti?
E se la lama è abbastanza rigida e non "flette" facilmente?
Illuminatemi!! :mrgreen:

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 25/04/2016, 21:11
da altus
Se stai usando il nastro, facendone a meno. Se non lo stai usando consumando la costa. Ma se il bevel è troppo sottile devi capire il perché in base alla geometria difettosa della lama e porvi rimedio nella maniera più adatta.

Torno a ripetere che non c'è UNA soluzione polivalente e quindi generalizzare porta solo a NON arrivare alla soluzione corretta. Sperimentate e improvvisate, anche gli errori insegnano.

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 25/04/2016, 21:55
da altus
I "rasoi sacrificali" servono appunto a fare meno domande e a sperimentare di più. L'esperienza è la migliore insegnante....

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 26/04/2016, 7:41
da andreat63
robyfg ha scritto:Se ho capito bene,il nastro si mette (anche più strati) in quella parte della costa dove ho la necessità di "abbassare" il bevel.
Mentre se in una determinata parte lo vorrei "alzare" come dovrei procedere?
Dovrei fare più pressione?
Ma così si riuscirebbe ad essere sempre costanti?
E se la lama è abbastanza rigida e non "flette" facilmente?
Illuminatemi!! :mrgreen:
quando si affila, non bisogna far flettere la lama, foss'anche l'hollow più flessibile.
non credo nell'uso del nastro. se una lama è fatta male, va rettificata, se possibile, e per questo ci vogliono pietre a basso grit (1000 e anche meno) e le mole.
il nastro si usa per facilitare l'affilatura, in quanto le pietre devono asportare meno, per lavorare al filo. poi c'è il vezzo di non usurare la costa, che poi con le pietre da finitura è infinitesimo. il nastro inoltre non si riesce ad usare con pietre a basso grit, perche lo consumano. fare dei tacconi di nastro multipli, poi, per me è una boiata assoluta

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 26/04/2016, 21:05
da Alexandros
Il vantaggio principale dell 'uso del nastro sul dorso è:
la pietra invece di abradere costa e filo del rasoio abrade solo il filo.

Percui:

l'affilatura risulta più rapida (poichè si asporta metallo solo sul filo)
la costa del rasoio non si consuma e appiattisce
la pietra sintetica si sporca molto meno
L 'angolo di affilatura cambia pochissimo : in questo modo posso usare il nastro sia su rasoi nuovi che su rasoi usati
su alcune molature molto piene il nastro mi può dare una mano in fase di affilatura aumentando un po' l'angolo (come se si volesse farlo avere una molatura + scavata)

Personalmente uso sempre una striscia di nastro quando affilo un qualsiasi ML e lo tengo per tutta la durata dell 'affilatura.

Un rasoio con geometrie compromesse (bevel troppo ingrossato, di altezza non uniforme o costa appiattita non regolarmente) non può essere ripristinato mediante il solo uso di una striscia o + nastro.

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 16/04/2017, 18:48
da garzov
qualche esperto, mi potrebbe spiegare meglio quando e come usare il nastro per correggere l’usura irregolare delle coste?

Da mezzo profano penso che, appoggiando il rasoio di piatto su un piano regolare, dovrei vedere se c’è luce tra la costa e il piano e quindi correggere con tanto nastro da “chiudere” la luce; è corretto?

Mi viene però spontanea una domanda; questa correzione ha senso se si usano pietre sintetiche molto larghe?
Se uso una pietra larga 7 cm che mi fa appoggiare completamente il rasoio consentendomi passate “diritte”, nastro o non nastro l’appoggio della costa avverrebbe sulle parti meno consumate, non credo il rasoio possa “piegarsi” incavandosi verso la costa usurata, quindi il ragionamento della correzione dovrebbe valere solo per coste consumate irregolarmente ai bordi (in questo caso la costa sana centrale farebbe da perno)

Dico delle belinate?

Una spiegazione più approfondita sulle correzioni con tanto di foto, chi sa, la potrebbe fare?

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 16/04/2017, 23:19
da bilos2511
Io faccio cosi, visto che i miei Ml da guerra sacrificali non passano e non devono passare 20 euro.
Se la costa e svirgolata , storta ,quindi tenendo il rasoio appoggiato sulla pietra (lappata e dritta ovviamente),personalmente vedo 2 varianti per metterlo in riga
1. Inizio a mangiare la costa , nastrando il filo ( per proteggerlo al meglio senza asportare materiale, che per adesso non serve) e giu di brutto finche costa e filo , cioe i due piani sono perfettamente paralleli .Ovviamente sulla costa non metto niente perche devo asportare acciaio. Quando con 2 ditta appoggiati nei 4 punti esterni del rasoio, non sento piu niente gioco , procedo alla affilatura normale. Chiaramente e un approccio molto invasivo .
2. Se per caso e' un rasoio che merita, forse e meglio un regrind che ti risolve tutto.
3. Sarebbe anche un terzo metodo , ma qui devi essere veramente bravo ed esperto...asporti quello che pensi sia sufficiente e passi ad affilature particolari: rolling x stroke, a mano,ecc

In ogni caso, secondo il mio giudizio da neofita nel mondo dell'affilatura, posso affermare che se costa e filo non sono parallele , sei nei guai.

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 16/04/2017, 23:23
da bilos2511
Ecco qui: per me, sono stati fondamentali ...non c'e niente di peggio avere fuori bolla costa e filo .


Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 17/04/2017, 9:55
da garzov
mangiare la costa ha un senso, ma dipende da … quanta ne rimane e se “limandone” si mantengono le giuste geometrie del rasoio.
Il vantaggio è che una volta sistemato ti dimentichi i puzzle di nastro lungo la costa.
Nel video il tipo prende in considerazione un rasoio con le coste consumate ai bordi e come scrivevo prima, in questo caso se non correggi … è impossibile avere un filo costante non potendo esserci planarità del rasoio.

Mi chiedo se in situazione inversa , consumo nella zona centrale, servirebbe un trattamento analogo.

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 17/04/2017, 10:13
da altus
Il rasoio nel video non aveva bisogno di un trattamento d'urto (né di stare a mollo sotto l'acqua in quel modo in modo da ritrovarsi poi una bella ossidazione in zona pivot).
Bastava una semplice affilatura "a zone" per avere un filo regolare, usando pietre strette e calibrando gli opportuni movimenti. L'intervento sulle coste ha senso solo in rasoi fortemente compromessi nelle geometrie e solo come ultima risorsa. Certamente non su un Puma in quelle condizioni, ancora accettabili.
Ennesimo video diseducativo e che fa da battistrada a interventi "demolitori" di cui abbiamo visto già troppi esempi (come il "resettare" i bevel sul bicchiere....)

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 17/04/2017, 10:47
da bilos2511
Secondo me dipende molto anche l'uso che si deve fare di un tale rasoio e mi spiego. Ho comprato un wedge francese tempo fa da un amico che lo ha affilato come suggerito da Altus: non invasivo, il minimo metallo asportato. Morale dalla favola? Adesso che il filo e' stanco , nastrato (perche voglio preservare piu metallo possibile), e appoggiato sulla pietra...beh, ragazzi miei, il rasoio tocca solo per circa 1cm nella zona centrale. Per affilare un rasoio cosi, o vai di "dondolo"..oppure no lo affili. Posso anche immaginare un neofita che si prende un rasoio cosi e dopo vari video in cui si dice " tutta la lunghezza della lama deve appoggiare, guardare l'onda davanti alla lama...e molto ancora"...cosa li passera mai per la testa!!'?Invece un wedge del genere se "parallelizzato " tutto...il neofita quando lo prende in mano, una volta che il filo e stanco...ha maggiore probabilita di affilarlo. Sbagliato affilarlo come prima? sbagliato affilarlo come nella seconda ipotesi? Per me, 2 cose assolutamente valide che possono trovare certe spiegazioni.Il puma del video, uguale...lo affili a parti, nastri da una parte...bene. ammettiamo che lo vuoi vendere e lo prende un utente che ha solo la coramella e una pietra da finish?Certo che andra in paranoia assoluta quando dovra riprendere il filo!

Re: Nastro adesivo - Come e perchè

Inviato: 17/04/2017, 11:23
da bilos2511
Molto piu che importante , come arrivare in fondo,... e' soggetiva come cosa a mio avviso . Ci sono i puristi..che guai a chi asporta piu metallo del previsto( la controparte dira: e'un rasoio, devo usarlo ,piu le geometrie sono perfette, meno tempo ci spreco ad affilarlo).
Per vedere a 360 gradi tutta sta arte dell'affilatura , secondo me, bisogna sapere affilare in tutti i modi: se rasoio e' dritto, se e' storto , a chi va il rasoio: se venderlo e mettere in crisi un neofita se affilato a dondolo o meno, se da collezione, se devo darlo a CarmellaBing e dirli: non mi chiamare perche non sai rinfrescare,,,ecc,ecc.

Sono d'accordo su una cosa generalmente vera in assoluto: senza pratica , non ci si arriva da nessuna parte,