Tecnica del Double Bevel
Inviato: 29/04/2010, 9:53
Tale tecnica consiste nell'aumentare l'angolo di incidenza sulla pietra durante la fase finale di lucidatura della lama. L'incremento dell'angolo viene attuato rivestendo il dorso della lama con uno strato (uno strato aggiuntivo, nel caso si sia protetta la lama anche nelle fasi precedenti) di nastro adesivo e quindi la variazione risulta legata anche allo spessore del nastro impiegato.
Il vantaggio di questa tecnica risiederebbe nel generare un ulteriore o ulteriori biselli. Nel bisello con angolo più ampio, l'intersezione tra i due piani incidenti risulta maggiormente marcata; al contrario ,un bisello con angolo molto acuto rischia di possedere una intersezione tra i piani troppo debole oltre che imprecisa. La tecnica del doppio bisello agevola anche le successive affilature della lama o i ritocchi dell'affilatura: per un certo numero di volte sarà sufficiente rilucidare il bisello, applicando al dorso la stessa quantità di nastro impiegato in origine, nella sua porzione apicale, quella caratterizzata da un angolo più ampio. Non sarà necessario, dunque, rimuovere ogni volta acciaio dall'intero bevel. La riaffilatura dell'intero bevel avverrà quando la lucidatura dell'apice non sarà più in grado di ripristinare il comfort di rasatura ottimale.
La tecnica del doppio bevel può venire applicata a tutti i tipi di grind, anche quelli maggiormente hollow.Se ne apprezza la massima utilità nel caso delle lame wedge.
Tengo a sottolinerare che nella fase precedente di impostazione bevel,e' inutile porre delle striscie di nastro sul dorso.
Infatti ,nella fase medesima,e' utile asportare un po' di metallo non solo dal filo della lama,ma anche da altri punti di essa,come il dorso.
Di conseguenza,applicando la nastratura del dorso fino alla fine ,durante l'opeazione di lucidatura del bevel,la geometria poc'anzi definita sara' "salva".
Il vantaggio di questa tecnica risiederebbe nel generare un ulteriore o ulteriori biselli. Nel bisello con angolo più ampio, l'intersezione tra i due piani incidenti risulta maggiormente marcata; al contrario ,un bisello con angolo molto acuto rischia di possedere una intersezione tra i piani troppo debole oltre che imprecisa. La tecnica del doppio bisello agevola anche le successive affilature della lama o i ritocchi dell'affilatura: per un certo numero di volte sarà sufficiente rilucidare il bisello, applicando al dorso la stessa quantità di nastro impiegato in origine, nella sua porzione apicale, quella caratterizzata da un angolo più ampio. Non sarà necessario, dunque, rimuovere ogni volta acciaio dall'intero bevel. La riaffilatura dell'intero bevel avverrà quando la lucidatura dell'apice non sarà più in grado di ripristinare il comfort di rasatura ottimale.
La tecnica del doppio bevel può venire applicata a tutti i tipi di grind, anche quelli maggiormente hollow.Se ne apprezza la massima utilità nel caso delle lame wedge.
Tengo a sottolinerare che nella fase precedente di impostazione bevel,e' inutile porre delle striscie di nastro sul dorso.
Infatti ,nella fase medesima,e' utile asportare un po' di metallo non solo dal filo della lama,ma anche da altri punti di essa,come il dorso.
Di conseguenza,applicando la nastratura del dorso fino alla fine ,durante l'opeazione di lucidatura del bevel,la geometria poc'anzi definita sara' "salva".