Pagina 1 di 1

Il furto del Guercino a Modena

Inviato: 22/08/2014, 15:32
da Mino
Come tutti sapete, nella Chiesa di San Vincenzo a Modena è stato rubata da ignoti la Madonna di Giovan Francesco Barbieri, noto come il Guercino.
Il furto è stato possibile grazie all'assenza di controllo sull'opera d'arte e al sistema d'allarme in quel momento spento per mancanza di fondi.
L'opera, le cui dimensioni sono tutt'altro che minute (293x184,5 cm) raffigura la Madonna in trono tra i Santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo.
Al riguardo ho appena letto l'articolo di Tomaso Montanari sul Fatto, docente di storia dell'arte moderna e storico dell'arte.
L'articolo, che potete leggere Qui è condivisibile nella sua critica alla tendenza che porta a privilegiare nel pubblico mostre a carattere commerciale, svalutando/ignorando quei grandi tesori conservati magari nelle chiese cittadine solo perchè le prime (mostre, gallerie importanti e cosi via) sono frutto di pubblicità e speculazione commerciale.
Meno condivisibile l'altra osservazione che propone:
Ma chi di noi è andato a visitare quel Guercino, negli ultimi anni? Il problema di quella chiesa (come di moltissime altre chiese) non è di essere troppo aperta, ma di essere troppo chiusa. Il patrimonio è al sicuro finché è frequentato, noto, amato, conosciuto: le chiese si aprono ai ladri, quando si chiudono ai cittadini.
Voglio dire al signor Montanari che ci sono migliaia di laureati in storia dell'arte senza uno straccio di lavoro.
Voglio dire al signor Montanari che bastarebbe aprire a orari stabiliti le porte di chiese come quella di San Vincenzo a Modena e dare la possibilità a quei ragazzi di svolgere, in quelle fasce orarie, sia compiti di vigilanza sia compiti di guida ai visitatori che vi accorrono.
Ma immagino che questo non sia possibile. Del resto si continua a permettere che docenti ormai pensionati continuino a insegnare nelle università togliendo il posto a nuovi e preparati ricercatori. Si continua a non formare personale quelificato nei musei (soprattutto in quelli civici lavorano spesso persone del tutto incapaci e prive di formazione nella materia), a lasciare in abbandono interi siti archeologici. E quando un giovane trova uno sbocco, spesso lo si lascia lavorare anche senza stipendio per un periodo nemmeno tanto breve.

Re: Il furto del Guercino a Modena

Inviato: 22/08/2014, 15:44
da nano
http://en.chessbase.com/post/mare-di-fa ... s-festival" onclick="window.open(this.href);return false;

da confrontare con tutti gli altri report di tornei di scacchi che quotidianamente appaiono sul sito Chessbase per capire su quale tesoro depositiamo tutti i giorni le nostre stanche terga e come questo potrebbe essere sfruttato.

Consiglio poi la lettura di questo interessantissimo libro (vi riporto due recensioni):

http://www.ilsaggiatore.com/2013/06/06/ ... ecolo-xix/" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.ilpost.it/2013/11/02/perche- ... -robinson/" onclick="window.open(this.href);return false;

per capire dove sta andando questa nazione e quali correttivi potrebbero essere apportati. Se i giovani facessero quello che devono fare: contestare, inc.zz.rsi e farsi sentire! Come si dice da queste parti: chi pecora fa, passa il lupo e se la magna. Ovvero:


Re: Il furto del Guercino a Modena

Inviato: 22/08/2014, 17:48
da PicklesMacCarthy
[quote="Mino"]Ma immagino che questo non sia possibile. Del resto si continua a permettere che docenti ormai pensionati continuino a insegnare nelle università togliendo il posto a nuovi e preparati ricercatorir.[/quote

Mino,purtroppo,per la miseria ,la situazione che tu hai cosi' ben descritta ,capita da svariati anni in tutti gli ambiti lavorativi:
trovi degli ultra ottantenni (prima "tenevano familia",ora tengono i nipotini...) che se ne stanno li' a suon di consulenze e fanno tabula rasa delle eventuali future prospettive.Non solo,quando ai nonni vengono affiancati degli eventuali "nipotini"al fine di addestramento,ambientamento e via dicendo per farli crescere professionalmente, spesso agiscono in modo opposto;rallentano il tutto,mettendo i bastoni fra le ruote cosi' da essere sempre indispensabili.
Mah,e pensare che se io arrivassi all'eta' della pensione...me ne andrei e di corsa in un bel posto caldo a curare i miei hobbies
circondato,perche' no,da qualche generosa "nipotina" ventenne,non me ne starei sicuramente avvinghiato come l'edera ("avvolto come l'edera" ,cantava Nilla Pizzi,tanto siamo in tema...) al posto di lavoro!

Re: Il furto del Guercino a Modena

Inviato: 22/08/2014, 18:54
da altus
Caro Mino, da diplomato all'Accademia di Belle Arti di Venezia come non quotarti.... aggiungo solo che abbiamo avuto un ministro dell'economia negli anni scorsi capace di affermare che con l'arte non si mangia, dimostrando in tal modo quanto fosse qualificato per il redditizio incarico che ricopriva.... (tanto per non dimenticare in un Paese dove la memoria sembra sempre scarseggiare).

Re: Il furto del Guercino a Modena

Inviato: 22/08/2014, 19:54
da ischiapp
Mino ha scritto:E quando un giovane trova uno sbocco, spesso lo si lascia lavorare anche senza stipendio per un periodo nemmeno tanto breve.
Una docente dell'Università di Salerno ha risposto a mia moglie, alcuni anni orsono alla fine del suo dottorato di ricerca, alla semplice richiesta di recuperare i costi vivi della trasferta per un lavoro propostole: "L'archeologo deve essere di buona famiglia". :shock: :shock: :shock:

Venendo da una recente esperienza full-immersion di alcune settimane nella pubblica amministrazione ... comparto sanità del Sud ... ho definitivamente perso ogni speranza in un cambiamento incruento delle dinamiche sociali nel nostro Paese. :oops: :roll: :cry:

Re: Il furto del Guercino a Modena

Inviato: 22/08/2014, 20:32
da Mino
Altus io sono laureando in scienze storico-artistiche, curriculum valorizzazione del museo e del territorio. Ho visto lavorare nei musei gente che di mestiere faceva il macellaio, o persone che a malapena avevano un diploma. Ho visto poi bandi per diventare accompagnatori dove si chiedeva il solo diploma, ed ecco presentarsi psicologi con tanto di lavoro stabile che tolgono possibilità ai giovani laureati in quel settore di studi.
Ho visto siti archeologici in abbandono e gente che dovrebbe lavorare come sorvegliante agli Uffizi starsene seduti sulla sedia con la settimana enigmistica.
PicklesMacCarthy: un mio cugino, fisico e ricercatore alla sapienza, mi ha detto che i professori dopo la pensione possono decidere di continuare ad insegnare, pur non percependo stipendo. Il problema è che quando uno di questi continua ad occupare una cattedra, toglie il posto a 4-5 ricercatori.

PS: l'opera rubata è questa perla:

Immagine

Re: Il furto del Guercino a Modena

Inviato: 24/08/2014, 12:28
da PicklesMacCarthy
"La scuola e' una gran cosa
E soprattutto se ti insegnano ad amare i
capolavori del passato,
Pero' e' un peccato che tu non li puoi guardare,
ne toccare" (Monna Lisa di Ivan Graziani) Dedicato a Vincenzo Peruggia,almeno lui voleva riportare qualcosa a casa,forse!

E proprio ieri sera ho appreso di un altro lavoretto al Castello Sforzesco,mi pare, :roll:

Re: Il furto del Guercino a Modena

Inviato: 20/08/2015, 17:37
da PicklesMacCarthy
Apprendo uora uora da RAI Storia che il 20 Agosto 1911 il direttore del Louvre ando' a casa raccomandando ai suoi sottoposti di essere svegliato solo in due casi:incendio del museo o sparizione della Gioconda;appunto,detto e fatto;il buon Vincenzo Peruggia se ne ando' quatto quatto dal museo con la Gioconda sottobraccio,che poi mi dicono essere nemmeno troppo grande,50x70 circa.
Se l'e' tenuta ventotto mesi nascosta in una valigia sotto al suo letto in Italia,poi si e' fatto beccare da piccione nel tentativo di rivenderLa.Pero' sto Peruggia mi e' simpatico!

Re: Il furto del Guercino a Modena

Inviato: 21/11/2015, 14:01
da PicklesMacCarthy
Notizia abbastanza fresca:Verona,museo civico di Castelvecchio,sparite opere del Mantegna,Tintoretto,Rubens,furto anomalo,manco scatta l'allarme,boh,ditemi un po Voi!