"Jyo-Haku" pietra naturale giapponese "da sgrosso"
Inviato: 13/06/2016, 22:00
La "Jyo-Haku" o "jo-haku-to" (trad. "fine white stone") è una Nakatoishi (中砥石 -"Medium Grain Whetstone") Amakusa proveniente dalla prefettura di Kunamoto/Sage.
Di aspetto biancastro con rare venature color sabbia, porosa ma di struttura densa, grit paragonabile a 1000-1500, probabile durezza 3 (secondo il sistema "tassonomico" giapponese).
Viene considerata una pietra intermedia per l'affilatura di pialle e scalpelli, per chi dovesse usarla per affilare rasoi va considerata invece una pietra iniziale o "bevelsetter"
nella foto è quella più grande a destra, la piccola è maggiormente porosa e di grit (stimato) inferiore, c.400-800


Dopo un sostanzioso ammollo (circa 30 minuti) ha rapidamente formato il bisello in maniera molto regolare, sottile e acuto senza necessità di slurry. Testata su un paio di Sheffield hollow a cui prima erano stati rimossi dei microdenti con alcuni passaggi a 45° per formare un pre-bevel (sistema che preferisco alla tecnica del "breadknifing", anche se richiede attenzione e mano leggera).
Un'ottima sostituzione alla classica sintetica di grit 1000, con il vantaggio che lo slurry che si forma da solo, se non rimosso, attenua gradatamente l'aggressività della pietra (per la frantumazione progressiva dei grani liberi di abrasivo) e riduce quindi il tempo necessario su una seconda pietra da pre-finitura (candia, lorraine, BBW....) per eliminarne i graffi.
Una pietra che mi sento vivamente di consigliare a chi si occupa regolarmente di restauri
in vendita sul sito Dictum
Un glossario delle pietre giapponesi lo trovate qui:
http://www.tomonagura.com/jnats/japanes ... ssary.html
Di aspetto biancastro con rare venature color sabbia, porosa ma di struttura densa, grit paragonabile a 1000-1500, probabile durezza 3 (secondo il sistema "tassonomico" giapponese).
Viene considerata una pietra intermedia per l'affilatura di pialle e scalpelli, per chi dovesse usarla per affilare rasoi va considerata invece una pietra iniziale o "bevelsetter"
nella foto è quella più grande a destra, la piccola è maggiormente porosa e di grit (stimato) inferiore, c.400-800
Dopo un sostanzioso ammollo (circa 30 minuti) ha rapidamente formato il bisello in maniera molto regolare, sottile e acuto senza necessità di slurry. Testata su un paio di Sheffield hollow a cui prima erano stati rimossi dei microdenti con alcuni passaggi a 45° per formare un pre-bevel (sistema che preferisco alla tecnica del "breadknifing", anche se richiede attenzione e mano leggera).
Un'ottima sostituzione alla classica sintetica di grit 1000, con il vantaggio che lo slurry che si forma da solo, se non rimosso, attenua gradatamente l'aggressività della pietra (per la frantumazione progressiva dei grani liberi di abrasivo) e riduce quindi il tempo necessario su una seconda pietra da pre-finitura (candia, lorraine, BBW....) per eliminarne i graffi.
Una pietra che mi sento vivamente di consigliare a chi si occupa regolarmente di restauri

in vendita sul sito Dictum
Un glossario delle pietre giapponesi lo trovate qui:
http://www.tomonagura.com/jnats/japanes ... ssary.html