Pagina 2 di 2

lunghezza del ciuffo e durezza

Inviato: 08/12/2017, 0:13
da DENNY96RX
salve a tutti, volevo chiedere alcune delucidazioni riguardo alla lunghezza del ciuffo e alla durezza delle setole, premetto che non sono un esperto infatti sono passato al pennello e sapone da solo 2 mesi abbondanti. in questi 2 mesi ho acquistato 2 pennelli omega, una omega 48 P e un omega 10019 in setola, ho usato un mese il 48 e un altro mese il 10019, ma ho potuto riscontrare che il 48 si è ammorbidito molto di più del 10019, possibile che sia dovuto alla differenza di lunghezza del ciuffo? o è dovuto a una differenza nel tipo di setola?

Re: lunghezza del ciuffo e durezza

Inviato: 08/12/2017, 8:32
da gigetto
Più è lunga la setola più flette e si ammorbidisce, tutte poi fanno doppie punte con l'uso che fan si che il pennello sia sostenuto ma non pungente in volto e trattenga più sapone.

Re: Riflessioni sulle dimensioni del pennello

Inviato: 26/01/2020, 9:30
da Luc68
Rispondo qui a Lino, così da non andare fuori tema nella discussione dedicata ai pennelli Simpsons.
La domanda è: tu come lo misuri il nodo ?

Lo misuro tramite il calibro alla base del manico, come fate voi e immagino facciano tutti.
Ma la misura che leggo so bene essere indicativa perchè certamente sovrastimata.
Cioè, se leggo 26 so che il nodo non potrà essere un 27, ma nemmeno un 26 :lol:
Probabilmente sarà 24, max 25.

Il fatto che sia dichiarata nella scheda tecnica non siginifica che il consumatore la possa misurare.
Se compro un'automobile da 130 cavalli e 2000 di cilindrata non è che a casa tento di verificare se è vero.
Lo prendo per buono e basta.
Eppure quei dati sono importanti per la mia scelta perchè ovviamente mi fanno percepire il comportamento del veicolo ed ho pagato proprio per quei dati.
Perchè non tento di misurarli a casa ? Perchè sono condivisi da tutti i produttori, nessuno bara in questo. Ed il consumatore può creare la sua gerarchia anche confrontando veicoli di marchi diversi.

Il vero problema dei pennelli è la mancanza di standardizzazione da parte dei produttori, nella comunicazione di questa misura. Giacchè una misura superiore autorizza a chiedere più soldi al cliente, non credo si risolverà mai.

Lo ha illustrato bene nortis, utente del forum e produttore di pennelli.
Il nodo è una misura tecnica del ciuffo. Il processo produttivo prevede che con le fibre si faccia un "mazzetto" della dimensione voluta e poi si incollino tra loro alla base. Questo "bottone" di colla indurito ha un diametro, che è appunto la misura del nodo.

Successivamente il nodo così prodotto viene inserito nel manico. Quasi tutti i produttori di pennelli comprano i nodi e si concentrano invece sulla produzione del manico ed ovviamente sull'assemblaggio.
Se comprano un nodo da 26, ad esempio, lo dovranno infilare nel foro del manico, che ha sempre un po' di agio.
Inoltre in base alle caratteristiche delle fibre ed all'effetto finale desiderato, si lavora sul c.d. "settaggio", sostanzialmente la profondità del foro nel manico, o meglio la profondità alla quale si dedisera fissare il nodo. Questo ovviamente modifica la misura della lunghezza del ciuffo che sporge dal manico (c.d. loft).
Ma bisogna considerare che il ciuffo non ha una forma cilindrica perchè le fibre tendono ad allargarsi, facendo assumere una forma conica. Questo provoca le nostre discussioni sulla misura del nodo. Più il nodo è fissato in profondità nel manico e maggiore sarà la misura che noi misuriamo con il calibro.

Qui una foto di un paio di ciuffi, con il nodo di colla ben visibile, e le differenti misure di cui stiamo parlando:

Immagine

Qui invece la spiegazione, con foto, di nortis http://ilrasoio.com/viewtopic.php?p=329358#p329358

Per completezza va detto che alcuni produttori, inclusa simpson, producono da se i ciuffi ed hanno dunque la possibilità di evitare il doppio passaggio (produzione/acquisto del "nodo", poi assemblaggio nel manico) incollando dunque i ciuffi direttamente nel manico. Ma anche in questo caso il risultato finale non cambia, il foro del manico è/potrebbe essere sovradimensionato, provocando un risultato analogo a quanto detto sopra.

Secondo me il massimo della chiarezza lo avremmo se ogni produttore indicasse sia la misura del nodo (a giustificare il costo, soprattuto nei tassi pregiati), che il diametro alla base del manico. Questo chiarirebbe una volte per tutte l'argomento. Lo faranno mai ? :D

Re: Riflessioni sulle dimensioni del pennello

Inviato: 26/01/2020, 12:24
da Lino
Ti ringrazio, Luc, ma in effetti una volta che si sia acquistato il pennello, a meno di non smontarlo, il cliente può misurare solo quello che vede.

Il problema è quindi il comportamento del produttore/venditore e le sue scelte 'commerciali'.

Negli esempi numerici che hai riportato, tu ipotizzi differenze di uno o, al massimo, due millimetri ma sui Trafalgar parliamo anche di quattro millimetri e la cosa si fa abbastanza grossa, mi sembra.

Ti ringrazio ancora per la tua chiara esposizione.

Re: Riflessioni sulle dimensioni del pennello

Inviato: 26/01/2020, 12:38
da Luc68
Lino ha scritto:ma sui Trafalgar parliamo anche di quattro millimetri
Ti riferisci alla misura presa interponendo un foglio di carta tra ciuffo e calibro ?
Proverei a rifare la misura senza foglio di carta.
Ovvio che sempre e comunque si tratta di approssimazioni, giacchè il ciuffo non è rigido, ma almeno si percepisce il momento in cui i becchi toccano le fibre....

Re: Riflessioni sulle dimensioni del pennello

Inviato: 26/01/2020, 13:39
da Sbarbaz
Super spiegazione. Grazie Luc!

Re: Riflessioni sulle dimensioni del pennello

Inviato: 26/01/2020, 17:32
da Marpes
La carta l'ho usata proprio per stringere con il calibro cercando di evitare di danneggiare le fibre, in questo modo ho letto 29,4 mm sul T3, questa è la misura effettiva del nodo al manico del mio T3.

Re: Riflessioni sulle dimensioni del pennello

Inviato: 26/01/2020, 23:35
da Lino
Luc68 ha scritto:Ti riferisci alla misura presa interponendo un foglio di carta tra ciuffo e calibro ?
Proverei a rifare la misura senza foglio di carta
No, Luc, un foglio di carta, anche 'raddoppiato' sui due lati del pennello, non può mai spessorare per 4 millimetri complessivi, che sono davvero tanti, mi riferisco alla foto che hai postato dei due pennelli nominalmente di 22 mm con il primo che aumenta di 2,5 mm ed il secondo di 1,4 ossia sempre molto meno di 4 millimetri.

E tieni conto del fatto che si sta parlando di pennelli Simpson, per i quali, personalmente, una differenza di 4 mm mi sembra molto sostanziosa.

Re: Riflessioni sulle dimensioni del pennello

Inviato: 27/01/2020, 7:18
da Luc68
@marpes: il calibro non rovina le fibre, dai. Prova a misurare senza carta.
il punto non è lo spessore della carta ma le geometria che viene alterata.

Re: Riflessioni sulle dimensioni del pennello

Inviato: 27/01/2020, 14:08
da Marpes
Approfittando dell'influenza :oops: ho preso alcune misure dei pennelli che ho a casa con il calibro, questi i risultati:

Omega 48 28,7 x 68 mm (dichiarato credo 27)
Sagrada Familia Tuxedo 26 x 51 mm (dichiarato 24)
Moka Express Two Band 27 x 54 mm (dichiarato 26)Lijun Shaving)Lijun Shaving)
Lijun Shaving Finest 25,5 x 55 mm (dichiarato 24)
Simpson Trafalgar T3 29,4 x 53 (dichiarato 26)

Re: Riflessioni sulle dimensioni del pennello

Inviato: 27/01/2020, 17:41
da Bob65
Va bene tutto.
Ma al "consumatore medio" credo che il produttore debba dare specifiche corrette.
Nella fattispecie, se acquisto un pennello con nodo da 24, mi aspetto, nella mia semplicita', che il nodo visibile, sia il piu' possibile corrispondente.
Poi piccole differenze ci stanno, per carita'.
Ma se le misurazioni del febbricitante @Marpes sono corrette, acquistando un nuovo sintetico Simpson, rischio di portarmi a casa un prodotto che non volevo ....