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la mia coramella

Inviato: 21/07/2010, 8:01
da andreat63
fatta con un cinturone da cavallo di recupero scamosciato su tutti e due i lati, diviso per il lungo in due, incollate le due parti con vinavil, lunga 500 mm x 2,2 x 10. su una faccia c'è una pasta rossa della klaas, sull'altra niente.
quando non applico pasta nuova, gratto sempre la "crosta" con un coltello da tavola kaimano seghettato, per portare in vivo le particelle abrasive

Re: la mia coramella

Inviato: 21/07/2010, 8:15
da Aldebaran
La pasta rossa e' ossido ferrico.I cinturoni di recupero sono sempre meglio delle coramelle blasonate che si trovano in giro nei negozi ,anche se talvolta e' un po' piu' difficile" prenderci la mano" per ravvivare il filo.

Re: la mia coramella

Inviato: 21/07/2010, 8:42
da andreat63
ci ho anche uno stick intonso della puma, non ancora provata, mi pare sia il n°6 (o 7?) di colore verde (era l'ultimo rimasto, alla coltelleria "la mola" di bologna, oltre 15 anni fa. ora ha pure chiuso. azz, quanto è difficile trovare ste paste, soprattutto avere una scelta). che sia migliore della rossa della klaas (con la quale devo riconoscere che mi trovo molto bene).

un vekkio barbiere, mi aveva detto che si trovava bene solo con la pasta caudano (coltelleria de turin). qualcuno la conosce?

Re: la mia coramella

Inviato: 21/07/2010, 8:50
da Aldebaran
Non conosco la caudano, la verde della puma e', come ti ho risposto anche nell'altro post ossido di cromo.Secondo me,dato che le ho avute,le paste della Puma non sono granche'.E' probabile quindi che il barbiere si trovasse meglio con altre.
La differenza basilare tra paste rosse e verdi la trovi qui.
Comunque le paste migliori le fabbrica Mastro Livi, artigiano di Perugia.
Il mio consiglio e' che comunque se possiedi gia' una Turingia,quindi un'ardesia come la pietra Cinese-Guanxi,Pietra di Franconia,Escher,ecc,le paste sono inutili.
Fai tante passate su una di esse (la tua tturingia) con il rasoio, dopo un tot di passate sulla belga gialla.Usale ad acqua.Infine,usa l'ardesia a secco e dopo qualche altra passata scoramella e raditi,vedrai che risultato!

Re: la mia coramella

Inviato: 27/07/2010, 22:09
da franzkleber
Ciao ragazzi !!

Anch'io ho provato a costruirmi una coramella,ho usato un pezzo di cuoio tagliato da una vecchia cinghia di trasmissione.
Ha una lunghezza utile di circa 60 cm ed e' larga circa 7.5 cm.
Funziona abbastanza bene direi ma purtroppo ha un lato non molto piano , devo trovare un sistema per "piallarla" senza rovinare la superficie.
Ho usato il manico di una lima per la impugnatura , dal lato opposto ho usato un vecchio anello da cintura .

Re: la mia coramella

Inviato: 27/07/2010, 22:15
da Aldebaran
Prova ad usare della pietra pomice per piallarla.Ti consiglierei un sapiente uso di glicerina per completare l'opera, ma Paciccio,abile pellettiere,mi ha consigliato di non mettere mai nulla sul cuoioche lo inumidisca (la glicerina va comunque usata con acqua).

Re: la mia coramella

Inviato: 27/07/2010, 22:24
da franzkleber
Grazie del consiglio !

Solo che non so dove trovarla la pietra pomice....... :(
Invece ho letto che parecchi consigliano di "trattare" il cuoio con sapone da barba.....schiacciare la schiuma in profondità , lasciare asciugare completamente e poi "lustrare" la superficie con una bottiglia .....dovrebbe aumentare di molto l'attrito che fa tanto bene al filo del rasoio.
Anche un vecchio libro di barberia americano riportava questo consiglio.......che dici ....si può provare ??

Re: la mia coramella

Inviato: 27/07/2010, 22:31
da sandorazz
mi inserisco in scia...

ho rimosso un paio di taglietti ( :o ) sulla coramella con pietra pomice umida...

Ho fatto bene ?

Re: la mia coramella

Inviato: 27/07/2010, 22:35
da Aldebaran
Qualsiasi sostanza, per cosi' dire, umida, mi e' stato dimostrato, che aiuta senz'altro il cuoio a rinvigorirsi, dopo anche tanti anni di usura, ma alla fine la pelle tutt' ad un tratto peggiorera' inesorabilmente.
Con la pietra pomice o carteggiando con carta vetrata, il cuoio si "rovinera'"un po',quanto basta per abradere un po' di piu' il filo e renderlo capace di rasare piu' in profondita',tipo come accade col jeans.
La pietra pomice dovrei averla nei residuati di ripostiglio al mio paese.Appena ci torno ad agosto la prendo e te la spedisco,non mi serve piu'.Una volta la usavo per la falce,immersa nell'acqua,dentro un corno di bue.
Questo e' quello che ho provato,per i lresto nno ti so dire, ma davvero, non inumidire in nessun caso il cuoio.Piuttosto procuratene un altro, tanto mi sembra che tu sia capace di ricavartelo.

Re: la mia coramella

Inviato: 27/07/2010, 22:35
da Aldebaran
@Sandorazz:No,umida e' male.

Re: la mia coramella

Inviato: 27/07/2010, 22:41
da sandorazz
la pietra pomice si trova nelle drogherie , nei mercati rionali e probabilmente nei supermercati...

ma la coramella quando va irruvidita ? la mia e' molto recente (3 mesi) bella liscia...

Re: la mia coramella

Inviato: 28/07/2010, 4:38
da Aldebaran
Sandorazz la tua coramella ha anche un lato jeans,quindi,a maggior ragione,il cuoio deve rimanere cosi' come lo hai descritto tu.
Ora che purtroppo l'hai bagnata, lascia asciugare il cuoio al buio con arrotolati intorno dei fogli di giornale (quotidiano).Quando "sceglierai"i fogli da arrotolare intorno al cuoio, cerca di prendere quelli con meno inchiostro (nero) possibile,ovvero con meno scritte.Quese per avitare che il cuoio si macchi.Fra qualche giorno vedremo il da farsi.

Re: la mia coramella

Inviato: 28/07/2010, 10:40
da andreat63
un particolare che ho letto relativamente per le scarpe, ma che può valere anche per le coramelle: mai applicare oli o grassi per ammorbidirle o rigenerarle. dopo un primo ammorbidimento, col tempo gli oli tendono a disidratare, indurire, ossidare. per cuoi e pellami, solo cere di alta qualità. se il cuoio è profondamente ossidato (se lo pieghi tende a crepare ed è annerito in profondità), non c'è niente da fare

Re: la mia coramella

Inviato: 28/07/2010, 12:49
da sandorazz
Aldebaran ha scritto:Sandorazz la tua coramella ha anche un lato jeans,quindi,a maggior ragione,il cuoio deve rimanere cosi' come lo hai descritto tu.
Ora che purtroppo l'hai bagnata, lascia asciugare il cuoio al buio con arrotolati intorno dei fogli di giornale (quotidiano).Quando "sceglierai"i fogli da arrotolare intorno al cuoio, cerca di prendere quelli con meno inchiostro (nero) possibile,ovvero con meno scritte.Quese per avitare che il cuoio si macchi.Fra qualche giorno vedremo il da farsi.
ciao

in realta' ho solo inumidito la pietra pomice per lavorare in un punto preciso , era rimasto un piccolo di alone di umidita' che pero' e' gia' svanito , mentre in un altro punto e' rimasta una macchiolina ...

Re: la mia coramella

Inviato: 28/07/2010, 13:04
da Aldebaran
@Sandorazz:Meglio cosi allora.
@Andreat63:Io anni addietro ho usato il grasso di maiale per il cuoio e all'inizio andava tutto bene,poi iniziarono ad irrancidirsi le particelle di grasso animale e si noto',sul cuoio,l'effetto da te descritto (oltre che sentirsi la puzza).Pensai che fosse solo causa del grasso di maiale, poi mi spiegarono, come hai detto tu, che il cuoio e' meglio cambiarlo quando e' troppo rovinato, piuttosto che "oliarlo"con vari mezzi.