Pagina 1 di 1

Quante vite per le nostre lame....

Inviato: 11/09/2013, 17:37
da altus
Oggi mentre stavo rimettendo a posto alcune lame, ho cominciato a pensare agli ignoti operai che le avevano fatte...

Perché il nostro edonismo non cancelli la memoria della fatica da schiavi che sono costati i nostri gioielli, vi lascio qualche foto dei molatori, soprannominati "pance gialle" per la polvere che si accumulava sul corpo sospeso sopra la mola, e dei loro cani addestrati a rimanere sdraiati sulle gambe per riscaldarle....

6622 66236624
662666256627

Re: Quante vite per le nostre lame....

Inviato: 11/09/2013, 19:45
da Bushdoctor
Grazie per le nozioni storiche, che tempi...............

Re: Quante vite per le nostre lame....

Inviato: 11/09/2013, 20:50
da manfro66
Altus che forum sarebbe senza di te?! Grazie!

Re: Quante vite per le nostre lame....

Inviato: 11/09/2013, 20:53
da ura
In ogni lama dei nostri rasoi c'è un pò dell'anima di queste persone.

Re: Quante vite per le nostre lame....

Inviato: 11/09/2013, 21:07
da Burton
Che bel documento Altus...
Foto stupende che ci mostrano perché i vintage hanno una grande anima al loro interno...

Re: Quante vite per le nostre lame....

Inviato: 11/09/2013, 23:01
da Mauroflx
Però !!!
Non immaginavo quanto lavoro ci fosse dietro ad ogni rasoio. Interessante.
Chissà cosa penserebbero se sapessero che le loro lame fanno ancora egregiamente il loro lavoro :)

Re: Quante vite per le nostre lame....

Inviato: 11/09/2013, 23:55
da Alexandros
Grazie molatori! :D
la vostra abilità è stata capace di attraversare parrecchie generazioni!

Re: Quante vite per le nostre lame....

Inviato: 12/09/2013, 20:29
da Bruconiglio
Grazie Altus, sono foto bellissime e interessantissime, ti trasportano in un mondo perduto.

Re: Quante vite per le nostre lame....

Inviato: 12/09/2013, 20:43
da giancarlo_49
Grazie Altus
ura ha scritto:In ogni lama dei nostri rasoi c'è un pò dell'anima di queste persone.
Condivido appieno .

Re: Quante vite per le nostre lame....

Inviato: 14/09/2013, 19:28
da paciccio
Grazie Altus per tutti questi documenti che condividi con noi!

Re: Quante vite per le nostre lame....

Inviato: 25/09/2013, 11:00
da bel_riose
Chissà il perché di quella posizione.
Sicuramente le mole erano fatte girare da pulegge, mosse da pale sul fiume o da animali.
Le mole credo fossero immerse in vasche d'acqua (o olio?).
Però non capisco perché lavorare sdraiati a pancia in giù dovesse avere dei vantaggi rispetto a lavorare seduti.
Doveva anche ben difficile respirare.
Non parliamo poi della polverosità e di quello che si respiravano...

Re: Quante vite per le nostre lame....

Inviato: 25/09/2013, 11:57
da altus
Michele, il vecchio arrotino di Venezia che curava i miei rasoi, mi parlò parecchi anni fa di questa posizione di lavoro, ricordando i racconti del padre (lui era la terza generazione di arrotini) che lavorava così in una fabbrica nella ex-Jugoslavia (allora Impero Austroungarico...) e con i cani-calorifero.... secondo le sue memorie il padre raccontava che era meno faticoso passare 8-10 ore sdraiati che seduti chini sulla mola.
Le mole, immerse in vasche d'acqua erano mosse da pulegge collegate a una ruota ad acqua (a Camaiore c'è ancora in attività una ferriera con tutte le macchine mosse così, dai magli alle ruote), non si usavano animali (a differenza dei mulini) perchè solo l'acqua dava un movimento costante, fino all'arrivo dei motori a vapore e poi elettrici.
Si usavano poi delle mole rivestite di cuoio (e probabilmente pasta abrasiva) per la lucidatura.

Re: Quante vite per le nostre lame....

Inviato: 25/09/2013, 12:52
da bel_riose
Anche a Biella le filature e le tessiture erano mosse da ruote ad acqua, probabilmente anche molto più potenti degli animali.

Re: Quante vite per le nostre lame....

Inviato: 01/01/2014, 14:21
da Bernardo Gui
Pubblico la traduzione del documento reperito da Altus; il formato immagine m’è parso più adatto a mantenere un’impaginazione simile all’originale, più facilmente leggibile oltre che elegante.
Chiedo venia per quei termini dei quali ho dato una traduzione tecnicamente imprecisa: la mia scarsa cultura e la lontana epoca di redazione del testo non mi hanno aiutato.

[OT] Paciccio, ma quando ci darai la possibilità di caricare i PDF? [OT]

9399

9398

P.S. Se a qualcuno interessa, posso mandare una mail allegando lo stesso documento in PDF, che è più comodo da leggere

Re: Quante vite per le nostre lame....

Inviato: 01/01/2014, 15:42
da Supermomo
Bernardo, hai fatto un lavoro stupefacente, complimenti, se un giorno ci sarà un museo del rasoio fatto da noi, questo documento dovrà essere in primo piano. (sia l'originale in lingua che la traduzione).
Altus, ma dove le trovi queste testimonianze, incredibili.
grazie, Massimo