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ML: e la storia della "pressione negativa"?
Inviato: 03/09/2013, 8:54
da bel_riose
Buongiorno,
qualche anno fa, prima di iniziare l'avventura del mano libera, leggevo e rileggevo i vari interventi sull'argomento.
Uno dei termini di moda allora era "pressione negativa", che credo volesse indicare che la mano, in particolari zone del viso, deve essere particolarmente delicata.
Ad anni di distanza, e con una certa esperienza alle spalle, non mi è ancora chiaro cosa si intenda con questo termine.
Voi che ne pensate?
Re: ML: e la storia della "pressione negativa"?
Inviato: 03/09/2013, 10:28
da james
Penso anch'io che si trattasse di una perifrasi volutamente iperbolica che per un periodo è stata di moda per poi sparire.
Non credo ci fosse uniformità di vedute riguardo al significato e penso che ognuno usasse questo termine con accezioni leggermente diverse.
Io penso che nella maniera più corretta possa riferirsi alla passata in contropelo operata con tocco così leggero e angolo così basso che il filo è sul punto di allontanarsi dalla pelle ed è l'azione adesiva e il trasporto della schiuma a facilitare il contatto e il taglio
Re: ML: e la storia della "pressione negativa"?
Inviato: 03/09/2013, 13:32
da kratos*86*
l'ho usato anche tale termine, e nel mio modo di vedere mi riferivo al fatto che in contropelo anzichè premere o irrigidire la presa bisogna "allentare" di più il rasoio. Quindi la stessa forza e velocità ma solo ccon tenuta diversa...meno rigida,come se si corresse un pochino col freno a mano tirato. Almeno così capìì quando me lo dissero e leggevo.
POer citare james anche io credo che sia una " perifrasi volutamente iperbolica che per un periodo è stata di moda per poi sparire." per indicare tocco leggero.
Io la vedevo molto come star wars... "Usa la pressione negativa che è in te"

Re: ML: e la storia della "pressione negativa"?
Inviato: 07/09/2013, 11:03
da gyonny
Il termine" pressione negativa" mi fa venire in mente le prime volte che utilizzavo gli shavette sui punti più difficili del viso: la mano non era leggera perchè ero ancora abituato con i bilama della Gilette e quindi con lo shavette impirmevo più del dovuto facendo appuntare spesso la lametta sulla pelle.
Ora invece dopo anni di utilizzo "non continuo", in pratica sono 6 mesi circa che uso lo shavette quotidianamente, la mano è diventata molto più leggera, nel senso che istintivamente ora la mano allenta automaticamente la pressione quando risonosce che la lama non scorre bene e sta per appuntare sulla pelle...infatti sono settimane che non vedo più un taglietto e nemmeno irritazioni cutanee (tant'evvero che quando passo il dopobarba alcolico non avverto più nemmeno bruciori), quindi non c'è più "pressione negativa", la mano comincia automaticamente a diventare molto più leggera di prima.