la questione dell'angolo
Inviato: 19/06/2013, 10:57
Si dirà, e sempre si dice: è questione di punti di vista, quando si esprime un'opinione su qualsiasi argomento. Allo stesso modo anche il rasoio a mano libera ha un "suo punto di vista", anzi, a dire il vero la sua peculiarità è proprio quella di possederne molti, di punti di vista. Faccio questa riflessione perchè negli ultimi tempi non mi accorgevo di avere una tendenza ad aumentare l'angolo della lama rispetto alla superficie della pelle, è evidente che un angolo più ripido comporti un taglio del pelo generalmente più profondo, ma ciò non sempre significa un uso agevole del rasoio a mano libera, poichè possono verificarsi salti, ci può essere la necessità di aumentare la pressione della lama con conseguenze poco piacevoli sulla pelle, che può trovarsi rasata e al tempo stesso "raschiata". La famosa regola dell'angolo di 30° con il rasoio a mano libera a mio parere resta solo una indicazione molto vaga a cui il principiante disorientato può attenersi, ma all'atto pratico un angolo di 30° per la mia pelle è davvero troppo ripido, e naturalmente sto parlando solo di passate a favore del pelo. Leggendo varie opinioni qua e là per i vari forum dedicati al rasoio a mano libera, mi sono trovato d'accordo con chi consiglia di far partire la rasatura con la lama "sdraiata" e di sollevarla leggermente a multipli dettati dalla larghezza della costa, cioè a dire che alzare la costa a circa 5 o 10mm dalla superficie della pelle garantisce già un'ottima rasatura senza inconvenienti. Questo le prime volte, con il tempo si impara a fare tutto automaticamente arrivando a percepire la pressione che la lama esercita sulla pelle e sul pelo.
Voi come la pensate?
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