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Chi o cosa vi ricorda il gesto del radersi?

Inviato: 09/09/2021, 22:07
da classicshave
Salve ragazzi apro questa discussione dopo aver cercato nel forum e non aver trovato un argomento simile. La mia domanda è: chi o cosa vi ricorda il gesto del radersi? C'è una persona particolare a cui pensate quando vi radete e che faceva lo stesso gesto? Oppure una situazione, un'atmosfera che rievocate e vi trasmette emozioni legate alla rasatura? E quella persona o situazione quale aspetto di questo rito vi hanno insegnato ad amare? Credo che dietro ogni tonsore si nasconda un suo più o meno lontano parente o conoscente che faceva lo stesso, oppure una situazione che gli ricorda la rasatura. Grazie a tutti quelli che vorranno condividere le loro emozioni.

Re: Chi o cosa vi ricorda il gesto del radersi?

Inviato: 09/09/2021, 23:32
da Mr. Davidof
Ovviamente mio papà che da qualche anno mi ha lasciato. Ogni mattina mi svegliavo e lo vedevo farsi la barba. Ovviamente mi ha insegnato lui a farmela le prime volte. Da piccolo mi volevo fare la barba allora per gioco mi ha messo sul lavandino e mi ha messo la schiuma in faccia per gioco poi me la tolta con il rasoio al contrario, alla fine esclamò: "adesso si che sei un bell'ometto!".... bellissimi ricordi....

Re: Chi o cosa vi ricorda il gesto del radersi?

Inviato: 12/09/2021, 11:15
da HellcatOne
Mio padre per sbolognarsi l'insegnamento mi ha direttamente messo in mano un rasoio elettrico...
Più che altro mi piace prendermi il mio tempo, una volta a settimana, senza fretta e fare qualcosa di piacevole per me stesso, con gesti e profumi anche appartenenti al "passato".
L'unico ricordo era il dopobarba che usava mio nonno (mennen) purtroppo non lo producono più.

Re: Chi o cosa vi ricorda il gesto del radersi?

Inviato: 21/04/2025, 8:47
da Clarence
Mio nonno materno. L'estate scorsa ho saputo da mio fratello che lui non aveva mai abbandonato la rasatura con ML. Mio fratello da piccolo lo osservava attentamente mentre si rideva. Nonno è venuto a mancare poco prima della mia nascita.

Re: Chi o cosa vi ricorda il gesto del radersi?

Inviato: 22/04/2025, 17:37
da montecristonumerodue
classicshave ha scritto: 09/09/2021, 22:07 ... Credo che dietro ogni tonsore ...
Ho tre rasoi di mio padre, a cui tengo come altre cose di mio padre. Ma non evocano nessuna immagine particolare, anzi faccio fatica a ricordarmi di un qualunque momento particolare in cui mio padre si radesse, se non un paio di volte negli ultimi suoi anni dopo che gli regalai un multiamo gillette. Per me la rasatura non ha nulla di romantico o evocativo, e` una necessita` che sono riuscito a trasformare in grande piacere quotidiano e in parte in hobby ma quello che faccio l'ho imparato da solo, o grazie a scambi con amici ma soprattutto forum come questo.
Un po' come due altri miei piaceri. Il tabacco, per esempio, mio padre e mio nonno erano fumatori ma ho imparato a gustare sigari e tabacco da pipa da solo. Armi, una mia passione più ancora che un hobby. Mio nonno ha fatto tre guerre, mio padre era ufficiale anche se non ha combattuto e mio fratello e` stato nella polizia militare. Ma ho raramente ho avuto occasione di parlare delle mie armi in famiglia, o di imparare qualcosa da loro.

Re: Chi o cosa vi ricorda il gesto del radersi?

Inviato: 24/04/2025, 6:42
da Axel#6
A me ricorda stranamente il CAR, quei primi giorni "terribili" del servizio militare in cui ti ritrovavi catapultato fuori dalla tua "comfort zone". Io ho sempre tenuto barba e/o pizzetto, quindi la rasatura era (ed è ancor oggi) più che altro una definizione del pizzetto oppure pulizia di collo e zigomi. Sotto naja invece era obbligatorio radersi completamente, pelo e contropelo e la cosa era anche oggetto di ispezione. Il tempo per radersi la mattina era veramente al limite: pochi minuti per radersi, lavarsi i denti, la faccia, vestirsi e scendere in adunata. Quindi la cosa non era certo una "coccola quotidiana". Però c'era una cosa che mi piaceva: l'odore del dopobarba che mi mettevo e mi ricordava l'odore del mio bagno a casa. Ecco: quel profumo, nella fattispecie Wilkinson Sport (che talvolta uso ancora) mi riportava in un attimo a casa, alla mia "comfort zone", prima di rituffarmi nel caos quotidiano dell'addestramento militare... Questo è il mio ricordo.

Re: Chi o cosa vi ricorda il gesto del radersi?

Inviato: 24/04/2025, 9:36
da Ale_Ponente
montecristonumerodue ha scritto: 22/04/2025, 17:37 Ho tre rasoi di mio padre, a cui tengo come altre cose di mio padre. Ma non evocano nessuna immagine particolare, anzi faccio fatica a ricordarmi di un qualunque momento particolare in cui mio padre si radesse, se non un paio di volte negli ultimi suoi anni dopo che gli regalai un multiamo gillette. Per me la rasatura non ha nulla di romantico o evocativo, e` una necessita` che sono riuscito a trasformare in grande piacere quotidiano e in parte in hobby ma quello che faccio l'ho imparato da solo, o grazie a scambi con amici ma soprattutto forum come questo.
...
Con l'unica differenza che anziché 3 rasoi ho ereditato 3 pennelli (un quarto, tasso anonimo, l'ho buttato via nei mesi scorsi per lo sgombero della casa di mia madre, ma ero dentro a un'odissea più che a un trasloco e non avevo molto tempo per la poesia ... ora, a freddo, con la giusta calma, me ne dispiace molto) ho vissuto/vivo la tua identica situazione.
Mi ricordo ancora il giorno in cui sono stato "iniziato" alla rasatura maschile, 8 dicembre 1980, ma non c'era niente di epico o tradizionale ... un bilama Bic, credo, e una schiuma di qualche marca ... bon.
I 3 pennelli di cui sopra non mi ricordo di averli mai visti usare in casa, ma è anche vero che sono stato fuori a lungo.
Mio padre credo che appartenesse a quel tipo di uomini che hanno accettato le novità della rasatura "moderna" (multilama, bombolette spray ecc) come una naturale evoluzione e semplificazione del gesto di radersi ... più facile, più semplice, più veloce, fine della storia. Giusto o sbagliato, non si son fatti troppe menate.
Stessa cosa per i miei nonni (ma uno è morto che io ero piccolo).
Nessun ricordo evocativo per me quindi, ma evidentemente la passione per un certo modo di radersi me la portavo dentro per gusto personale.