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Oggi, complice la noia della domenica, mi sono dedicato al restauro di questa "vecchietta"
La scatola appariva in queste condizioni
trattata con una vernicetta color rosso amaranto scolorita in più punti
Primo intervento: la carteggiatura. Ho utilizzato carte abrasive a grana diversa fino ad ottenere questo risultato: . La lima a triangolo è per le scanalature
Quindi ho scelto il mordente. Mi pareva appropriato il color ciliegio:
Finita la colorazione, è il momento dell'Olio paglierino che, oltre a nutrire il legno, ne esalta la venatura
Fatto asciugare per qualche ora, sono passato alla rimozione della carta azzurra dell'interno. Armato di bisturi e solvente ho iniziato "l'intervento a cuore aperto"
Nel frattempo ho dato un'altra oleata al legno e, mentre aspettavo che l'olio si assorbisse, mi sono dedicato alla scatola di cartone L'unica per darle una rinfrescata era scurire il colore originale. Ho utilizzato i mordenti, molto diluiti, che ho per il legno ed ho fatto una miscela tra il color ciliegio ed il giallo. anche qui, tra una mano e l'altra, ho ingannato il tempo. Mi sono dedicato al rivestimento di una delle due coramelle di cuoio con uno scampolo di pelle di daino (vero daino!) recuperato da un vestito di mia moglie
Mentre il tutto si asciugava in pressa sono passato ad incerare la scatola di cartone per ottenere un effetto lucido ma, soprattutto, per preservarla dall'umidità e da eventuali schizzi d'acqua
Anche qui si richiedono più mani e, nel frattempo, ho tagliato da un pezzo di finta pelle, l'interno della scatola . Quindi l'ho incollata colla colla a contatto (collaprene)
A questo punto ho incollato le due coramelle, una con la pelle di daino e l'altra solo pulita dato che ho deciso di applicarvi la "pasta verde"
Riassemblato il tutto, questo il risultato
Finalmente il "Verdino", anche lui francese, ha avuto la sua casetta