Buongiorno a Tutti,
aggiornamenti sulla costruzione di rasoi con manici in pelle di razza.
Noi del Medusa, in seguito a studi e prove, abbiamo notato che i manici in plastica o in legno stabilizzato tendevano a deformarsi dopo essere ricoperti dalla pelle di razza, in seguito al suo ritiro dopo la lavorazione e l'applicazione sulle superfici.
Siamo riusciti a sistemare un po' la situazione ma con risultati non all'altezza della nostra produzione.
Abbiamo così optato una soluzione innovativa, che ci ha portato nuovamente ad essere tra i primi al mondo ad averla sperimentata con successo.
Abbiamo utilizzato una tipologia di Silice Mesoporosa "nanostrutturata".
Anche a livello visivo risulta più gradevole come scelta.
Prima
Dopo
Ero già avvezzo allo studio di questi materiali mesoporosi.
Dato che i rasoi Medusa vengono costruiti interamente con tecniche innovative, volte ad essere applicate anche in altri campi dell'industria e dei processi industriali e sono strumenti da taglio, quindi, che vengono utilizzati come prototipi funzionanti in scala per applicare e valutare alcune scelte tecniche su meccanismi simili ma con ordini di grandezza maggiori anche per quanto concerne il numero di "pezzi" prodotti, ho applicato il nostro sapere in merito ai materiali mesoporosi anche in altri campi.
Breve Digressione: Sono stato sempre interessato e ho dovuto studiare in passato la formazione di positronio in mezzi mesoporosi posti a criogenia (tecnica da sempre utilizzata anche per gli acciai temprati dei nostri rasoi Medusa) per la produzione di antiidrogeno.
Per effettuare delle misure in merito ho usato due tecniche derivanti dalla fisica sperimentale: la spettroscopia a vita di annichilazione del positrone (P.A.L.S.) e la correlazione angolare della radiazione di annichilazione (A.C.A.R.)*.
Siamo riusciti quindi, Noi del Medusa, a migliorare le caratteristiche tecniche della Silice Mesoporosa per renderla adatta ai manici ricoperti in razza, e a studiare un tipo di SIlice Mesoporosa che possa essere utile in caso di grave incidente nucleare a contenere l'inquinamento da isotopi nucleari e radiazioni al posto della silice (sabbia) e boro, che hanno pericolosi effetti collaterali.
Ci siamo inoltre accorti che la Silice Mesoporosa per applicazioni al tumore mammario non viene studiata e migliorata con le tecniche sopra citate e si potrebbe invece riscontrare una performance migliore in questo materiale in seguito ad alcuni trattamenti già da noi consolidati tramite varie sperimentazioni.
Sono stato quindi invitato a collaborare e sono diventato membro dell'associazione ACS ( American Chemical Society)
dato che, tra l'altro, faccio già parte
dell'AIDIC E SCI.
Posto altre foto delle lavorazioni
Grazie e buona domenica a voi e ai vostri cari,
Andrea
*Bibliografia: Appunti Proff. Mario Bertolaccini e Alfredo Depasquieau